Gli inverter sono proposti in quattro versioni caratterizzate dalla tensione di ingresso che può essere a 12V o a 24V, e dalla potenza di uscita che può essere di 500W o 700W.
I modelli da 700W si diversificano dagli altri solo per l'uso del sistema di raffreddamento automatico a ventilatore.
Ingresso
Modello 12V
Vmin : 11 Vdc (stacco batteria a 10,5 V)
VMax : 15 Vdc (stacco batteria a 15,5 V)
modello 24V
Vmin : 21.5 Vdc (stacco batteria a 20 V)
VMax : 30 Vdc (stacco batteria a 31 V)
Uscita
Vout : 220 Vac +/- 5%
Rendimento
>90% tra 100-500 W
Potenza di uscita a 20 °C
modello da 500 W
500 W continui
700 W per 15 minuti
1 KW per 7 minuti
modello da 700W
500 W continui senza intervento del ventilatore
700 W continui con intervento del ventilatore
1 KW per 14 minuti
Potenza di spunto
2 KW
Potenza assorbita a vuoto
spento : 0 W
in ricerca di carico : 1.7 W
acceso: : 5.6 W
Regolazione del carico di accensione
minimo : 3 W
massimo : 40 W
Dimensioni
W 266mm D 195(+25)mm H 130mm
Peso
circa 8.5 Kg
MODO OPERATIVO
Sul pannello sono presenti un interruttore, tre led ed un potenziometro:
ACCESO - SPENTO
L'interruttore permette di accendere o spegnere l'inverter e quindi di fornire o meno tensione sul carico.
Si fa notare che l'assorbimento da batteria in condizione di spento è assolutamente nullo, per cui non occorre staccare i cavi della batteria anche nel caso di lunghe permanenze in tale condizione.
IN FUNZIONE
La luce verde si accende indicando il funzionamento dell'inverter e quindi l'erogazione della tensione sul carico.
Quando essa lampeggia indica che si sta funzionando in modo dinamico e che quindi l'inverter è in attesa che venga collegato un carico.
SOVRACCARICO
La luce gialla si accende indicando che si stà superando la potenza che l'inverter riesce a fornire senza problemi.
Se tale condizione dovesse permanere a lungo, si provocherà l'intervento di una protezione che ridurrà gradualmente la potenza fornita in uscita in modo da ripristinare le normali condizioni di funzionamento.
L'indicatore di sovraccarico è tarato su un carico puramente resistivo, per cui in presenza di forti carichi reattivi induttivi o capacitivi, la luce potrebbe non indicare il vero.
ANOMALIA
La luce rossa indica che la tensione di ingresso proveniente dalla batteria è troppo bassa od alta. In tali condizioni l'inverter si blocca e riprenderà a funzionare solo quando la tensione rientrerà nella norma.
Altra condizione bloccante è il verificarsi di una sovratemperatuta accidentale all'interno dell'inverter. Anche in questo caso l'inverter si blocca e riprenderà a funzionare solo dopo che tale evento sarà terminato.
CARICO
L'inverter può funzionare sia in modo statico (tensione d'uscita sempre presente), che in modo dinamico (tensione d'uscita presente solo in presenza di carico).
La scelta può essere effettuata tramite la manopolina presente sotto l'interruttore di accensione.
Se la si gira tutta in senso antiorario, l'inverter una volta acceso rimarrà sempre in funzione anche se si scollega completamente il carico, ed in questo modo è quindi possibile testare la funzionalità dell'inverter e dell'impianto elettrico ad esso collegato.
Se invece la manopolina viene girata in senso orario, ci si accorgerà che l'inverter rimarrà acceso solo se sarà presente un certo carico d'uscita, altrimenti si porterà nella fase di attesa, durante la quale avverranno in successione dei tentativi di accensione.
Regolando la posizione della manopolina è possibile stabilire quale sia il carico minimo di accensione, in modo da far partire l'inverter con carichi molto bassi oppure più significativi.
Ai fini della potenza assorbita dalla batteria, la differenza tra i due modi di funzionamento è apprezzabile solo in assenza di carico, in quanto in modo dinamico l'inverter consuma solo un terzo della potenza necessaria per funzionare.
Eseguire questa operazione prima di collegare i cavi della batteria, in modo da non correre il rischio di maneggiare involontariamente l'alta tensione.
Per collegare il cavo rete occorre svitare la copertura angolare presente sulla parte bassa posteriore dell'inverter.
Fare passare il cavo rete nel fermacavo, ed accedere alla morsettiera che va collegata alle due fasi, mentre la terra può essere collegata alla vite presente fuori del piastrino.
Fissare la copertura angolare con le due viti, in modo che risulti sporgente verso il retro se il fissaggio avverrà sulla base, oppure verso il basso se verranno usati i fissaggi posteriori.
Connessione batteria
Prima di collegare i cavi accertarsi che l'interruttore di accensione posto sul pannello anteriore dell'inverter sia in posizione SPENTO-OFF.
La batteria va connessa ai morsetti a vite presenti nella parte anteriore con cavi di sezione adeguata (corrente assorbita a 700W = 35A circa), facendo ben attenzione a non invertire la polarità.
Una leggera scintilla si potrà avvertire nel momento in cui il secondo cavo toccherà il relativo morsetto.
Ciò non comporta alcun pericolo o danno, ma se si vuole evitare anche questo si dovrà collegare i cavi di batteria senza che essi siano già in tensione.