MORTE SUL GHIACCIAIO.
Adamello 1916.
Come il colonnello mandò al massacro
gli alpini e gli sciatori.
“Il 30 aprile del 1916, durante la grande “Battaglia dei ghiacciai” combattuta sull’Adamello, un battaglione di alpini fu massacrato in un impossibile attacco frontale, in pieno giorno, ai Passi di Folgorida e delle Topette: due passi presidiati dagli Austro-Ungarici, contro i quali si era già dissanguato inutilmente un battaglione di sciatori. L’ordine di attaccare fu dato dal colonnello Carlo Giordana, poi aspramente criticato, ma decorato, anche per quell’azione, con la Medaglia d’Oro. La storia di quell’attacco suicida (un’autentica “carica di |
mettendo in risalto l’incredibile spirito di sacrificio degli alpini e cercando di capire i motivi dell’ordine che li mandò a morire.
Scrisse su quel massacro un ufficiale dell’artiglieria da montagna presente sull’Adamello: “Per un combattente la disgrazia più atroce è quella di dover morire senza una valida motivazione, così, solo per l’obbligo di eseguire un ordine idiota!”.
Alberto Redaelli
MORTE SUL GHIACCIAIO
Adamello 1916.
Come il colonnello mandò al massacro
gli alpini e gli sciatori
Formato 16 x 24, pagg. 208, 87 fotografie, 1 cartina, Euro 20
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