Marzo - Ottobre 2001


Gennaio - Giugno 2002


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Gennaio - Giugno 2003


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Gennaio - Giugno 2004


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AIPG

Associazione Italiana di Psicologia Giuridica



 
 
 
 
 
 

1° CORSO DI FORMAZIONE

in

PSICOLOGIA, PSICOPATOLOGIA E PSICODIAGNOSTICA FORENSE

Teoria e Tecnica della Perizia e della Consulenza Tecnica
in ambito Civile e Penale, adulti e minorile
 
 
 
 
 
 
 
 

Via Bisagno, 15 – 00199 Roma

Tel. 06/86398278 – Fax 06/86384343

e-mail: aipg.italia@tiscalinet.it







Presentazione

L’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica AIPG nell’ambito della sua più che ventennale attività, iniziata nel 1976 con la fondazione a Milano del Gruppo di Psicologia Giuridica GPG ad opera di L. de Cataldo, G. Gulotta, F. Scaparro e M. Vagaggini, ha deciso di attivare un Corso di Formazione semestrale intensivo ad alta specificità sulla Perizia e sulla Consulenza Tecnica, al fine di fornire conoscenze integrate sui modelli teorici più aggiornati della psicologia giuridica nelle sue diverse articolazioni (penale, civile, minorile), approfondendo tematiche particolarmente attuali e formando in modo completo e operativo coloro che volessero intraprendere l’attività peritale e aggiornare coloro che già operano nel settore.

Possono chiedere l’ammissione al Corso i laureati in Psicologia, Giurisprudenza, Medicina, nonché gli operatori del settore giuridico.
 

Metodologia Didattica

La modalità del Corso sarà eminentemente applicativo e molto spazio verrà riservato alla diagnostica e alle procedure operative. La scelta degli argomenti di studio è pertanto affidata al criterio base della pertinenza interdisciplinare delle materie prescelte. Lo stesso criterio è stato applicato per la scelta dei docenti che devono comunicare conoscenze valide, aggiornate e di specifico contenuto operativo.

La metodologia di questo Corso è fondata su un concetto didattico diverso da quello comunemente usato in Italia e si ispira ai principi di intensa concentrazione dei corsi di perfezionamento professionale seguita negli Stati Uniti.

Particolare rilievo verrà dato alle esercitazioni teorico-pratiche integrative delle lezioni curate da esperti del settore e all’uso di materiale giudiziario audiovisivo (sia italiano che statunitense).

I docenti provvederanno ad indicare, per le rispettive materie, una bibliografia ragionata alla quale fare riferimento per il tema loro affidato .

Questa formula che si avvale di ampio ricorso alla casistica, contrariamente a quella che prevede un insegnamento sul lungo periodo, favorisce una maggiore coesione tra i partecipanti a tutto vantaggio dello sviluppo della dinamica di gruppo e dell’efficacia dell’integrazione didattica. In vista di questo obiettivo i partecipanti avranno l’opportunità di seguire perizie, CTU e CTP anche nei contesti giudiziari dei Tribunali.
Inoltre, i partecipanti al Corso potranno effettuare visite guidate negli Uffici del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica; nello specifico, sarà possibile visitare la Sezione di Unità di Analisi Crimini Violenti (UACV).
 

Contenuti

Elementi di psicologia e di diritto

Le lezioni di elementi di psicologia e di diritto hanno lo scopo di fornire ai partecipanti una conoscenza di base sulle principali teorie psicologiche che trovano maggiore impiego nel mondo del diritto (penale, civile, minorile), di spiegare la terminologia e i concetti normalmente usati negli elaborati peritali, di capire in che modo e attraverso quali meccanismi il sapere psicologico si integra con quello giuridico. Particolare attenzione verrà riservata alle regole deontologiche sia generali che specifiche per lo psicologo forense.

Perizia e consulenza nel processo penale

Giustizia minorile e processo penale minorile

Abuso sessuale di minore.

La giustizia civile e la consulenza tecnica.

Questo insegnamento, attraverso esercitazioni pratiche su materiale giudiziario, tratterà:



PROGRAMMA DIDATTICO
 

1^ Incontro (24-25 marzo 2001)

Finalità, metodologia e tecniche di indagine della psicologia giuridica in ambito penale adulti





- Il processo penale e la regolamentazione normativa

- I concetti fondamentali: norma, devianza, criminalità

- Rapporti fra CTU, CTP, operatori giuridici e sociali

- Fondamenti di psicologia e psicopatologia forense

- L’indagine criminologica e l’analisi del fatto

- Tecniche di indagine della personalità:

* il colloquio clinico

* l’intervista strutturata e semistrutturata

* i test psicologici

- I delitti seriali e a tematiche affettive

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

2^ Incontro (21-22 aprile 2001)

Problemi psicologico-forensi in tema di pedofilia





- Definizione di personalità del pedofilo e del fenomeno della pedofilia

- Differenze fra la relazione pedofila e violenza sessuale su minore

- Il contesto sociale, culturale e ambientale

- L’indagine criminologica e l’analisi del fatto

- Gli strumenti di accertamento in relazione al quesito peritale:

* il colloquio anamnestico

* il colloquio clinico

* i test psicologici

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

3^ Incontro (26-27 maggio 2001)

Finalità’, metodologia e tecniche di indagine della psicologia giuridica in ambito penale minorile




- Il processo penale minorile e la regolamentazione normativa

- Capacità di intendere e di volere, immaturità psicologica e imputabili

- L’analisi psicologica della criminalità giovanile e nuove manifestazioni di devianza

- Fondamenti di psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva adolescenziale

- Tecniche di indagine della personalità in età evolutiva adolescenziale:

                * L’indagine psicologica del nucleo familiare

                * Il colloquio clinico e l’intervista

                * I test psicologici età evolutiva adolescenziale

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

4^ Incontro (23-24 giugno 2001)

La perizia psicologica in ambito penale ordinario in tema di abuso sessuale minorile




- Psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva correlate alla fase di sviluppo del minore

- Il concetto di capacità a testimoniare del minore

- I criteri psicologici di accertamento:

* Il colloquio e l’intervista

* I test psicologici

- Il Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD), indicatori di abuso e loro validità

- L'ascolto protetto del minore vittima di abuso sessuale

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

5^ Incontro (29-30 settembre 2001)

La CTU in tema di affidamento di minori nelle cause di separazione





- Cenni storici sull'evoluzione della famiglia e cambiamento della coppia: cambiamenti strutturali e di ruolo

- Situazione giuridica e modalità di affidamento

- La richiesta di CTU e le norme che la regolano (articoli di legge e giurisprudenza)

- La metodologia psicologica per l’accertamento della capacità genitoriale:

* l’indagine psicologica del nucleo familiare

* il colloquio clinico e l’intervista

* i test psicologici

- Il concetto giuridico del benessere del minore e normativa nazionale e internazionale

- Nuove linee di tendenza: attualità, dati statistici e aspetti transculturali

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica

- Presentazione e discussione di casi di affidamento
 
 

6^ Incontro (20-21 ottobre 2001)

La CTU in tema di adozione




- La normativa e la prassi in tema di stato di abbandono e di adottabilità

- L’accertamento dello stato di abbandono e di adottabilità

- L’indagine psicologica sul minore in relazione alle figure adulte di riferimento e valutazione della capacità genitoriale

- La metodologia d’indagine:

* analisi retrospettiva, attuale e progettuale del caso in esame;

* colloquio anamnestico, clinico individuale e congiunto

                    * prove testologiche per gli adulti e per il minore

- Dalla formulazione alla risposta al quesito: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica

- Presentazione e discussione di casi



 
 

Il Corso si svolgerà a Roma e avrà durata semestrale con inizio 24 e 25 marzo 2001 e termine ottobre 2001. Gli incontri, per un totale di 96 ore, avranno cadenza mensile secondo il seguente orario: sabato 9.30 – 13.30/ 14.30 – 18.30 e domenica 9.30 – 13.30/ 14.30 – 18.30.

