Ripercorriamo
la storia di alcune vicende giudiziarie di parricidio,
matricidio e di parenticidio, molte delle quali hanno per protagonisti minorenni o ragazzi poco più che ventenni. |
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> 13 novembre 1975 Vercelli | |
Doretta
Graneris (19 anni) uccide i propri genitori, il fratello di 13 anni
e due nonni con l'aiuto del fidanzato Giudo Baldini (22 anni). Condannata
all'ergastolo, ha ottenuto la libertà condizionata lo scorso 1°
dicembre.
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> 23 luglio 1989 Roma | |
Patrizia
Finucci (17 anni) progetta l'omicidio del padre che ostacolava la sua
storia con un ragazzo di 23 anni, al quale lascia l'esecuzione materiale
del crimine. La ragazza viene condannata in appello a 13 anni, il fidanzato
a 16.
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> 4 agosto 1989 Parma | |
Ferdinando
Carretta (27 anni) uccide il padre, la madre e il fratello e per anni
tiene nascosta la strage. Gli amici e i parenti pensano che la famiglia
sia fuggita ai Caraibi. Soltanto nel novembre del 1998 Ferdinando confessa.
Viene giudicato incapace di intendere e di volere dalla Corte d'Assise
di Parma, che dà mandato per la sua istituzionalizzazione presso
un ospedale psichiatrico.
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>16 aprile 1991 Montecchia di Crosara (Verona) | |
Pietro
Maso (19 anni) uccide i genitori a bastonate con l'aiuto di tre amici
(uno dei quali minorenne) per impossessarsi dell'eredità. Dopo la
strage, simula un furto e trascorre la notte in discoteca. La sentenza
della Cassazione ha confermato definitivamente la condanna di Maso a 30
anni di reclusione; e ai complici maggiorenni 26 anni.
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>26 marzo 1992 Arma di Taggia (Imperia) | |
Il
fidanzato di Emanuela Del Monte (15 anni), di comune accordo, uccide
la madre della ragazza a martellate. Alla ragazza è stata data la
messa alla prova, poi ha ottenuto il perdono giudiziario
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>26 dicembre 1992 Cerveteri (Roma) | |
Giovanni
Rozzi uccide con l'aiuto di un amico tossicodipendente i genitori,
presso la loro abitazione. Rozzi aveva promesso all'amico i gioielli della
madre.Confessò di aver ucciso perché era assillato dal padre.
E' stato condanato all'ergastolo; il killer, cui la pena venne ridotta
a 18 anni, è morto di Aids nel 1995.
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> 15 dicembre 1994 Teramo | |
MasciaTorelli
(23
anni) uccide il padre con sei colpi di pistola la notte tra il 15 ed il
16 dicembre 1994. La Corte d'Assise di Teramo l'ha condannata a dieci anni
di carcere.
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> 20 luglio 1995 Sestri Levante (Genova) | |
Carlo
Nicolini (26 anni) uccide i genitori a colpi di fucile, poi ne dilania
i corpi. Nel settembre 1997 i giudici della Corte d'Appello di Genova confermano
la sentenza di primo grado dichiarando Nicolini incapace di intendere e
di volere e pericoloso per la società. E' stata prescritta la permanenza
in ospedale psichiatrico per almeno 10 anni
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> 21 ottobre 1999 Genova | |
Stefano
Diamante (24 anni) uccide la madre a colpi di martello e coltello dopo
l'ennesima bugia su i suoi studi: diceva di essere sul punto di laurearsi
ma aveva superato soltanto sette esami. L'udienza preliminare si è
tenuta lo scorso 19 febbraio: il pm sostiene l'accusa di omicidio premeditato,
d'altra parte, la difesa sostiene che Diamante al momento del fatto era
incapace di intendere e di volere.
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> 11 febbraio 2001 Padova | |
Paolo
Pasimeni (23 anni) massacra di botte il padre, professore universitario,
e ne brucia il corpo. Poi ne denuncia la scomparsa. Il movente, ancora
una volta, gli studi: il padre aveva scoperto che il figlio aveva falsificato
i verbali di alcuni esami.
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> 22 febbraio 2001 Novi Ligure (Alessandria) | |
Erica
De Nardo (16 anni) assieme al fidanzato (Mauro detto Omar
17
anni) uccidono la madre e il fratellino di lei, colpendo ben oltre la ferita
mortale (overkilling) con più di 50 coltellate. La vicenda giudiziaria
si è appena aperta. I giudici stanno ancora vagliando il movente.
(Foto)
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data: 23 febbraio
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