La mia osservazione dello sciame delle Leonidi è stata
condotta ad occhio nudo, dal balcone di casa, rivolgendo
lo sguardo verso l'orizzonte settentrionale e con
copertura visiva estesa fino allo zenith.
Erano putroppo presenti, come elemento di disturbo, le
luci artificiali dei lampioni stradali che procuravano un
certo fastidio fino a circa 10-15 gradi sopra l'orizzonte.
Le condizioni osservative sono state tutto sommato
accettabili: cielo abbastanza buio e buona trasparenza
nonostante fosse presente una densa foschia fino a circa
4 ore prima dell'inizio del massimo teorico (ore 01:50 TU
del 18/11).
Nelle due ore di osservazione, devo dire che ho assistito
ad una discreta presenza di meteore fino alle ore 02:00
TU (circa), la quale però è visibilmente calata in
seguito e fino al termine delle osservazioni. Ho stimato
di aver visto, nell'intero periodo osservativo, circa 200-300
meteore, in prevalenza medio-deboli anche se non sono
mancate una trentina di oggetti molto brillanti. Quasi
tutte le Leonidi (velocissime, ma questo lo si sa) viste
sono bruciate lasciando scie verdastre poco persistenti
ma, comunque, facilmente distinguibili. Altre, invece,
sono state "solamente" dei punti luminosi in
rapido movimento verso tutte le direzioni.
Poche le meteore osservate in direzione dell'orizzonte,
molte quelle dirette dal radiante verso ovest. In
particolare, la stragrande maggioranza di esse ha
attraversato l'Orsa Maggiore ma non sono mancati oggetti
che si sono spinti (facendo un percorso molto più lungo)
fino all'Orsa Minore e Cassiopea e, allo zenith, fino ai
Gemelli. Alcune meteore inoltre hanno avuto un
comportamento del tipo: apparizione, momentanea scomparsa
e riapparizione come se, in un certo senso, fossero
bruciate per due volte.
L'oggetto più cospicuo che ho osservato l'ho rilevato
alle ore 01:42 TU. Esso è stato un bolide che ha
attraversato l'Orsa Maggiore (quindi quasi allo zenith)
poco più a nord delle stelle "puntatrici"
Dubhe e Merak. Questo oggetto è bruciato lasciando prima
una scia verde per poi emettere un visibilissimo bagliore
bianco accompagnato da una strisciata dello stesso colore.
La traccia lasciata da questa meteora è stata abbastanza
persistente ed era caratterizzata da una linea verde
dritta che si è in seguito incurvata in più punti per
poi dissolversi in una nuvoletta sempre di un colore
verdastro. Tutto ciò è rimasto ben visibile in cielo
sino a circa dopo 3-4 minuti che la meteora si è
disintegrata nell'atmosfera terrestre.
Concludo questo breve report con i dati (da me stimati e
da confrontare eventualmente con quelli rilevati da altre
persone) della mia serata osservativa e del bolide sopra
citato:
LONGITUDINE SITO OSSERVATIVO: 09°25'45" E
LATITUDINE SITO OSSERVATIVO : 45°41'54" N
ALTEZZA SITO OSSERVATIVO : 240 mt
GIORNO : 18/11/1999
INIZIO OSSERVAZIONI : 00:59 TU
FINE OSSERVAZIONI : 02:50 TU
SEEING : Quasi Buono
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APPARIZIONE BOLIDE : 01:42 TU del 18/11/1999
NELLA COSTELLAZIONE : Ursa Maior (UMa)
DIREZIONE : Radiante --> Ovest
ASCENSIONE RETTA : 10h20m-10h30m
DECLINAZIONE : +55°
MAGNITUDINE INIZIALE : Tra 0 e 1
MAGNITUDINE MASSIMA : -5 / -6
MAGNITUDINE FINALE (SCIA) : 1
SPARIZIONE (AR) : 10h20m-10h30m
SPARIZIONE (Decl) : +63°
DURATA : Circa 2 secondi
PERSISTENZA SCIA : Circa 300 secondi
SEQUENZA COLORI : verde scuro, bianco, blu (poco), scia
verdastra finale
FENOMENI ACUSTICI : Nessuno
Altre note importanti:
La traiettoria seguita è stata straordinariamente
parallela alla linea ideale che congiunge le stelle
puntatrici Merak e Dubhe. Dando un'occhiata alle mappe
riportate nella "Bibbia Astronomica" di Ridpath
e Tirion ed in altre mappe un po' più dettagliate, credo
che la scia abbia avuto inizio poco più a est delle
stella 36 dell'Orsa Maggiore e termine nei pressi della
35.
Numerose anche le meteore a corta scia, quindi assai
prossime (prospetticamente) al radiante. Tra di esse, però,
non ho osservato alcun bolide ma "solo" meteore
brillanti fino a magnitudine zero / uno. Le stime (del
tutto personali) di AR e Decl sono ovviamente da
verificare con quelle di altri osservatori, anche perché
è praticamente la prima volta che tento un osservazione
rigorosa dell'evento.
Purtroppo non ho rilevato in maniera puntigliosa il tasso
di Leonidi col passare del tempo di osservazione. Posso
comunque dire che il massimo previsto è stato centrato
in quanto il numero di meteore è andato progressivamente
aumentando fino al picco delle 01:50 TU - 02:00 TU per
poi calare vistosamente. Ho inoltre avuto un campo visivo
limitato alla sola porzione del cielo che parte dall'orizzonte
settentrionale e fino allo zenith (e con qualche disturbo
sull'orizzonte causa luci artificiali). Quindi, per
intenderci: Orsa Maggiore e Minore, Cassiopea, Cefeo,
Drago, Auriga, Gemelli, Leone e dintorni. Perciò non ho
potuto rilevare il "bombardamento" su Orione.
Approssimativamente, tenuto conto di ciò che ho visto io
e sentendo anche il parere di chi ha avuto una visuale più
ampia, direi che si è passati da 5-10 meteore/minuto
delle mie prime fasi osservative a 40-50 meteore/minuto
nella fase massima. Contarle tutte era praticamente
impossibile, visto che spesso ne partivano anche 5
contemporaneamente !
Inoltre, nessun annuvolamento del campo visivo (specialmente
oltre i 45-50 gradi sopra l'orizzonte), sebbene fino a
qualche ora prima ci fosse stata una foschia abbastanza
densa. Nel cielo era chiaramente visibile la stella eta
dell'Orsa Minore (che uso spesso come indicatore per la
magnitudine limite). Quindi direi che essa era, per il
mio sito, un po' più della 5.
Infine, i dati di longitudine e latitudine della mia
località (che non conosco esattamente) sono, in realtà,
quelli dell'Osservatorio Astronomico di Merate (Lecco)
che dista da me in linea d'aria circa 6-7 km in direzione
Nord-NordOvest.
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