Al termine del Corso e dopo aver superato un esame teorico-pratico verrà rilasciato un certificato che attesta la preparazione raggiunta da ogni partecipante. La frequenza minima richiesta per sostenere l’esame non può essere inferiore ad 80 ore.

Il costo dell’intero Corso di Formazione è di lire 2.800.000, divisibile in tre rate, la prima di lire 1.000.000 da versare al momento dell’iscrizione, la seconda e la terza di £. 900.000 da versare rispettivamente entro il 15 aprile e il 15 giugno . (1)

Al termine della quarta settimana (giugno 2001) i partecipanti potranno proporre temi inerenti le materie trattate da sviluppare attraverso tesine che verranno discusse al momento dell’esame. I lavori di maggiore interesse verranno pubblicati per esteso nel sito Internet dell’AIPG e in sintesi sulla Newsletter edita dall’AIPG.

Gli esami si svolgeranno nel mese di novembre 2001 presso la sede dell’AIPG.

Il Corso è limitato ad un numero non superiore a 40 partecipanti. La lista dei partecipanti verrà compilata secondo la data dell’ordine di iscrizione.
 
 

Modalità di iscrizione

La domanda di iscrizione deve essere inviata (insieme al versamento della prima rata che può essere pagata sul C.C: n° 22423/00, ABI 02008, CAB 03224  presso il Credito Italiano Ag. 24 intestato ad Associazione Italiana di Psicologia Giuridica) entro il 1° febbraio 2001 al Consiglio Direttivo della AIPG all’indirizzo dell’Associazione.


DOCENTI
 

Dr.ssa Maria Rita ACCATINO, Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente Tecnico Tribunale Civile e Penale di Roma

Avv. Germano BELLUSSI, Avvocato, Psicologo, Psicoterapeuta didatta SIAI, Segretario Società Italiana per laRicerca e la Formazione in Sessuologia, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Avv. Anna Maria BERNARDINI de PACE, Avvocato Foro di Milano

Dr.ssa Magda BRIENZA, Presidente Tribunale per i Minorenni, Roma

Prof. Francesco BRUNO, Psichiatra, Criminologo, Professore di Psicopatologia Forense, Università degli Studi diRoma "La Sapienza"

Dr. Paolo CAPRI, Psicologo, Psicoterapeuta, Presidente Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Consiglio Direttivo Associazione Italiana Rorschach,Componente esperto Commissione Deontologica Ordine degli Psicologi del Lazio

Dr.ssa Lucia CHIAPPINELLI, Psicologa, Amministrazione Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, Responsabile Settore Psicologia Giuridica Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr.ssa Simona COSTANZO, Psicologa, Psicoterapeuta, Insegnamento di Psicopatologia Forense, Università degliStudi di Roma "La Sapienza"

Prof.ssa Luisella de CATALDO NEUBURGER, Avvocato, Psicologo, Responsabile Sezione Psicologia Giuridica, Università degli Studi di Milano, Presidente Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, membro Consiglio di Amministrazione ISISC

Prof. Guglielmo GULOTTA, Avvocato, Psicologo, Professore Ordinario di Psicologia Giuridica, Università di Torino, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Dr.ssa Anita LANOTTE, Psicologo, Psicoterapeuta, Vice Presidente Istituto di Formazione e Ricerca ScientificaCEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Socio Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale

Dr. Luigi LANZA, Magistrato, Presidente, II Sezione Corte d'Assise d'Appello, Venezia

Prof. Maurizio MARASCO, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "La Sapienza"

Prof. Marco MARCHETTI, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "Tor Vergata"

Dr.ssa Simonetta MATONE, Procura della Repubblica, Tribunale per i Minorenni di Roma

Dr. Pietro MORGANTI, Avvocato Foro di Roma, Esperto in Diritto di Famiglia

Dr. Paolo NARDI, Psicologo, Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Responsabile Settore Ricerca - Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr. Tommaso SCIASCIA, Dirigente, Ufficio Consulenti Tecnici, Tribunale Civile di Roma, Membro Comitato Internazionale Diritti Umani, Ministero Affari Esteri, Giudice Sezione Famiglia

Dr. Gustavo SERGIO, Procuratore della Repubblica per i Minorenni, Procura della Repubblica per i Minorenni, Venezia.
 
 

Staff responsabile:

Direzione Scientifica: Prof.ssa Luisella de Cataldo Neuburger

Organizzazione Scientifica: Dr. Paolo Capri, Prof. Luisella de Cataldo, Dr.ssa Anita Lanotte

Tutors e Segreteria: Dr.ssa Emanuela Longano, Dr.ssa Elvira Musso, Dr. Paolo Nardi
 
 

Associazione Italiana di Psicologia Giuridica AIPG
Via Bisagno, 15 – 00199 Roma
Tel.: 06 86398278 – 06 8606953   Fax: 06 86384343
E-mail: aipg.italia@tiscalinet.it

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2° CORSO DI FORMAZIONE

in

PSICOLOGIA GIURIDICA, PSICOPATOLOGIA E PSICODIAGNOSTICA FORENSE

Teoria e Tecnica della Perizia e della Consulenza Tecnica
in ambito Civile e Penale, adulti e minorile
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Via Bisagno, 15 – 00199 Roma

Tel. 06/86398278 – Fax 06/86384343

e-mail: aipg.italia@tiscalinet.it








Presentazione

L’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica AIPG nell’ambito della sua più che ventennale attività, iniziata nel 1976 con la fondazione a Milano del Gruppo di Psicologia Giuridica GPG ad opera di L. de Cataldo, G. Gulotta, F. Scaparro e M. Vagaggini, ha deciso di attivare un Corso di Formazione semestrale intensivo ad alta specificità sulla Perizia e sulla Consulenza Tecnica, al fine di fornire conoscenze integrate sui modelli teorici più aggiornati della psicologia giuridica nelle sue diverse articolazioni (penale, civile, minorile), approfondendo tematiche particolarmente attuali e formando in modo completo e operativo coloro che volessero intraprendere l’attività peritale e aggiornare coloro che già operano nel settore.

Possono chiedere l’ammissione al Corso i laureati in Psicologia, Giurisprudenza, Medicina, nonché gli operatori del settore giuridico.
 

Metodologia Didattica

La modalità del Corso sarà eminentemente applicativo e molto spazio verrà riservato alla diagnostica e alle procedure operative. La scelta degli argomenti di studio è pertanto affidata al criterio base della pertinenza interdisciplinare delle materie prescelte. Lo stesso criterio è stato applicato per la scelta dei docenti che devono comunicare conoscenze valide, aggiornate e di specifico contenuto operativo.

La metodologia di questo Corso è fondata su un concetto didattico diverso da quello comunemente usato in Italia e si ispira ai principi di intensa concentrazione dei corsi di perfezionamento professionale seguita negli Stati Uniti.

Particolare rilievo verrà dato alle esercitazioni teorico-pratiche integrative delle lezioni curate da esperti del settore e all’uso di materiale giudiziario audiovisivo (sia italiano che statunitense).

