Malocclusione di II classe I div. 

con estrazione dei primi premolari superiori e secondi premolari inferiori

 

Dott. Pierluigi Delogu

PROFILO DEL

  RELATORE

 


 


 

 


 

 

 

 


La paziente M.T. si è presentata alla mia osservazione all’età di 11 aa e 3 mesi, poiché lamentava un deficit estetico derivante dagli “incisivi sporgenti” e chiedeva  con i genitori che il suo problema venisse risolto.

Anamnesi: Dichiarava una buona salute generale, con una leggera tendenza alla respirazione orale notturna. Dentalmente dichiarava una salute generale nei limiti della norma con una lieve ipertrofia della gengiva marginale e un aspetto sporgente degli incisivi superiori con rotazioni.

Eziologia: Principalmente fattori ereditari.

Esame obiettivo e diagnosi: La paziente di razza caucasica, presentava una malocclusione di II classe I divisione, con profilo convesso: protrusione del labbro superiore e ripiegamento del labbro inferiore. La sua tipologia scheletrica verticale è di tipo normodivergente, ma in senso antero-posteriore notiamo una mandibola retrusa che provoca una discrepanza tra i due mascellari notevole. L’overbite era aumentato = +6 e così l’overjet = + 7, gli incisivi inferiori proinclinati con una discrepanza dento-alveolare significativa ad entrambe le arcate, con una scarsa banda di gengiva aderente e spessore tissutale nel settore vestibolare degli incisivi inferiori. Presenta una curva di Spee accentuata all’arcata inferiore.

 

Ortopantomografia:

Sono presenti tutti gli elementi dentari permanenti compresi i germi dei denti del giudizio, presenta carie sui primi molari.

 

 


 


 

 


Analisi cefalometrica:

 

VALORI

normale   

14.11.96

FMIA

68°

63°

FMA

  25°

22°

IMPA

87°

95°

SNA

82°

79°

SNB

80°

73°

ANB

OCC.ANG.

10°-14°

Z ANGLE

78°

62°

UPPER LIP

 

11

TOT.CHIN

 

12

AHF

 

60

PHF

 

42

HFI

0,70

0,7

AoBo

 

+ 2

 

L’ angolo FMIA di 63° indica una proinclinazione degli incisivi inferiori e provoca anche un deficit estetico dovuto a una convessità del profilo che si esprime con l’angolo Z di 62° (ideale=78°). Il rapporto saggittale scheletrico è alterato e mostra una Ii classe scheletrica in quanto l’angolo ANB=6° con una componente mandibolare maggiore in quanto l’angolo SNB=73°

 

 

Analisi degli spazi:

L’analisi di totale degli spazi è stata eseguita all’arcata mandibolare secondo le indicazioni  di Tweed-Merrifield. L’arcata è stata suddivisa in zona anteriore, media e posteriore.

La zona anteriore presentava un deficit di 6 mm dovuti in parte alla correzione cefalometrica ed in parte alla discrepanza dento alveolare, nella zona media il defici era di 5 mm e inoltre si rilevava una necessità di altri 6 mm per risolvere il rapporto di classe dentale inter arcata. Infine la zona posteriore presentava un deficit di 12 mm per una necessita di spazio totale di 29 mm. Era chiara l’esigenza del ricorso alle estrazioni e si è ricorso alle estrazioni dei secondi premolari inferiori, perché era proprio a carico della zona media la maggior parte dei problemi da risolvere.

 

Piano di trattamento: prima di intraprendere la terapia la paziente e i genitori sono stati informati della patologia occlusale e delle procedure ortodontiche da adottare per la correzione della malocclusione, inoltre si è messo in rilievo l’importanza della cooperazione del paziente per la buona riuscita della terapia. E’ stato anche chiarita la necessità di ricorrere a delle estrazioni di premolari per la terapia che consisterà nei seguenti punti:

1.      Applicazione di un apparecchiatura standard edgewise per tecnica Tweed-Merrifield .022 ad entrambe le arcate con la procedura del bandaggio sequenziale.

2.      Estrazione dei primi premolari superiori e dei secondi premolari inferiori. La scelta dell’estrazione dei secondi premolari inferiori e stata ispirata dalla non eccessiva necessità di spazio nel settore anteriore, dalla scelta di non correggere completamente l’asse dell’incisivo inferiore, ma di permettere una più agevole correzione della classe molare con lo spostamento mesiale del I molare inferiore. Per evitare una vestibolarizzazione degli incisivi inferiori, si farà ricorso all’uso di trazioni extraorali all’arcata inferiore durante la fase di mesializzazione del molare.

