Stefano Bastia
Chitarra
Salve a tutti, il mio nome è Stefano Bastia.
Sono nato a Milano il 13 marzo 1971.
Il mio ruolo all'interno dei Cokarum è quello di chitarrista ritmico e solista, nonchè di corista.
Il mio approccio con la musica non ha una data ben definita, in quanto, avendo due fratelli più grandi, appassionati uno del Rock più sfrenato e l'altro del Blues, ho formato i miei gusti che si sono miscelati col tempo.
Tuttavia, ho ereditato anche da mio padre l'amore per il Rock'n'roll e da mia madre quello della musica d'autore.
I primi contatti con la chitarra li ho avuti all'età di 13 anni, strimpellando tutto il giorno canzoni di Vasco Rossi, Fabrizio De André, ma anche il Blues di B.B. King e il Rock dei Deep Purple.
Intorno ai 15 anni iniziai a suonare attivamente con un gruppo di giovani ragazzi come me, gli "Aunt Sally".
Intorno ai 20 anni decisi che era ora di imparare qualcosa di più concreto, così mi iscrissi (dopo aver studiato per un anno pianoforte, ma senza successo), a un corso di chitarra Rock, che durò un anno; pio la scuola chiuse, quindi la mia decisione di studiare chitarra classica (due anni circa), ma gli studi più stimolanti arrivarono con la scoperta del Jazz.
Fu un amore a prima vista e a supportare questo mio interesse fu il mio grande maestro, nonché eclettico musicista, Gigi Ciffarelli.
Qualche anno più tardi iniziano (seppur per breve tempo) gli studi sulla chitarra "finger picking": anche in questo caso il nome del mio maestro spiccava, in quanto uno dei più importanti turnisti italiani: Riccardo Zappa.
S'intende che nei miei anni di studi ho continuato a suonare attivamente, passando da una band all'altra e assumendo sempre più confidenza e controllo del mio strumento.
Debbo pure dire che la mia ricerca musicale non si è limitata solo alla chitarra: ho avuto modo di avvicinarmi anche al Basso elettrico, studiandolo per circa due anni e avendo nel frattempo anche dei gruppi per mettere a frutto ciò che avevo imparato.
Poi venne il turno del canto (due anni di studi circa); per mettere a frutto anche questa esperienza, mi misi a fare de piano bar.
Con tutto questo, la mai tecnica non è certo delle più innovative, anzi, le mie carenze sono abbastanza evidenti (i musicisti se ne accorgeranno), ma io non ho puntato il mio stile tanto sulla tecnica, quanto sul gusto musicale e sul calore, che sono propri del Rock anni '70, e ancor prima del Blues.
Naturalmente il piacere del mio suono va ricercato nei singoli ascoltatori.
Spero comunque di poter trasmettere delle emozioni: in questo caso avrei raggionto il mio obiettivo più grande.
Con tutto ciò rimane il fatto che il mio strumento principe è la chitarra, che non rinnego in alcun modo, non solo perché mi procura delle bellissime emozioni, ma perché mi dà la possibilità, nonché l'onore, di suonare con i Cokaerum.
Pagina creata il 4 marzo 2001
Pagina aggiornata il 4 marzo 2001