I docenti provvederanno ad indicare, per le rispettive materie, una bibliografia ragionata alla quale fare riferimento per il tema loro affidato .

Questa formula che si avvale di ampio ricorso alla casistica, contrariamente a quella che prevede un insegnamento sul lungo periodo, favorisce una maggiore coesione tra i partecipanti a tutto vantaggio dello sviluppo della dinamica di gruppo e dell’efficacia dell’integrazione didattica. In vista di questo obiettivo i partecipanti avranno l’opportunità di seguire perizie, CTU e CTP anche nei contesti giudiziari dei Tribunali.
Inoltre, i partecipanti al Corso potranno effettuare visite guidate negli Uffici del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica; nello specifico, sarà possibile visitare la Sezione di Unità di Analisi Crimini Violenti (UACV).
 

Contenuti

Elementi di psicologia e di diritto

Le lezioni di elementi di psicologia e di diritto hanno lo scopo di fornire ai partecipanti una conoscenza di base sulle principali teorie psicologiche che trovano maggiore impiego nel mondo del diritto (penale, civile, minorile), di spiegare la terminologia e i concetti normalmente usati negli elaborati peritali, di capire in che modo e attraverso quali meccanismi il sapere psicologico si integra con quello giuridico. Particolare attenzione verrà riservata alle regole deontologiche sia generali che specifiche per lo psicologo forense.
 

Perizia e consulenza nel processo penale

Giustizia minorile e processo penale minorile

Abuso sessuale di minore.

La giustizia civile e la consulenza tecnica.

Questo insegnamento, attraverso esercitazioni pratiche su materiale giudiziario, tratterà:


PROGRAMMA DIDATTICO
 

1^ Incontro (26-27 gennaio 2002)

Finalità, metodologia e tecniche di indagine della psicologia giuridica in ambito penale adulti




- Il processo penale e la regolamentazione normativa

- I concetti fondamentali: norma, devianza, criminalità

- Rapporti fra CTU, CTP, operatori giuridici e sociali

- Fondamenti di psicologia e psicopatologia forense

- L’indagine criminologica e l’analisi del fatto

- Tecniche di indagine della personalità:

* il colloquio clinico

* l’intervista strutturata e semistrutturata

* i test psicologici

- I delitti seriali e a tematiche affettive

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

2^ Incontro (23-24 febbraio 2002)

Problemi psicologico-forensi in tema di pedofilia



- Definizione di personalità del pedofilo e del fenomeno della pedofilia

- Differenze fra la relazione pedofila e violenza sessuale su minore

- Il contesto sociale, culturale e ambientale

- L’indagine criminologica e l’analisi del fatto

- Gli strumenti di accertamento in relazione al quesito peritale:

* il colloquio anamnestico

* il colloquio clinico

* i test psicologici

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

3^ Incontro (23-24 marzo 2002)

Finalità’, metodologia e tecniche di indagine della psicologia giuridica in ambito penale minorile




- Il processo penale minorile e la regolamentazione normativa

- Capacità di intendere e di volere, immaturità psicologica e imputabili

- L’analisi psicologica della criminalità giovanile e nuove manifestazioni di devianza

- Fondamenti di psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva adolescenziale

- Tecniche di indagine della personalità in età evolutiva adolescenziale:

                * L’indagine psicologica del nucleo familiare

                * Il colloquio clinico e l’intervista

                * I test psicologici età evolutiva adolescenziale

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

4^ Incontro (20-21 aprile 2002)

La perizia psicologica in ambito penale ordinario in tema di abuso sessuale minorile



- Psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva correlate alla fase di sviluppo del minore

- Il concetto di capacità a testimoniare del minore

- I criteri psicologici di accertamento:

* Il colloquio e l’intervista

* I test psicologici

- Il Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD), indicatori di abuso e loro validità

- L'ascolto protetto del minore vittima di abuso sessuale

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

- Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

5^ Incontro (18-19 maggio 2002)

La CTU in tema di affidamento di minori nelle cause di separazione




- Cenni storici sull'evoluzione della famiglia e cambiamento della coppia: cambiamenti strutturali e di ruolo

- Situazione giuridica e modalità di affidamento

- La richiesta di CTU e le norme che la regolano (articoli di legge e giurisprudenza)

- La metodologia psicologica per l’accertamento della capacità genitoriale:

* l’indagine psicologica del nucleo familiare

* il colloquio clinico e l’intervista

* i test psicologici

- Il concetto giuridico del benessere del minore e normativa nazionale e internazionale

- Nuove linee di tendenza: attualità, dati statistici e aspetti transculturali

- Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica

- Presentazione e discussione di casi di affidamento
 
 

6^ Incontro (22-23 giugno 2002)

La CTU in tema di adozione



- La normativa e la prassi in tema di stato di abbandono e di adottabilità

- L’accertamento dello stato di abbandono e di adottabilità

- L’indagine psicologica sul minore in relazione alle figure adulte di riferimento e valutazione della capacità genitoriale

- La metodologia d’indagine:

* analisi retrospettiva, attuale e progettuale del caso in esame;

* colloquio anamnestico, clinico individuale e congiunto

                    * prove testologiche per gli adulti e per il minore

- Dalla formulazione alla risposta al quesito: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica

- Presentazione e discussione di casi


Per aggiornare le materie d'insegnamento alle nuove problematiche sociali che chiamano in causa l'intervento dello psicologo, al programma verranno aggiunti i seguenti temi la cui collocazione all'interno del Master verrà precisata in seguito:

- Problematiche sociali, psicologiche e giuridiche dell'immigrazione

- L'incontro dello psicologo giuridico con altre discipline: antropologia, criminologia, sociologia, psichiatria, medicina, scienze statistiche, religione ecc.

- Responsabilità professionale secondo la giurisprudenza Italiana ed Europea

- Esoterismo e sette sataniche: l'intervento dello psicologo desunto da casi giudiziari

- Il mobbing e la valutazione del danno biologico


 

Il Corso si svolgerà a Roma e avrà durata semestrale con inizio il 26 gennaio 2002. Gli incontri, per un totale di 96 ore, avranno cadenza mensile secondo il seguente orario: sabato 9.30 – 13.30/ 14.30 – 18.30 e domenica 9.30 – 13.30/ 14.30 – 18.30.

Al termine del Corso e dopo aver superato un esame teorico-pratico verrà rilasciato un certificato che attesta la preparazione raggiunta da ogni partecipante. La frequenza minima richiesta per sostenere l’esame non può essere inferiore ad 80 ore.

Il costo dell’intero Corso di Formazione è di lire 2.800.000 (1446,08 Euro), divisibile in tre rate, la prima di lire 1.000.000 (516,46 Euro) da versare al momento dell’iscrizione, la seconda e la terza di £. 900.000 (464,81 Euro) da versare rispettivamente entro il 15 febbraio e il 15 aprile.(1)

Al termine della quarta settimana (aprile 2002), i partecipanti potranno proporre temi inerenti le materie trattate da sviluppare attraverso tesine che verranno discusse al momento dell’esame. I lavori di maggiore interesse verranno pubblicati per esteso nel sito Internet dell’AIPG e in sintesi sulla Newsletter edita dall’AIPG.

Gli esami si svolgeranno nel mese di settembre 2002 presso la sede dell’AIPG.

Il Corso è limitato ad un numero non superiore a 40 partecipanti. La lista dei partecipanti verrà compilata secondo la data dell’ordine di iscrizione.
 
