Associazione Italiana di Psicologia Giuridica


AIPG  Newsletter.

n° 5    Aprile - Giugno 2001

Consiglio Direttivo
Presidente: Luisella de Cataldo
Vice Presidente: Santo Di Nuovo
Segreteria: Anita Lanotte
Tesoreria: Paolo Capri
Consiglieri: Germano Bellussi, Guglielmo Gulotta, Anna Mestitz, Carlo Serra, Maddalena Zucconi











Il punto su .... 

Noi e i diversi da noi
Editoriale                                        1
di Luisella de Cataldo Neuburger 


Parere dell'Esperto
"Talvolta anche il buonismo può uccidere"
di Gustavo Sergio                           2


Giurisprudenza
Sentenza n.10090 del 12 marzo 2001
"Mobbing sul lavoro, maltrattamenti e violenza privata"                         


Recensioni
"Adolescenti e Violenza. Strategie di diagnosi e riabilitazione"
di Lino Rossi
Franco Angeli Editore                    4


Notizie dalla Associazione
                                             5


Convegni e Seminari
Siracusa:  9, 10 e 11  novembre 2001
                                                      6


La Formazione

"Difficoltà e complessità d'approccio 
psicologico e metodologico in contesti giuridici differenziati"
di Paolo Capri                               7


"Lo stato della formazione
in Italia per gli operatori psicologico-giuridici"
di Stefano Mariani                         8
 
 
 
 
 
 

 

Il PUNTO SU  .....

Noi e i diversi da noi

di
 Luisella de Cataldo Neuburger

Presidente AIPG
Avvocato, Psicologo
Resp. Sezione di Psicologia Giuridica
Università degli Studi di Milano








 "La persecuzione degli ebrei, la caccia agli albigesi e ai valdesi, le lapidazioni dei quaccheri, le immersioni dei metodisti, l’assassinio dei mormoni e il massacro degli armeni, significano che un’ancestrale neofobia dell’uomo, un’aggressività di cui tutti portiamo le vestigia, un odio innato per gli estranei, specie se eccentrici e anticonformi- sti, sono le forze che si celano dietro l’apparente pietà dei vari aguzzini. La pietà è la maschera, ma la forza interna è rappresentata dall’istinto tribale." 

(William James)







 Il formarsi di una società multietnica attraverso l’inserimento nella società italiana di modelli propri di culture e ordinamenti giuridici diversi dai nostri, comporta conseguenze che alimentano un nuovo articolarsi della storia e della convivenza civile.
Come ha dimostrato Michel Foucault nelle ultime lezioni della sua vita, tenute al Collège de France, i procedimenti giuridico-politici che rendono efficace la spersonalizzazione sono diversi e molto diffusi e rispondono ad un unico principio informatore: un doppio registro giurisprudenziale per chi è incluso e per chi è escluso. In questa dialettica del ...
 
 

<CONTINUA>





 

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