ALDO FIORENZA autore dei seguenti romanzi:

"Cinque studenti e un prof contro Hitler..e via le teste!"

"Dietrich Bonhoeffer"

"Il delitto di lesa...moglie"

"La Creazione"

POESIE e RACCONTI

HITLER e il NAZISMO. Riferimenti storici

CIRCOLI DELLA RESISTENZA TEDESCA sotto la Germania hitleriana

LA ROSA BIANCA
(DIE WEISSE ROSE)
movimento di resistenza di 5 studenti universitari finiti ghigliottinati col loro professore

DIETRICH BONHOEFFER il prete che amò Dio, Maria Von Wedemeyer e che volle attentare alla vita di Hitler

LA ROSA BIANCA
(DIE WEISSE ROSE)
interrogativi inquietanti

FOTO DEI PROTAGONISTI e altre immagini della Rosa Bianca

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I VARI CIRCOLI DI RESISTENZA nella GERMANIA HITLERIANA:

Corrisponde purtroppo assolutamente alla verità storica e quindi alla realtà dell’epoca, la totale o quasi adesione della popolazione tedesca al verbo e ai deliri hitleriani.

La cosa appare ancora più incomprensibile e agghiacciante se si pensa che tale delirio popolare non si smorzò e anzi si accentuò con la dichiarazione di guerra e l’invasione della Polonia da parte delle armate naziste, largamente superiori da ogni punto di vista, in armamenti e in preparazione militare.
Corriere della sera: "un carnefice voluto dal popolo"

Per ben quattro anni di guerra, Hitler - le cui armate passavano di successo in successo, stritolando e colonizzando, sotto il suo perverso potere, gran parte dell’Europa continentale - fu osannato in ogni parte della Germania come il nuovo profeta e adorato come un’invincibile divinità nordica.

Perfino dopo la prima, colossale disfatta della Germania a Stalingrado, a fine gennaio, 1943, Hitler, che aveva assediato inutilmente per un paio d’anni l’Unione Sovietica, continuò a godere d’un favore popolare quasi indiscusso.

Bisogna però tener conto di quanto segue:

la strapotenza del terribile regime poliziesco hitleriano, straordinariamente oppressivo ed estremamente vigile in ogni punto del territorio.

la strapotenza della Propaganda monopolizzata e astutamente orchestrata da Gòbbels, in qualunque momento del conflitto mondiale.

I NON RARI CIRCOLI DI RESISTENZA che dovevano naturalmente agire nella massima segretezza e pur soffrendo della quasi pratica impossibilità a stabilire i necessari collegamenti - che pure ci furono - fra loro.

Il PARTITO COMUNISTA TEDESCO (Kpd) aveva tentato, nei primi anni dell’avvento al potere di Hitler, di organizzare manifestazioni popolari, subito brutalmente represse, però, al punto da costringere quasi alla resa l’intera rete clandestina.

Breve fu anche la storia dei gruppi clandestini socialisti come la Roterstosstrupp (Truppa d’assalto rossa), il Neubeginnen (Ricominciare), il Deutsche Volksfront (Fronte popolare tedesco) e l’Internationaler Sozialistischer Kampfbund (La Lega combattente socialista internazionale) che però furono annientati, in poco tempo, uno dietro l’altro, già appena nel primo biennio del potere hitleriano..

 

FRA I CIRCOLI DI RESISTENZA che provarono in qualche modo a contrastare e ad opporsi alla straripante marea nazista, possono essere segnalati i seguenti:

  • LA ROTE KAPELLE (l’ORCHESTRA ROSSA), di matrice comunista

  • IL CIRCOLO di KREISAU, raccolto intorno al conte HELMUTH von MOLTKE
    (avrebbe voluto semplicemente arrestare Hitler)

  • L’organizzazione di resistenza HARNACK / SCHULZE-BOYSEN

  • IL GRUPPO DI GENERALI E DI CIVILI RIUNITI intorno al capo dell’ABWEHR

  • ABWEHR: il SERVIZIO di CONTROSPIONAGGIO MILITARE con a capo l’Ammiraglio Wilhelm Canaris che già da tempo progettava di assassinare il Fùhrer. Quando finalmente si decise a tentare il colpo il 20 luglio 1944, attraverso l’esecutore materiale dell’attentato il colonnello Claus von Stauffenberg, mal gliene incolse perché l’attentato fallì e, secondo una stima della stessa Gestapo, ben settemila uomini erano stati implicati in questa congiura.

  • LA ROSA BIANCA, ossia un gruppuscolo di studenti della Ludwig Maximilans Universitàt di Monaco di Baviera, costituito da appena cinque studenti e dal loro professore di filosofia che, per aver diffuso volantini antinazisti, furono giustiziati nel 1943.

 

 

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