 

Modalità di iscrizione

La domanda di iscrizione deve essere inviata (insieme al versamento della prima rata che può essere pagata sul C.C: n° 22423/00, ABI 02008, CAB 03224  presso il Credito Italiano Ag. 24 intestato ad Associazione Italiana di Psicologia Giuridica) entro il 30 novembre 2001 al Consiglio Direttivo della AIPG all’indirizzo dell’Associazione.


DOCENTI
 

Dr. Luigi ABBATE, Psicologo, Psicoterapeuta, Responsabile Servizio di Psicodiagnostica Centro Clinico "Colle Cesarano" - Roma

Dr.ssa Maria Rita ACCATINO, Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente Tecnico Tribunale Civile e Penale di Roma

Avv. Germano BELLUSSI, Avvocato, Psicologo, Psicoterapeuta didatta SIAI, Segretario Società Italiana per la Ricerca e la Formazione in Sessuologia, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Avv. Anna Maria BERNARDINI de PACE, Avvocato Foro di Milano

Dr.ssa Magda BRIENZA, Presidente Tribunale per i Minorenni, Roma

Prof. Francesco BRUNO, Psichiatra, Criminologo, Professore di Psicopatologia Forense, Università degli Studi diRoma "La Sapienza"

Dr. Paolo CAPRI, Psicologo, Psicoterapeuta, Presidente Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Consiglio Direttivo Associazione Italiana Rorschach,Componente esperto Commissione Deontologica Ordine degli Psicologi del Lazio

Dr.ssa Lucia CHIAPPINELLI, Psicologa, Amministrazione Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, Responsabile Settore Psicologia Giuridica - Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr.ssa Simona COSTANZO, Psicologa, Psicoterapeuta, Insegnamento di Psicopatologia Forense, Università degliStudi di Roma "La Sapienza"

Prof.ssa Luisella de CATALDO NEUBURGER, Avvocato, Psicologo, Responsabile Sezione Psicologia Giuridica, Università degli Studi di Milano, Presidente Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, membro Consiglio di Amministrazione ISISC

Avv. Prof. Lorenzo D'AVACK, Avvocato, Professore Ordinario di Filosofia del Diritto, Facoltà di  Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli

Avv. Antonio FORZA, Avvocato Foro di Venezia

Prof. Guglielmo GULOTTA, Avvocato, Psicologo, Professore Ordinario di Psicologia Giuridica, Università di Torino, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Dr.ssa Anita LANOTTE, Psicologo, Psicoterapeuta, Vice Presidente Istituto di Formazione e Ricerca ScientificaCEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Socio Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale

Dr. Luigi LANZA, Magistrato, Presidente, II Sezione Corte d'Assise d'Appello, Venezia

Prof. Maurizio MARASCO, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "La Sapienza"

Prof. Marco MARCHETTI, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "Tor Vergata"

Dr. Stefano MARIANI, Psicologo, Psicoterapeuta, Responsabile Settore Psicologia Clinica - Istituto di Formazione e Ricerca ScientificaCEIPA

Dr.ssa Simonetta MATONE, Procura della Repubblica, Tribunale per i Minorenni di Roma

Dr. Enrico MEI, Medico Legale, Criminologo Clinico, Psichiatra Forense, Dirigente I° Livello di Medicina Legale, Responsabile Settore Criminologia - Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr. Tommaso SCIASCIA, Dirigente, Ufficio Consulenti Tecnici, Tribunale Civile di Roma, Membro Comitato Internazionale Diritti Umani, Ministero Affari Esteri, Giudice Sezione Famiglia

Dr. Gustavo SERGIO, Procuratore della Repubblica per i Minorenni, Procura della Repubblica per i Minorenni, Venezia

Avv. Ernestina SICILIA, Avvocato Foro di Brindisi, Criminologo
 
 

Staff responsabile:

Direzione Scientifica: Prof.ssa Luisella de Cataldo Neuburger

Organizzazione Scientifica: Dr. Paolo Capri, Prof. Luisella de Cataldo, Dr.ssa Anita Lanotte

Tutors e Segreteria: Dr.ssa Elvira Musso, Dr.ssa Emanuela Longano, Dr. Paolo Nardi
 
 

Associazione Italiana di Psicologia Giuridica AIPG
Via Bisagno, 15 – 00199 Roma
Tel.: 06 86398278 – 06 8606953   Fax: 06 86384343
E-mail: aipg.italia@tiscalinet.it

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Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

 

 


3° CORSO DI FORMAZIONE

in

PSICOLOGIA GIURIDICA, PSICOPATOLOGIA E PSICODIAGNOSTICA FORENSE

Teoria e Tecnica della Perizia e della Consulenza Tecnica
in ambito Civile e Penale, adulti e minorile
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Via Bisagno, 15 – 00199 Roma

Tel. 06/86398278 – Fax 06/86384343

e-mail: aipg.italia@tiscalinet.it




Presentazione

L’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica AIPG nell’ambito della sua più che ventennale attività, iniziata nel 1976 con la fondazione a Milano del Gruppo di Psicologia Giuridica GPG ad opera di L. de Cataldo, G. Gulotta, F. Scaparro e M. Vagaggini, ha deciso di attivare un Corso di Formazione semestrale intensivo ad alta specificità sulla Perizia e sulla Consulenza Tecnica, al fine di fornire conoscenze integrate sui modelli teorici più aggiornati della psicologia giuridica nelle sue diverse articolazioni (penale, civile, minorile), approfondendo tematiche particolarmente attuali e formando in modo completo e operativo coloro che volessero intraprendere l’attività peritale e aggiornare coloro che già operano nel settore.

Possono chiedere l’ammissione al Corso i laureati in Psicologia, Giurisprudenza, Medicina, nonché gli operatori del settore giuridico.

 

Metodologia Didattica

La modalità del Corso sarà eminentemente applicativo e molto spazio verrà riservato alla diagnostica e alle procedure operative. La scelta degli argomenti di studio è pertanto affidata al criterio base della pertinenza interdisciplinare delle materie prescelte. Lo stesso criterio è stato applicato per la scelta dei docenti che devono comunicare conoscenze valide, aggiornate e di specifico contenuto operativo.

La metodologia di questo Corso è fondata su un concetto didattico diverso da quello comunemente usato in Italia e si ispira ai principi di intensa concentrazione dei corsi di perfezionamento professionale seguita negli Stati Uniti.

Particolare rilievo verrà dato alle esercitazioni teorico-pratiche integrative delle lezioni curate da esperti del settore e all’uso di materiale giudiziario audiovisivo (sia italiano che statunitense).

I docenti provvederanno ad indicare, per le rispettive materie, una bibliografia ragionata alla quale fare riferimento per il tema loro affidato.

Questa formula che si avvale di ampio ricorso alla casistica, contrariamente a quella che prevede un insegnamento sul lungo periodo, favorisce una maggiore coesione tra i partecipanti a tutto vantaggio dello sviluppo della dinamica di gruppo e dell’efficacia dell’integrazione didattica. In vista di questo obiettivo i partecipanti avranno l’opportunità di seguire perizie, CTU e CTP anche nei contesti giudiziari dei Tribunali.

Inoltre, i partecipanti al Corso potranno effettuare visite guidate negli Uffici del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica; nello specifico, sarà possibile visitare la Sezione di Unità di Analisi Crimini Violenti (UACV).

