Eccomi
a parlarvi di un manga che da un sondaggio su internet è
risultato il preferito da molti: Maison Ikkoku.
L'autrice è Rumiko Takahashi mamma di Lamù e
Ranma. Ha iniziato a disegnare il manga in contemporanea con
quello di Lamù. I primi numeri difatti hanno in comune
il tratto un po' incerto (sapessi disegnare così),
che tende a confondere Yusaku con Ataru.
Poi verso la fine la Principessa dei Manga acquista una sicurezza
tale da rendere un capolavoro il già bellissimo manga.
Una nota particolare è che nel cognome d'ogni personaggio
è nascosto un numero, che poi sarà quello della
stanza che occupa, del resto la Takahashi non è nuova
a questi giochi di parole.
L'anime è composto da 96 episodi. Magistrali le musiche
delle sigle e le bellissime bgm che sottolineano ogni momento
significante del cartone.
I disegni e la cura nell'animazione sono notevoli, tanto che
per un certo numero di puntate il character designer sarà
affidato alla bravissima Akemi Takada. Una nota anche sul
doppiaggio italiano. Per Kyoko è stata scelta la bravissima
Monica Ward e per Yusaku Alessio Cigliano. Li trovo assolutamente
perfetti, come del resto anche tutti gli altri doppiatori.
Peccato che la serie sia stata interrotta dalla Dynamic per
problemi di diritti, e prima ancora dalla Granata
Press che non riuscì a terminare la serie a causa del
fallimento, anche se ultimamente per un'altra casa uscivano
le puntate mancanti, ma purtroppo la serie è stata
nuovamente interrotta!!! -___- Si vocifera che venga fatta
uscire in DVD!
Il manga nella versione originale teneva compagnia ai nipponici
per 116 puntate pubblicate sul settimanale Big Comic Spirit
della casa editrice Shogakukan nel lontano 1980. Venne poi
raccolto in 15 volumetti. In Italia uscirono per la Granata
Press 12 volumi poi interrotti. Alla fine sono stati pubblicati
27 volumetti dalla Star Comics terminati a gennaio.
La storia è ambientata in una ryokan, tipica pensione
giapponese.
La giovane e carina Kyoko Otonashi, rimasta prematuramente
vedova decide di prendere le redini della pensione di proprietà
del padre del suo amatissimo marito Soichiro. Inizia così
a vivere assieme ad un gruppo di strani personaggi dai vari
caratteri, da quel momento il suo destino sarà piacevolmente
segnato. Suo inseparabile amico sarà un cagnone bianco
che porta lo stesso nome del marito, Soichiro. Questo sarà
fonte di continui malintesi fra di lei e Godai.
Alla Maison Ikkoku ci sono diverse stanze, nella numero 5
(GO) ci abita un giovane studente universitario di nome Yusaku
Godai. Si è trasferito qu per cercare di laurearsi
e s'impegna a superare gli esami. In realtà ha dei
seri problemi causati dai suoi chiassosi coinquilini che decidono
di organizzare feste nella sua camera, dato che a detta di
tutti è la più grande. E' dolce, un po' ingenuo
ed eternamente indeciso sarà il personaggio che cambierà
maggiormente.
Alla
numero 4 (Yotsu) troviamo il personaggio decisamente più
strano di tutta la serie. Yotsuya. Di lui non si conosce assolutamente
nulla, né il cognome e tantomeno la sua città
di provenienza. Sembra che il suo lavoro consista nel vendere
uno speciale elastico di sua invenzione. Approfittatore e
ambiguo si divertirà a rendere la vita difficile al
povero Yusaku, grazie anche alla voraggine che ha creato nel
muro che separe le due stanze, tutto per facilitare i rapporti
sociali con il suo vicino.
Hanae Ichinose abita assieme al figlio Kentaro e al marito
(che apparirà ben poco) nella camera numero 1 (ichi).
