Task Force sulle Leonidi - Report 1999



La mia osservazione dello sciame delle Leonidi è stata condotta ad occhio nudo, dal balcone di casa, rivolgendo lo sguardo verso l'orizzonte settentrionale e con copertura visiva estesa fino allo zenith.

Erano putroppo presenti, come elemento di disturbo, le luci artificiali dei lampioni stradali che procuravano un certo fastidio fino a circa 10-15 gradi sopra l'orizzonte. Le condizioni osservative sono state tutto sommato accettabili: cielo abbastanza buio e buona trasparenza nonostante fosse presente una densa foschia fino a circa 4 ore prima dell'inizio del massimo teorico (ore 01:50 TU del 18/11).
Nelle due ore di osservazione, devo dire che ho assistito ad una discreta presenza di meteore fino alle ore 02:00 TU (circa), la quale però è visibilmente calata in seguito e fino al termine delle osservazioni. Ho stimato di aver visto, nell'intero periodo osservativo, circa 200-300 meteore, in prevalenza medio-deboli anche se non sono mancate una trentina di oggetti molto brillanti. Quasi tutte le Leonidi (velocissime, ma questo lo si sa) viste sono bruciate lasciando scie verdastre poco persistenti ma, comunque, facilmente distinguibili. Altre, invece, sono state "solamente" dei punti luminosi in rapido movimento verso tutte le direzioni.

Poche le meteore osservate in direzione dell'orizzonte, molte quelle dirette dal radiante verso ovest. In particolare, la stragrande maggioranza di esse ha attraversato l'Orsa Maggiore ma non sono mancati oggetti che si sono spinti (facendo un percorso molto più lungo) fino all'Orsa Minore e Cassiopea e, allo zenith, fino ai Gemelli. Alcune meteore inoltre hanno avuto un comportamento del tipo: apparizione, momentanea scomparsa e riapparizione come se, in un certo senso, fossero bruciate per due volte.

L'oggetto più cospicuo che ho osservato l'ho rilevato alle ore 01:42 TU. Esso è stato un bolide che ha attraversato l'Orsa Maggiore (quindi quasi allo zenith) poco più a nord delle stelle "puntatrici" Dubhe e Merak. Questo oggetto è bruciato lasciando prima una scia verde per poi emettere un visibilissimo bagliore bianco accompagnato da una strisciata dello stesso colore. La traccia lasciata da questa meteora è stata abbastanza persistente ed era caratterizzata da una linea verde dritta che si è in seguito incurvata in più punti per poi dissolversi in una nuvoletta sempre di un colore verdastro. Tutto ciò è rimasto ben visibile in cielo sino a circa dopo 3-4 minuti che la meteora si è disintegrata nell'atmosfera terrestre.

Concludo questo breve report con i dati (da me stimati e da confrontare eventualmente con quelli rilevati da altre persone) della mia serata osservativa e del bolide sopra citato:

LONGITUDINE SITO OSSERVATIVO: 09°25'45" E
LATITUDINE SITO OSSERVATIVO : 45°41'54" N
ALTEZZA SITO OSSERVATIVO : 240 mt
GIORNO : 18/11/1999
INIZIO OSSERVAZIONI : 00:59 TU
FINE OSSERVAZIONI : 02:50 TU
SEEING : Quasi Buono
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APPARIZIONE BOLIDE : 01:42 TU del 18/11/1999
NELLA COSTELLAZIONE : Ursa Maior (UMa)
DIREZIONE : Radiante --> Ovest
ASCENSIONE RETTA : 10h20m-10h30m
DECLINAZIONE : +55°
MAGNITUDINE INIZIALE : Tra 0 e 1
MAGNITUDINE MASSIMA : -5 / -6
MAGNITUDINE FINALE (SCIA) : 1
SPARIZIONE (AR) : 10h20m-10h30m
SPARIZIONE (Decl) : +63°
DURATA : Circa 2 secondi
PERSISTENZA SCIA : Circa 300 secondi
SEQUENZA COLORI : verde scuro, bianco, blu (poco), scia verdastra finale
FENOMENI ACUSTICI : Nessuno

Altre note importanti:

La traiettoria seguita è stata straordinariamente parallela alla linea ideale che congiunge le stelle puntatrici Merak e Dubhe. Dando un'occhiata alle mappe riportate nella "Bibbia Astronomica" di Ridpath e Tirion ed in altre mappe un po' più dettagliate, credo che la scia abbia avuto inizio poco più a est delle stella 36 dell'Orsa Maggiore e termine nei pressi della 35.

Numerose anche le meteore a corta scia, quindi assai prossime (prospetticamente) al radiante. Tra di esse, però, non ho osservato alcun bolide ma "solo" meteore brillanti fino a magnitudine zero / uno. Le stime (del tutto personali) di AR e Decl sono ovviamente da verificare con quelle di altri osservatori, anche perché è praticamente la prima volta che tento un osservazione rigorosa dell'evento.

Purtroppo non ho rilevato in maniera puntigliosa il tasso di Leonidi col passare del tempo di osservazione. Posso comunque dire che il massimo previsto è stato centrato in quanto il numero di meteore è andato progressivamente aumentando fino al picco delle 01:50 TU - 02:00 TU per poi calare vistosamente. Ho inoltre avuto un campo visivo limitato alla sola porzione del cielo che parte dall'orizzonte settentrionale e fino allo zenith (e con qualche disturbo sull'orizzonte causa luci artificiali). Quindi, per intenderci: Orsa Maggiore e Minore, Cassiopea, Cefeo, Drago, Auriga, Gemelli, Leone e dintorni. Perciò non ho potuto rilevare il "bombardamento" su Orione. Approssimativamente, tenuto conto di ciò che ho visto io e sentendo anche il parere di chi ha avuto una visuale più ampia, direi che si è passati da 5-10 meteore/minuto delle mie prime fasi osservative a 40-50 meteore/minuto nella fase massima. Contarle tutte era praticamente impossibile, visto che spesso ne partivano anche 5 contemporaneamente !

Inoltre, nessun annuvolamento del campo visivo (specialmente oltre i 45-50 gradi sopra l'orizzonte), sebbene fino a qualche ora prima ci fosse stata una foschia abbastanza densa. Nel cielo era chiaramente visibile la stella eta dell'Orsa Minore (che uso spesso come indicatore per la magnitudine limite). Quindi direi che essa era, per il mio sito, un po' più della 5.

Infine, i dati di longitudine e latitudine della mia località (che non conosco esattamente) sono, in realtà, quelli dell'Osservatorio Astronomico di Merate (Lecco) che dista da me in linea d'aria circa 6-7 km in direzione Nord-NordOvest.


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