 

Contenuti

Elementi di psicologia e di diritto

Le lezioni di elementi di psicologia e di diritto hanno lo scopo di fornire ai partecipanti una conoscenza di base sulle principali teorie psicologiche che trovano maggiore impiego nel mondo del diritto (penale, civile, minorile), di spiegare la terminologia e i concetti normalmente usati negli elaborati peritali, di capire in che modo e attraverso quali meccanismi il sapere psicologico si integra con quello giuridico. Particolare attenzione verrà riservata alle regole deontologiche sia generali che specifiche per lo psicologo forense.

Perizia e consulenza nel processo penale

Giustizia minorile e processo penale minorile

Abuso sessuale di minore

La giustizia civile e la consulenza tecnica

Questo insegnamento, attraverso esercitazioni pratiche su materiale giudiziario, tratterà:

PROGRAMMA DIDATTICO

1^ Incontro (25-26 gennaio 2003)
 
 

La Psicologia Giuridica nei vari contesti.

La Consulenza Tecnica in tema di affidamento di minori   nelle cause di separazione
 
 


Temi Generali

Fondamenti di psicologia giuridica ed elementi di diritto

La psicologia della testimonianza ieri e oggi

La psicologia nel processo civile, penale e minorile: ruoli e funzioni del CTU, del perito e del CTP.

La Consulenza in tema di Affidamento di minori nelle cause di separazione

La metodologia nei casi di affidamento minorile.

Criteri per la valutazione della capacità genitoriale.

a) Cenni storici sull'evoluzione della famiglia e cambiamento della coppia: cambiamenti

strutturali e di ruolo.

b) Situazione giuridica, modalità di affidamento, vari tipi di affidamento.

c) La richiesta di CTU e le norme che la regolano (articoli di legge e giurisprudenza).

d) La metodologia psicologica per l’accertamento della capacità genitoriale: l’indagine psicologica del nucleo familiare; il colloquio clinico e l’intervista; i test psicologici.

e) Il concetto giuridico del benessere del minore e normativa nazionale e internazionale.

f) Nuove linee di tendenza: attualità, dati statistici e aspetti transculturali.

g) Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica.
 
 


2^ Incontro (15-16 febbraio 2003)

La consulenza Tecnica in tema di affidamento minori e di adozione
 
 

Presentazione e discussione di casi di affidamento videoregistrati.

Il problema della diagnosi fra normalità e patologia

L'adozione

a) Aspetti storici e culturali

b) La normativa e la prassi in tema di stato di abbandono e di adottabilità.

c) L’accertamento dello stato di abbandono e di adottabilità.

d) L’adozione internazionale

e) L’indagine psicologica sul minore in relazione alle figure adulte di riferimento e valutazione della capacità genitoriale.

f) La metodologia d’indagine: analisi retrospettiva, attuale e progettuale del caso in esame; colloquio anamnestico, clinico individuale e congiunto; prove testologiche per gli adulti e per il minore.

g) Dalla formulazione alla risposta al quesito: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica.

h) Presentazione e discussione di casi.
 
 

3^ Incontro (15-16 marzo 2003)

Finalità, metodologia e tecniche di indagini in ambito penale adulti



a) Il processo penale e la regolamentazione normativa: finalità e struttura.

b) Elementi di psicologia nel contesto giudiziario.

c) Il concetto di norma, devianza e criminalità.

d) Fondamenti di psicologia e psicopatologia forense e capacità di intendere e di volere.

e) L’indagine criminologica e l’analisi del fatto.

f) Metodologia peritale e protocollo psicodiagnostico per l'età adulta.

g) Tecniche di indagine della personalità: il colloquio clinico; l’intervista strutturata e semistrutturata; i test psicologici.

h) Criteri di validità dei test

i) Rapporti fra CTU, CTP, operatori giuridici e sociali

l) I delitti seriali e a tematiche affettive

m) Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

n) Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

4^ Incontro (12-13 aprile 2003)

Comportamento pedofilo e abuso sessuale di minore.



Problemi psicologico-forensi in tema di pedofilia

Ipotesi eziologiche ed accertamenti peritali in tema di comportamento pedofilico.

  1. La personalità del pedofilo e fenomeno della pedofilia
  2. Differenze fra la relazione pedofila e violenza sessuale su minore
  3. Il contesto sociale, culturale e ambientale
  4. L’indagine criminologica e l’analisi del fatto
  5. Gli strumenti di accertamento in relazione al quesito peritale: il colloquio anamnestico; il colloquio clinico; i test psicologici

f) Presentazione e discussione di casi peritali

La perizia in tema di abuso sessuale di minore

L'abuso sessuale di minore fra passato e presente.

Aspetti normativi in tema di esame del minore.

La capacità a testimoniare del minore e i criteri di accertamento della veridicità della narrazione: lo Statement Validity Analysis.

a) Psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva correlate alla fase di sviluppo del minore

b) Il concetto di capacità a testimoniare del minore

  1. I criteri psicologici di accertamento: il colloquio e l’intervista; i test psicologici
  2. Il Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD), indicatori di abuso e loro validità
  3. L'ascolto protetto del minore vittima di abuso sessuale
  4. Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali
  5. Presentazione e discussione di casi peritali

 

 

5^ Incontro (10-11 maggio 2003)

Finalità’, metodologia e tecniche di indagine in ambito penale minorile



Il processo penale minorile e la regolamentazione normativa.

Analisi psicologica della criminalità giovanile e nuove manifestazioni di devianza.

Fondamenti di psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva adolescenziale.

a) Capacità di intendere e di volere, immaturità psicologica e imputabilità nell’adolescente autore di reato.

b) I servizi sociali e le modalità di accertamento.

c) L’indagine psicologica del nucleo familiare.

d) Tecniche di indagine della personalità in età evolutiva adolescenziale: protocollo psicodiagnostico (il colloquio clinico e l’intervista; i test psicologici in età evolutiva adolescenziale).

e) Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali.

Presentazione e discussione di casi peritali.




6^ Incontro (07-08 giugno 2003)

La Consulenza Tecnica in tema di mobbing e danno psichico

Il ruolo delle istituzioni restrittive e deontologia professionale


Il Mobbing: aspetti psicologici, giuridici e di valutazione

Il danno psichico e il danno esistenziale.

Fondamenti e valutazioni ai fini processuali e risarcitori.

Il ruolo delle istituzioni restrittive negli aspetti di osservazione e trattamento della personalità in ambito adulti e in ambito minorile

La responsabilità professionale del perito e del consulente

Linee Guida Deontologiche per lo Psicologo Forense.

La "Carta di Noto": il suo valore nello svolgimento delle perizie.


Per aggiornare le materie d'insegnamento alle nuove problematiche sociali che chiamano in causa l'intervento dello psicologo, al programma verranno aggiunti i seguenti temi la cui collocazione all'interno del Master verrà precisata in seguito:

Il Corso si svolgerà a Roma e avrà durata semestrale con inizio 25 gennaio 2003. Gli incontri, per un totale di 96 ore, avranno cadenza mensile secondo il seguente orario: sabato 9.30 – 13.30/ 14.30 – 18.30 e domenica 9.00 – 13.00/ 14.00 – 18.00.

Al termine del Corso e dopo aver superato un esame teorico-pratico verrà rilasciato un certificato che attesta la preparazione raggiunta da ogni partecipante. La frequenza minima richiesta per sostenere l’esame non può essere inferiore ad 80 ore.

Il costo dell’intero Corso di Formazione è di Euro 1450,00 divisibile in tre rate, la prima di Euro 550,00 da versare al momento dell’iscrizione, la seconda e la terza di Euro 450,00 da versare rispettivamente entro il 16 febbraio e il 13 aprile.

