Steatosi epatica

L'accumulo di grasso nel contesto dell'epatocità è l'evenienza più precoce e più comune. E' un quadro monomorfo rappresentato da deposizione di gocce lipidiche negli epatociti che possono, in seguito a rottura della membrana cellulare, fondersi formando delle strutture pseudocistiche circondate da un infiltrato mononucleare come espressione di una flogosi reattiva(lipogranuloma).

Sclerosi del tessuto epatico intorno alla vena centrolobulare

Si trova in almeno metà dei soggetti affetti da steatosi epatica: consiste in una proliferazione del tessuto connettivo intorno alla vena centrale. E' un reperto a cui si tende oggi a dare sempre più importanza per sottolineare la possibilità che una cirrosi ed un'ipertensione portale possano svilupparsi in seguito ad una steatosi. Questo quadro istopatologico è estremamente discusso e gli Autori che se ne sono occupati sottolineano alcuni la benignità del reperto, altri invece lo pongono come l'espressione morfologica di un momento patogenetico di passaggio con eventi morbosi più importanti.

Epatite alcolica

Rappresenta un'evenienza patologica grave ed importante nell'ambito della patologia da alcool: si presenta in soggetti che ne abusano per anni. Nel quadro di una steatosi epatica concomita un'infiltrazione portale e parenchimale di leucociti polimorfonucleati, accompagnati da una disorganizzazione delle lamine epatocitarie, da necrosi e flogosi lobulare diffusa, da segni di colostasi intraepatica. Possono essere presenti i corpi di Mallory, formazioni ialine intracitoplasmatiche che, quando presenti, sono un elemento cardine per la diagnosi istologica di questa condizione. Non sono però elementi indispensabili né patognomonici perché si possono ritrovare in altre malattie come nella cirrosi biliare primitiva, nella malattia di Wilson, nel carcinoma epatocellulare ed anche nella cirrosi e nella colostasi di diversa eziologia.

 

Patologie

Cirrosi Alcolica