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La
corte su cui si affaccia il ristorante è un esempio di palcoscenico
naturale all'aperto: non a caso il suo nome è "Corte del Teatro"
e non a caso, il 6 luglio 1934, con la regia di Gino Rocca, per il primo
festival della prosa della Biennale di Venezia, nel medesimo campiello,
ebbe luogo la commedia "La bottega del caffè"di Carlo
Goldoni. A distanza di sessanta anni, nell'estate del 1994, l'ennesima
geniale intuizione del signor Stanziani: in collaborazione con l'associazione
"il teatro alla moda" diretta da Enrico Ricciardi, promosse
di sua iniziativa, la rievocazione della stessa "bottega del caffè",
recita che ebbe un notevole riscontro di critica e pubblico. Da quel felicedebutto,
ogni anno la corte del teatro, ospita varie commedie: a "Sior Todero
brontolon" sempre di Goldoni nel 1996, nel 1998 sono seguiti i grandi
successi della commedia "Serenissima" di Giacinto Gallina e
dello spettacolo comico "A gratis, a maca" delveneziano Lino
Toffolo, successi decretati dalla critica ed espressi dal pubblico con
lunghissimi applausi.
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