Al termine della quarta settimana (aprile 2003) i partecipanti potranno proporre temi inerenti le materie trattate da sviluppare attraverso tesine che verranno discusse al momento dell’esame. I lavori di maggiore interesse verranno pubblicati per esteso nel sito Internet dell’AIPG e in sintesi sulla Newsletter edita dall’AIPG.

Gli esami si svolgeranno nel mese di ottobre 2003 presso la sede dell’AIPG.

Il Corso è limitato ad un numero non superiore a 30 partecipanti. La lista dei partecipanti verrà compilata secondo la data dell’ordine di iscrizione.

La quota di iscrizione (prima rata) verrà restituita solo in caso di non attivazione del Corso.

Il Master ha ottenuto un accreditamento di 50 punti ECM


Modalità di iscrizione

La domanda di iscrizione deve essere inviata entro il 15 dicembre 2002 (a mezzo posta ordinaria, oppure, posta elettronica, o via fax). Successivamente, accettata la domanda di iscrizione dall'Organizzazione Scientifica del Corso, potrà essere effettuato il versamento della prima rata sul c.c. n° 22423/00, ABI 02008, CAB 03224 presso il Credito Italiano Agenzia n. 24, intestato ad Associazione Italiana di Psicologia Giuridica


  Docenti

Dr. Luigi ABBATE, Psicologo, Psicoterapeuta, Responsabile Servizio di Psicodiagnostica Centro Clinico "Colle Cesarano", Roma

Dr.ssa Maria Rita ACCATINO, Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente Tecnico Tribunale Civile e Penale di Roma

Avv. Germano BELLUSSI, Avvocato, Psicologo, Psicoterapeuta didatta SIAI, Segretario Società Italiana per la Ricerca e la Formazione in Sessuologia, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Avv. Anna Maria BERNARDINI de PACE, Avvocato Foro di Milano

Dr.ssa Magda BRIENZA, Presidente Tribunale per i Minorenni, Roma

Prof. Francesco BRUNO, Psichiatra, Criminologo, Professore di Psicopatologia Forense, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

Dr. Paolo CAPRI, Psicologo, Psicoterapeuta, Presidente Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Consiglio Direttivo Associazione Italiana Rorschach, Componente esperto Commissione Deontologica Ordine degli Psicologi del Lazio

Avv. Gianmarco CESARI, Giurista, Coordinatore Commissioni Giustizia e Salute della Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo FIDH Lega Italiana, Componente Commissione Responsabilità Civile Ordine degli Avvocati di Roma

Dr.ssa Lucia CHIAPPINELLI, Psicologa, Amministrazione Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, Responsabile Settore Psicologia Giuridica Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Prof.ssa Luisella de CATALDO NEUBURGER, Avvocato, Psicologo, Responsabile Sezione Psicologia Giuridica, Università degli Studi di Milano, Presidente Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, membro Consiglio di Amministrazione ISISC

Dr. Giuliano GIAIMIS, Neuropsichiatra Infantile, Dirigente Servizio di Neuropsichiatria Infantile RMC, Roma

Prof.ssa Fiorella GIUSBERTI, Professore Ordinario di Psicologia Generale, Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Bologna

Prof. Guglielmo GULOTTA, Avvocato, Psicologo, Professore Ordinario di Psicologia Giuridica, Università di Torino, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Dr.ssa Anita LANOTTE, Psicologo, Psicoterapeuta, Vice Presidente Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Socio Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale

Dr. Luigi LANZA, Magistrato, Presidente, II Sezione Corte d'Assise d'Appello, Venezia

Prof. Maurizio MARASCO, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "La Sapienza"

Prof. Marco MARCHETTI, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "Tor Vergata"

Dr. Stefano MARIANI, Psicologo, Psicoterapeuta, Responsabile Settore Psicologia Clinica Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr.ssa Simonetta MATONE, Procura della Repubblica, Tribunale per i Minorenni di Roma

Dr. Enrico MEI, Medico Legale, Criminologo Clinico e Psichiatra Forense, Dirigente 1° liv. di Medicina Legale, Responsabile Settore Criminologia Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr.ssa Maria Assunta OCCULTO, Psicologa, Amministrazione Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, Responsabile Settore Psicologia Penitenziaria Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Prof. Fulvio SCAPARRO, Psicologo, Psicoterapeuta, Docente di Psicologia dell’Età Evolutiva presso
l’Università Statale di Milano, Fondatore del Gruppo di Psicologia Giuridica

Dr. Tommaso SCIASCIA, Dirigente, Ufficio Consulenti Tecnici, Tribunale Civile di Roma, Membro Comitato Internazionale Diritti Umani, Ministero Affari Esteri, Giudice Sezione Famiglia

Dr. Gustavo SERGIO, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, Membro del Consiglio Direttivo Associazione Italiana Magistrati per i minorenni e la famiglia

Prof. Carlo SERRA, Psicoterapeuta, Criminologo, Docente di Criminologia Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Docente di Psicopatologia Università degli Studi di Roma "Roma TRE", Consulente della Amministrazione Penitenziaria

Avv. Ernestina SICILIA, Avvocato Foro di Brindisi


Staff responsabile:

Direzione Scientifica: Prof.ssa Luisella de Cataldo Neuburger

Organizzazione Scientifica: Dr. Paolo Capri, Prof. Luisella de Cataldo, Dr.ssa Anita Lanotte

Tutors e segreteria: Dr.ssa Elvira Musso, Dr.ssa Emanuela Longano, Dr. Paolo Nardi
 
 

Associazione Italiana Psicologia Giuridica AIPG

Via Bisagno, 15 – 00199 Roma

Tel.: 06/86398278 – 06/8606953 Fax: 06/86384343
E-mail: aipg.italia@tiscalinet.it


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AIPG

Associazione Italiana di Psicologia Giuridica
 
 
 
 
 

4° CORSO DI FORMAZIONE

in

PSICOLOGIA GIURIDICA, PSICOPATOLOGIA E PSICODIAGNOSTICA FORENSE

Teoria e Tecnica della Perizia e della Consulenza Tecnica
in ambito Civile e Penale, adulti e minorile
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Via Bisagno, 15 – 00199 Roma

Tel. 06/86398278 – Fax 06/86384343

e-mail: aipg.italia@tiscalinet.it

 



Presentazione

L’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica AIPG nell’ambito della sua più che ventennale attività, iniziata nel 1976 con la fondazione a Milano del Gruppo di Psicologia Giuridica GPG ad opera di L. de Cataldo, G. Gulotta, F. Scaparro e M. Vagaggini, ha deciso di attivare un Corso di Formazione semestrale intensivo ad alta specificità sulla Perizia e sulla Consulenza Tecnica, al fine di fornire conoscenze integrate sui modelli teorici più aggiornati della psicologia giuridica nelle sue diverse articolazioni (penale, civile, minorile), approfondendo tematiche particolarmente attuali e formando in modo completo e operativo coloro che volessero intraprendere l’attività peritale e aggiornare coloro che già operano nel settore.

Possono chiedere l’ammissione al Corso i laureati in Psicologia, Giurisprudenza, Medicina, nonché gli operatori del settore giuridico.
 
 

Metodologia Didattica

La modalità del Corso sarà eminentemente applicativo e molto spazio verrà riservato alla diagnostica e alle procedure operative. La scelta degli argomenti di studio è pertanto affidata al criterio base della pertinenza interdisciplinare delle materie prescelte. Lo stesso criterio è stato applicato per la scelta dei docenti che devono comunicare conoscenze valide, aggiornate e di specifico contenuto operativo.