Grandissima impicciona, pettegola, ottima bevitrice. Grazie
alle sue notizie spesso distorte complicherà la vita
a Kyoko e Yusaku, il povero Kentaro si vergogna
ad avere una mamma così e per la sua età è
abbastanza responsabile.
Assieme a Yotsuya e Akemi anima le continue feste alla Ikkokukan.
La rossa e provocante Akemi Roppongi, lavora come cameriera
al Chachamaru, bar frequentato dai personaggi della storia.
Come i suoi degni compari la sua occupazione preferita è
quella di bere e provocare. Generalmente gira per la casa
in sottoveste molto trasparente, mettendo in crisi Yusaku,
sempre più confuso. Dopo molte storie andate a male
finalmente anche lei metterà la testa a posto accenttando
la proposta di matrimonio fattale dal suo capo. Occupa la
camera numero 6 (roppon).
Ci sono anche altri personaggi che gravitano attorno alla
Maison Ikkoku. Tra tutti Mitaka, maestro di tennis e acerrimo
rivale in amore di Yusaku, essendo bello, ricco e molto sicuro
di se, cercherà di portare via Kyoko all'amico-nemico.
Ma con scarsi risultati, a causa della sua imbarazzante fobia
per i cani non si avvicinerà mai completamente a Kyoko,
anzi proprio per colpa di un cane che aveva comprato per superare
il suo problema si troverà costretto a sposare una
giovane ragazza che risponde al nome di Asuna, la cui passione
sono appunto i cani. Fraintendendo una frase pronunciata da
lei penserà di averla messa incinta, una sera quando
rientrando a casa ubriaco la troverà ad aspettarlo
sul pianerottolo.
In realtà lei parlava del cane di Mitaka, che aveva
deciso di "conoscere meglio" la sua cagnolina, e
dato che lui non si ricordava che cosa esattamente fosse successo,
ha capito male.
Altre complicazioni rispondono al nome di Kozue e Yagami.
La prima è un'ex-collega di lavoro di Yusaku, non si
capisce bene cosa pensi lui, senz'altro non al matrimonio,
benchè Kozue l'abbia portato a conoscere la famiglia.
Yagami invece è una studentessa che s'innamorerà
di Yusaku nel periodo in cui lui farà da supplente
(come Soichiro) nella sua scuola. Darà del filo da
torcere a Yusaku, addirittura per colpa di queste due ragazze
il rapporto tra lui e la bella amministratrice rischierà
di finire a rotoli.
La storia è bellissima ed è descritta con molto
realismo. Si passa alla commedia d'amore e momenti di vera
drammaticità. Il tutto orchestrato abilmente da Rumiko.
Kyoko vorrebbe corrispondere il sentimento che Yusaku prova
per lei, ma la differenza d'età (2 anni), il ricordo
del defunto marito e la costante paura di rimanere ancora
sola e soffrire nuovamente la bloccheranno per moltissime
puntate. Solo grazie alla pazienza e al continuo affetto che
Yusaku le trasmetterà l'aiuterà a superare tutto
e a farle capire che non è sempre tutto nero. Anzi
proprio attraverso la maturazione del carattere di Yusaku,
che da quel timido e indeciso ragazzo di anni prima passa
a quello di un giovane uomo responsabile e maturo, che Kyoko
riacquisterà gioia e fiducia nella vita. Anche se la
storia è imbastita su un continuo gioco delle parti,
tra malintesi e ripicche ed eterni triangoli, alla fine i
nostri protagonisti riusciranno a coronare
il loro amore, e avranno anche una bella bambina che si chiamerà
Haruka.
Questa storia vi appassionerà e vi commuoverà,
lasciando dentro di voi qualcosa che molto difficilmente dimenticherete.
Un racconto d'amore e di speranza dolce e delicato come il
vento che accarezza gli alberi di ciliegio.
Grazie Rumiko!
Per saperne di più, visita:www.geocities.com/Tokyo/1552/pagmi.htm
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