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TELEFILM NOSTALGIA

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All’inizio il cinema rubava idee alla letteratura e al teatro, poi c’è stato il boom delle trasposizioni dai fumetti e dai cartoni animati, in anni di magra si sono semplicemente rifatti vecchi film con la moda tutta americana del -remake- ("se vuoi andare sul sicuro rifai un vecchio film di successo non potrà andare tanto male al botteghino!"). Signore e signori attenzione ora è il periodo del remake dei telefilm.

Remake… rifare, c’è sempre stato lo scambio di materiale tra il cinema e gli altri media, con alterne fortune, ma di solito era la tv che rubava al cinema, in America spesso da un film di successo si traeva un telefilm, come Lassie, Saranno Famosi, la Strana Coppia o Highlander… di recente però la tendenza si è invertita, è il cinema che ruba alla televisione.

 

I telefilm sono ricchissimi di materiale, entrano ad un livello così profondo nella nostra memoria collettiva, e rappresentano così tanto la nostra società e il nostro quotidiano come il cinema forse non potrà mai fare. E’ proprio il linguaggio che è diverso; il formato cinematografico impone un racconto intenso e concentrato, al cinema si raccontano grandi storie e grandi emozioni, il formato televisivo invece permette con la sua lunghezza di approfondire, di entrare nei dettagli. La stagione di una serie - per breve che sia - dura 12 episodi, il che vuol dire almeno 12 ore di racconto (6 nel caso di una sit-com). Se si pensa a serie di culto durate molti anni come i Robinson, andata in onda dal 1984 al 1992 con 201 episodi, noi abbiamo passato con loro la bellezza di 100 ore, quindi la frase "io coi telefilm ci sono cresciuto" è decisamente letterale. Ci siamo cresciuti! La nostra infanzia è costellata dai personaggi dei telefilm, e anche noi li abbiamo visti crescere, cambiare, talvolta invecchiare, il rapporto con la fruizione di un telefilm è forte, e c’è una maggiore reciprocità rispetto al cinema. Il pubblico ha infatti molto più potere su una serie televisiva rispetto al cinema, in alcuni casi la sua opinione può modificare anche la trama: vi ricordate quando in "Dallas" si scoprì che la morte di Bobby era stata solo un sogno di Pamela? Il pubblico aveva rivoluto Bobby a tutti i costi e la "resurrezione" avvenne. Questo fa sentire potenti… il pubblico ama sentire di avere un ruolo nella vita dei suoi beniamini.

 

Questo rapporto familiare, continuo, duraturo, ci fa amare una serie tv come non potremo mai amare un film, perché i personaggi dei telefilm entrano nella nostra vita a pieno titolo. E così l’industria di Hollywood, decide di usare questo amore che noi abbiamo investito sui personaggi, per spingerci ad andarli a vedere sul grande schermo, infatti far uscire un film su un personaggio che già milioni di persone in tutto il mondo amano, è garanzia di successo. Del resto se non vedi il gruppo dellA-Team (‘83/’87) da quasi vent’anni, ma te lo ricordi ancora, li spendi volentieri i soldi per passare una serata in loro compagnia al cinema. Nostalgia?

 

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Tutti gli episodi iniziavano così: "Dieci anni fa gli uomini di un commando specializzato operante in Vietnam vennero ingiustamente condannati da un tribunale militare. Evasi da un carcere di massima sicurezza si rifugiarono a Los Angeles vivendo in clandestinità. Sono tuttora ricercati, ma se avete un problema che nessuno può risolvere e se riuscite a trovarli forse potrete ingaggiare il famoso A-Team"

Ovvero -Il Colonello John "Hannibal" Smith, interpretato dal mitico George (Colazione da Tiffany) Peppard è lo stratega e il leader. -Il Tenente Templeton Peck, interpretato da Dirk Benedict (Galactica), chiamato Sberla per la sua faccia tosta, è una specie di truffatore ed è in grado di procurare all'A-Team qualunque cosa. -Il Sergente Bosco "P.E." (Pessimo Elemento) Baracus, interpretato da Mister T, è il meccanico del gruppo in grado di riparare e costruire qualsiasi mezzo. Ed infine il - Capitano H.M. "Matto Urlante" Murdok interpretato da Dwight Schultz, è il pilota, l’unico del gruppo a non essere ricercato perché è considerato malato di mente.

Il cast del film non è ancora definitivo ma si mormora di un P.E. Baracus interpretato da Taye Diggs, Hannibal da Mel Gibson, Sberla da Brendan Fraser, Murdock da Jim Carrey. Inoltre ci dovrebbero essere dei camei con alcuni degli attori del cast originale (Peppard però è morto nel ’94).