La metodologia di questo Corso è fondata su un concetto didattico diverso da quello comunemente usato in Italia e si ispira ai principi di intensa concentrazione dei corsi di perfezionamento professionale seguita negli Stati Uniti.

Particolare rilievo verrà dato alle esercitazioni teorico-pratiche integrative delle lezioni curate da esperti del settore e all’uso di materiale giudiziario audiovisivo (sia italiano che statunitense).

I docenti provvederanno ad indicare, per le rispettive materie, una bibliografia ragionata alla quale fare riferimento per il tema loro affidato.

Questa formula che si avvale di ampio ricorso alla casistica, contrariamente a quella che prevede un insegnamento sul lungo periodo, favorisce una maggiore coesione tra i partecipanti a tutto vantaggio dello sviluppo della dinamica di gruppo e dell’efficacia dell’integrazione didattica. In vista di questo obiettivo i partecipanti avranno l’opportunità di seguire perizie, CTU e CTP anche nei contesti giudiziari dei Tribunali.

Inoltre, i partecipanti al Corso potranno effettuare visite guidate negli Uffici del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica; nello specifico, sarà possibile visitare la Sezione di Unità di Analisi Crimini Violenti (UACV).
 
 

Contenuti

Elementi di psicologia e di diritto

Le lezioni di elementi di psicologia e di diritto hanno lo scopo di fornire ai partecipanti una conoscenza di base sulle principali teorie psicologiche che trovano maggiore impiego nel mondo del diritto (penale, civile, minorile), di spiegare la terminologia e i concetti normalmente usati negli elaborati peritali, di capire in che modo e attraverso quali meccanismi il sapere psicologico si integra con quello giuridico. Particolare attenzione verrà riservata alle regole deontologiche sia generali che specifiche per lo psicologo forense.

Perizia e consulenza nel processo penale

Giustizia minorile e processo penale minorile

Abuso sessuale di minore

La giustizia civile e la consulenza tecnica

Questo insegnamento, attraverso esercitazioni pratiche su materiale giudiziario, tratterà:

PROGRAMMA DIDATTICO

1^ Incontro (24-25 gennaio 2004)
 
 

La Psicologia Giuridica nei vari contesti.

La Consulenza Tecnica in tema di affidamento di minori   nelle cause di separazione
 
 


Temi Generali

Fondamenti di psicologia giuridica ed elementi di diritto

La psicologia della testimonianza ieri e oggi

La psicologia nel processo civile, penale e minorile: ruoli e funzioni del CTU, del perito e del CTP.

La Consulenza in tema di Affidamento di minori nelle cause di separazione

La metodologia nei casi di affidamento minorile.

Criteri per la valutazione della capacità genitoriale.

a) Cenni storici sull'evoluzione della famiglia e cambiamento della coppia: cambiamenti

strutturali e di ruolo.

b) Situazione giuridica, modalità di affidamento, vari tipi di affidamento.

c) La richiesta di CTU e le norme che la regolano (articoli di legge e giurisprudenza).

d) La metodologia psicologica per l’accertamento della capacità genitoriale: l’indagine psicologica del nucleo familiare; il colloquio clinico e l’intervista; i test psicologici.

e) Il concetto giuridico del benessere del minore e normativa nazionale e internazionale.

f) Nuove linee di tendenza: attualità, dati statistici e aspetti transculturali.

g) Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica.
 
 


2^ Incontro (21-22 febbraio 2004)

La consulenza Tecnica in tema di affidamento minori e di adozione
 
 

Presentazione e discussione di casi di affidamento videoregistrati.

Il problema della diagnosi fra normalità e patologia

L'adozione

a) Aspetti storici e culturali

b) La normativa e la prassi in tema di stato di abbandono e di adottabilità.

c) L’accertamento dello stato di abbandono e di adottabilità.

d) L’adozione internazionale

e) L’indagine psicologica sul minore in relazione alle figure adulte di riferimento e valutazione della capacità genitoriale.

f) La metodologia d’indagine: analisi retrospettiva, attuale e progettuale del caso in esame; colloquio anamnestico, clinico individuale e congiunto; prove testologiche per gli adulti e per il minore.

g) Dalla formulazione alla risposta al quesito: schema e stesura di relazioni di consulenza tecnica.

h) Presentazione e discussione di casi.
 
 

3^ Incontro (20-21 marzo 2004)

Finalità, metodologia e tecniche di indagini in ambito penale adulti



a) Il processo penale e la regolamentazione normativa: finalità e struttura.

b) Elementi di psicologia nel contesto giudiziario.

c) Il concetto di norma, devianza e criminalità.

d) Fondamenti di psicologia e psicopatologia forense e capacità di intendere e di volere.

e) L’indagine criminologica e l’analisi del fatto.

f) Metodologia peritale e protocollo psicodiagnostico per l'età adulta.

g) Tecniche di indagine della personalità: il colloquio clinico; l’intervista strutturata e semistrutturata; i test psicologici.

h) Criteri di validità dei test

i) Rapporti fra CTU, CTP, operatori giuridici e sociali

l) I delitti seriali e a tematiche affettive

m) Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali

n) Presentazione e discussione di casi peritali
 
 

4^ Incontro (17-18 aprile 2004)

Comportamento pedofilo e abuso sessuale di minore.



Problemi psicologico-forensi in tema di pedofilia

Ipotesi eziologiche ed accertamenti peritali in tema di comportamento pedofilico.

  1. La personalità del pedofilo e fenomeno della pedofilia
  2. Differenze fra la relazione pedofila e violenza sessuale su minore
  3. Il contesto sociale, culturale e ambientale
  4. L’indagine criminologica e l’analisi del fatto
  5. Gli strumenti di accertamento in relazione al quesito peritale: il colloquio anamnestico; il colloquio clinico; i test psicologici

f) Presentazione e discussione di casi peritali

La perizia in tema di abuso sessuale di minore

L'abuso sessuale di minore fra passato e presente.

Aspetti normativi in tema di esame del minore.

La capacità a testimoniare del minore e i criteri di accertamento della veridicità della narrazione: lo Statement Validity Analysis.

a) Psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva correlate alla fase di sviluppo del minore

b) Il concetto di capacità a testimoniare del minore

  1. I criteri psicologici di accertamento: il colloquio e l’intervista; i test psicologici
  2. Il Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD), indicatori di abuso e loro validità
  3. L'ascolto protetto del minore vittima di abuso sessuale
  4. Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali
  5. Presentazione e discussione di casi peritali

 

 

5^ Incontro (15-16 maggio 2004)

Finalità’, metodologia e tecniche di indagine in ambito penale minorile



Il processo penale minorile e la regolamentazione normativa.

Analisi psicologica della criminalità giovanile e nuove manifestazioni di devianza.

Fondamenti di psicologia e psicopatologia nell’età evolutiva adolescenziale.

a) Capacità di intendere e di volere, immaturità psicologica e imputabilità nell’adolescente autore di reato.

b) I servizi sociali e le modalità di accertamento.

c) L’indagine psicologica del nucleo familiare.

d) Tecniche di indagine della personalità in età evolutiva adolescenziale: protocollo psicodiagnostico (il colloquio clinico e l’intervista; i test psicologici in età evolutiva adolescenziale).

e) Dalla formulazione alla risposta ai quesiti: schema e stesura di relazioni peritali.