3.      Uso di trazioni extraorali ed elastici interarcata durante la terapia.

4.      Fine terapia attiva seguita da una fase di contenzione con retainers.

 

Obiettivi ortodontici:

Mascella:

v     controllo della posizione antero-posteriore e se possibile distalizzare

v     mantenere la dimensione trasversale

v     evitare che vi siano cambiamenti verticali in basso con estrusioni posteriori

Mandibola:

v     mantenere il diametro trasverso iniziale

v     ridurre al minimo la rotazione oraria durante la correzione della classeII

Dentatura mascellare:

v     correggere l’affollamento

v     allineare e livellare i denti

v     distalizzare l’arcata

Dentatura mandibolare:

v     correggere l’affollamento

v     allineare e livellare i denti

v     mesializzare il molare

v     controllare il torque degli incisivi

v     raddrizzare l’asse degli incisivi della quantità di spazio rimasto

Occlusione:

v     ottenere un corretto ovj e ovb

v     ottenere un rapporto di classeI dentale

v     raggiungere le giuste guide incisive e canine

Estetica:

v     Migliorare l’equilibrio del viso

v     Migliorare l’estetica del sorriso

 

Fasi della terapia:

1.      Applicazione di un apparecchiatura standard edgewise per tecnica Tweed-Merrifield .022 ad entrambe le arcate con la procedura del bandaggio sequenziale.

2.      Estrazione dei primi premolari superiori e dei secondi premolari inferiori. Uso di trazioni extraorali ed elastici interarcata durante la terapia.

3.      High pull headgear è stata utilizzata per 20 mesi

4.      Allineamento dei denti e distalizzazione dei canini superiori.(.017x.022)

5.      Allineamento dei denti e correzione dell’asse del  I molare inferiormente per iniziare la mesializzazione.(.018x.025)

6.      Chiusura spazi e arretramento settore incisivo superiore.(.020x.025)

7.      Fine mesializzazione molare e bandaggio II molare inferiore per preparare l’ancoraggio.(.019x.025)

8.      Elastici di classe II dopo aver ottenuto la preparazione di ancoraggio inferiore

9.      Arco superiore con boulbus loops a contatto con i settimi per agevolare la distalizzazione superiore(.019x.025)

10.  Pieghe artistiche sui frontali superiori per la correzione degli assi radicolari e elastici verticali di intercuspidazione.(.021x.028)

11.  Sbandaggio

12.  Fine terapia attiva seguita da una fase di contenzione placca di Hawley superiore e retainer fisso inferiore da 3a3.

 

Risultati ottenuti:

Mascella:

v     Ben controllata la posizione antero-posteriore

 

v     mantenuta la dimensione trasversale

v     evitati aumenti verticali con estrusioni posteriori

Mandibola:

v     mantenuto il diametro trasverso

v     ridotta la rotazione oraria durante la correzione della classeII

Dentatura mascellare:

v     corretto l’affollamento

v     allineati e livellati i denti

v     distalizzata leggermente l’arcata

Dentatura mandibolare:

v     corretto l’affollamento

v     allineati e livellati i denti

v     mesializzato il molare

v     controllato il torque degli incisivi

v     raddrizzato l’asse degli incisivi

Occlusione:

v     ottenuto un corretto ovj e ovb

v     ottenuto un rapporto di classeI dentale

v     correte guide incisive e canine

Estetica:

v     Riequilibrata l’estetica del viso couna buona proporzione delle labbra

v     Migliorata l’estetica del sorriso

 

Contenzione:

La paziente ha portato una placca di Hawley all’arcata superiore, per un mese subito dopo lo sbandaggio 24 h al giorno, poi ha proseguito portando la stessa placca solo la notte  fino ad un anno dalla fine della terapia. All’arcata inferiore ho piazzato una contenzione fissa da 3 a 3  e arco linguale poggiato sugli incisivi che la paziente porterà fino a fine sviluppo.

 

 

 

 

 

 

Valori cefalometrici finali:

 

VALORI

normale   

14.11.96

03.11.98

FMIA

68°

63°

69°

FMA

  25°

22°

26°

IMPA

87°

95°

85°

SNA

82°

79°

74°

SNB

80°

73°

72°

ANB

OCC.ANG.

10°-14°

Z ANGLE

78°

62°

73°

UPPER LIP

 

11

14

TOT.CHIN

 

12

12

AHF

 

60

64

PHF

 

42

43

HFI

0,70

0,7

0,67

AoBo

 

+ 2

0

 

 

 

 

 

 

Valutazione finale del trattamento:

 

Considerato lo stato iniziale della paziente il risultato finale mi ha dato massima soddisfazione.

Il rapporto occlusale ottenuto è di prima classe molare e canina con buoni rapporti anteriori. La paziente ha mostrato una ottima cooperazione durante tutta la terapia attiva e ciò ha consentito di mantenere un buon controllo del torque degli incisivi inferiori e di non avere estrusioni nei settori posteriori. Il profilo è migliorato in modo sensibile per effetto di una buona risposta mandibolare e l’angolo Z è passato da 62° a 73°. La prognosi di stabilità dei risultati è buona.