 

La notizia più attesa è quella di una prossima versione cinematografica di "Vita da Strega." Ve lo ricordate? Samantha e Darrin, il povero marito, torturato puntualmente dalla suocera (è il caso di dirlo: una vera strega!) E vi ricordate come muoveva il nasino per fare una magia? La serie andò in onda dal 1964 al 1972, un vero è proprio classico. Purtroppo Elizabeth Montgomery è morta nel 1995, e forse mai come in questo caso un remake è quasi auspicato, perché quei personaggi ci mancano e abbiamo voglia di rivederli in tutti i modi. Inoltre bisogna dire che Nicole Kidman sembra quasi perfetta nella parte di Samantha e lo stesso vale per Jim Carrey come Darrin. Si era anche parlato di due attori diversi nel ruolo del marito che si sarebbero dovuti scambiare il ruolo a metà del film così come era avvenuto nella serie originale dove Dick York (Darrin ‘64-’68) fu sostituito da Dick Sargent (Darrin 69-72), sarebbe stata una simpatica citazione ma l’idea pare sia stata accantonata.

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Ma le novità non sono finite si parla infatti di un film su Wonder Woman, sembra che il progetto sia in cantiere da tempo, ma il cast non è stato ancora definito: si è parlato di Jennifer Aniston (Rachel di Friends), ma anche di Sarah Michelle Gellar (Buffy) o di Jennipher Lopez. Pare che la trama non sia incentrata su Diana Prince, l’alter ego di Wonder Woman, ma su sua figlia -"Donna"- che alla morte della madre erediterà i suoi super poteri. Sicuramente ci saranno effetti speciali spettacolari, e il successo degli ultimi film tratti dai fumetti fa ben auspicare, infatti Hulk, da poco uscito in America, ha sbancato i botteghini, anche se la trama non sembra essere il punto forte del film… rimpiangeremo il vecchio telefilm (1977-82) con Bill Bixby e Lou Ferrigno?

Qualche indiscrezione c’è anche su un possibile remake di Hazzard (1979-85), in cui Bo Luke sarebbe interpretato da Brad Pitt, e lo sceriffo Rosco Coltrane da Tommy Lee Jones. Qualcuno ha suggerito Danny de Vito per il ruolo di Boss Hogg ma staremo a vedere.

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Infine, forse il titolo più atteso è quello di Starsky e Hutch, la Warner Bros ha messo in cantiere un film sui due poliziotti più amati degli anni settanta e quasi in contemporanea la Playstation fa uscire un videogame.

I personaggi originali erano interpretati da Paul Micheal Glaser (Dave Starsky, il bruno) e David Soul (Ken "Hutch" Hutchinson, il biondo) e Antonio Fargas era Huggy il loro informatore. La serie andò in onda dal 1975 al’79, il tono era drammatico, i temi erano d’attualità, i lunghi inseguimenti con la loro Ford Gran Torino rossa con una striscia bianca avvincenti, ma la peculiarità del telefilm era nel rapporto d’amicizia tra i due personaggi principali e nell’ironia e la complicità che li faceva andare avanti anche nelle situazioni più difficili. Nella primavera del 2004 dovrebbe uscire il film con Ben Stiller nella parte di Starsky, Owen Wilson in quella di Hutch, e Snoop Dog (un rapper americano) nel ruolo di Huggy. Ben Stiller in Italia è conosciuto soprattutto per il ruolo di "Ti presento i miei" (affianco a Robert de Niro) e per "I Tenenbaum", ma in America è molto noto come attore comico, con Owen Wilson ha fatto già almeno tre film e i due sono veramente amici anche nella vita. Inizialmente il film si sarebbe dovuto ambientare ai giorni nostri ma poi si è deciso di ambientarlo negli anni ’70, a scapito dell’aumento dei costi: il budget finale è di circa 60 milioni di dollari. Il film in realtà sarà un prequel della serie, racconterà il primo incontro di Starsky e Hutch e il loro primo caso insieme. C’è molta attesa per l’uscita e l’unico veramente scontento e David Soul che su internet ha commentato che "lo spirito dei personaggi non era nei vestiti in pelle o nelle pistole, ma è qualcosa che non può essere sostituito. Sostituire gli attori con altri volti è una sorta di presa in giro verso il pubblico che ancora ama quei personaggi tanto da renderli parte della memoria collettiva".

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In effetti il vecchio "Hutch" non ha torto è tutti questi remake non sono altro che una speculazione sui nostri ricordi. L’unica cosa da auspicarsi e che i film siano dei buoni film, Charlie’s Angels ha fatto da traino alla moda dei remake dei telefilm ma non è un buon esempio, nonostante il successo americano e tranne che per le scene d’azione mozzafiato il film non aggiunge proprio nulla alla vecchia serie. Alcuni remake sono dei grandi successi, gli Addams col film del 1991, Mission Impossible nel 1996, ma the Avengers (1998) fu invece un grandissimo flop, gli appassionati della serie hanno veramente odiato il film, che mancava dell’ingrediente principale: stile e houmor. Vedremo se le nuove uscite saranno degne del nome che portano e se l’effetto nostalgia farà di questi film dei blockbuster o dei grossi flop, noi ci limitiamo ad auspicare che i nostri amati beniamini non siano maltrattati. Incrociamo le dita!

(Alba - settembre 2003)