Presentazione e discussione di casi peritali.




6^ Incontro (12-13 giugno 2004)

La Consulenza Tecnica in tema di mobbing e danno psichico

Il ruolo delle istituzioni restrittive e deontologia professionale


Il Mobbing: aspetti psicologici, giuridici e di valutazione

Il danno psichico e il danno esistenziale.

Fondamenti e valutazioni ai fini processuali e risarcitori.

Il ruolo delle istituzioni restrittive negli aspetti di osservazione e trattamento della personalità in ambito adulti e in ambito minorile

La responsabilità professionale del perito e del consulente

Linee Guida Deontologiche per lo Psicologo Forense.

La "Carta di Noto": il suo valore nello svolgimento delle perizie.


Il Corso si svolgerà a Roma e avrà durata semestrale con inizio 24 gennaio 2004. Gli incontri, per un totale di 96 ore, avranno cadenza mensile secondo il seguente orario: sabato 9.30 – 13.30/ 14.30 – 18.30 e domenica 9.00 – 13.00/ 14.00 – 18.00.

Al termine del Corso e dopo aver superato un esame teorico-pratico verrà rilasciato un certificato che attesta la preparazione raggiunta da ogni partecipante. La frequenza minima richiesta per sostenere l’esame non può essere inferiore ad 80 ore.

Il costo dell’intero Corso di Formazione è di Euro 1550,00 divisibile in tre rate, la prima di Euro 550,00 da versare al momento dell’iscrizione, la seconda e la terza di Euro 500,00 , da versare rispettivamente entro il 22 febbraio e il 18 aprile.

Al termine della quarta settimana (aprile 2004) i partecipanti potranno proporre temi inerenti le materie trattate da sviluppare attraverso tesine che verranno discusse al momento dell’esame. I lavori di maggiore interesse verranno pubblicati per esteso nel sito Internet dell’AIPG e in sintesi sulla Newsletter edita dall’AIPG.

Gli esami si svolgeranno nel mese di ottobre 2004  presso la sede dell’AIPG.

Il Corso è limitato ad un numero non superiore a 30 partecipanti. La lista dei partecipanti verrà compilata secondo la data dell’ordine di iscrizione.

La quota di iscrizione (prima rata) verrà restituita solo in caso di non attivazione del Corso.

Il Master ha ottenuto un accreditamento di 50 punti ECM


Modalità di iscrizione

La domanda di iscrizione deve essere inviata entro il 30 novembre 2003 (a mezzo posta ordinaria, oppure, posta elettronica, o via fax). Successivamente, accettata la domanda di iscrizione dall'Organizzazione Scientifica del Corso, potrà essere effettuato il versamento della prima rata sul c.c. n° 4854857, ABI 02008, CAB 03224 presso l' Unicredit Agenzia n. 24, intestato ad Associazione Italiana di Psicologia Giuridica


Docenti

Dr. Luigi ABBATE, Psicologo, Psicoterapeuta, Responsabile Servizio di Psicodiagnostica Centro Clinico "Colle Cesarano", Roma

Dr.ssa Maria Rita ACCATINO, Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente Tecnico Tribunale Civile e Penale di Roma

Avv. Germano BELLUSSI, Avvocato, Psicologo, Psicoterapeuta didatta SIAI, Segretario Società Italiana per la Ricerca e la Formazione in Sessuologia, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Avv. Anna Maria BERNARDINI de PACE, Avvocato Foro di Milano

Dr.ssa Magda BRIENZA, Presidente Tribunale per i Minorenni, Roma

Prof. Francesco BRUNO, Psichiatra, Criminologo, Professore di Psicopatologia Forense, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

Dr. Paolo CAPRI, Psicologo, Psicoterapeuta, Presidente Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Consiglio Direttivo Associazione Italiana Rorschach, Componente esperto Commissione Deontologica Ordine degli Psicologi del Lazio

Avv. Gianmarco CESARI, Giurista, Coordinatore Commissioni Giustizia e Salute della Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo FIDH Lega Italiana, Componente Commissione Responsabilità Civile Ordine degli Avvocati di Roma

Dr.ssa Lucia CHIAPPINELLI, Psicologa, Amministrazione Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, Responsabile Settore Psicologia Giuridica Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Prof.ssa Luisella de CATALDO NEUBURGER, Avvocato, Psicologo, Responsabile Sezione Psicologia Giuridica, Università degli Studi di Milano, Presidente Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, membro Consiglio di Amministrazione ISISC

Dr. Giuliano GIAIMIS, Neuropsichiatra Infantile, Dirigente Servizio di Neuropsichiatria Infantile RMC, Roma

Prof.ssa Fiorella GIUSBERTI, Professore Ordinario di Psicologia Generale, Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Bologna

Prof. Guglielmo GULOTTA, Avvocato, Psicologo, Professore Ordinario di Psicologia Giuridica, Università di Torino, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica

Dr.ssa Anita LANOTTE, Psicologo, Psicoterapeuta, Vice Presidente Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA, Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, Socio Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale

Dr. Luigi LANZA, Magistrato, Presidente, II Sezione Corte d'Assise d'Appello, Venezia

Prof. Maurizio MARASCO, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "La Sapienza"

Prof. Marco MARCHETTI, Psichiatra, Professore di Psicopatologia Forense, Università di Roma "Tor Vergata"

Dr. Stefano MARIANI, Psicologo, Psicoterapeuta, Responsabile Settore Psicologia Clinica Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr.ssa Simonetta MATONE, Procura della Repubblica, Tribunale per i Minorenni di Roma

Dr. Enrico MEI, Medico Legale, Criminologo Clinico e Psichiatra Forense, Dirigente 1° liv. di Medicina Legale, Responsabile Settore Criminologia Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Dr.ssa Maria Assunta OCCULTO, Psicologa, Amministrazione Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, Responsabile Settore Psicologia Penitenziaria Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA

Prof. Fulvio SCAPARRO, Psicologo, Psicoterapeuta, Docente di Psicologia dell’Età Evolutiva presso
l’Università Statale di Milano, Fondatore del Gruppo di Psicologia Giuridica

Dr. Tommaso SCIASCIA, Dirigente, Ufficio Consulenti Tecnici, Tribunale Civile di Roma, Membro Comitato Internazionale Diritti Umani, Ministero Affari Esteri, Giudice Sezione Famiglia

Dr. Gustavo SERGIO, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, Membro del Consiglio Direttivo Associazione Italiana Magistrati per i minorenni e la famiglia

Prof. Carlo SERRA, Psicoterapeuta, Criminologo, Docente di Criminologia Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Docente di Psicopatologia Università degli Studi di Roma "Roma TRE", Consulente della Amministrazione Penitenziaria

Avv. Ernestina SICILIA, Avvocato Foro di Brindisi


Staff responsabile:

Direzione Scientifica: Prof.ssa Luisella de Cataldo Neuburger

Organizzazione Scientifica: Dr. Paolo Capri, Prof. Luisella de Cataldo, Dr.ssa Anita Lanotte
 
 

Associazione Italiana Psicologia Giuridica AIPG

Via Bisagno, 15 – 00199 Roma

Tel.: 06/86398278 – 06/8606953 Fax: 06/86384343
E-mail: aipg.italia@tiscalinet.it


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(1) Nota: per i Soci AIPG e CEIPA è prevista una riduzione del 10% sull'intero importo

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(1) Nota: per i Soci AIPG e CEIPA è prevista una riduzione del 10% sull'intero importo

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