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Di notevole interesse il contenuto della tesi di laurea della Dottoressa FERRARI Claudia "PROCESSO SOCIALE DI COSTRUZIONE DELL'ARTISTA "- Università degli Studi di Pavia - anno accademico 2000/2001.

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...Sono opere apprezzabili, meritevoli di essere conosciute da galleristi ed apparire in gallerie...
        (On. SGARBI Prof. Vittorio- Novembre 1997)


Danzatrici, nudi femminili, composizioni di figure sono tra i soggetti preferiti di Aldo Gaverini, che non rifugge tuttavia dalle nature morte concepite con particolare dinamismo, dai fiori interpretati con sontuosa eloquenza, dalle vedute colte con occhio di cronista attento e penetrante.
Dotato di una grande e scorrevole facilità di tratto... La sua educazione pittorica propriamente lombarda, lo ha tenuto ancorato a una solida realtà su cui gli incanti del colore-luce scorrono come una patina senza intaccare la sostamza plastica delle forme.
        (MONTEVERDI Mario-Dizionario critico Artitalia)


Cet artiste italien semble jongler avec la forme humaine. Ses nus jaillisent, frémissants de vie et de couleur. Dessin hardi. Vitalité. Espressivité...La danse et les danseuses aux formes virevoltantes qui, campées hardiment, sont éclaboussées de lumière...
        (Reva REMY)


Se dipingere è identificare nella realtà gli elementi in cui visualizzare i moti dello spirito- in definitiva riconoscersi-quella che traspare dai dipinti di Gaverini è una realtà di bellezza... Ed è, questa bellezza composita, dovuta alla padronanza del disegno, agilità di tratto,tavolozza briosa, armonia compositiva, che, filtrati dalla sensibilità personale, intervengono sul dato naturalistico traducendolo in immagini di interiorità...I nudi colti in pose di abbandono, lo sguardo pensoso di una ballerina in un momento di pausa, cosi' come l'animazione festosa di giovani danzatrici in attesa di entrare in scena sono aspetti di una realtà affascinante e misteriosa... E' pittura di luminosità... Barlumi lievi, ma tracciati con mano sicura segnano di luce un paesaggio, una natura morta, i lineamenti di un viso... E’ la poesia della vita, che si svela nell’atto creativo, rivendicando il suo ruolo di spiritualità, di componente fondamentale della natura umana.
        (Prof.sa e artista Silvia VANOSSI ESTE)


In un periodo che è superficiale per una certa critica osannante la scoperta tecnologica e topologica in arte, Gaverini rimane abbarbicato, con voluttà e coraggio, al dissidio romantico dell'essere umano... Le figure femminili, le danzatrici, trattate con particolare sensibilità, si risolvono in motivi musicali, fra il sensuale e l'elegia...
        (dall'opuscolo monografico ediz. Magalini- Brescia 1970)


Non cerca le facili avventure, ma affronta il suo lavoro con la stessa serietà di coloro che hanno tramandato il loro nome alla storia. Il suo pennello è istintivo e non si posa sulla tela se non dopo una doverosa meditazione, tanto più che sembra rifuggire le facili tematiche per affrontare ciò che molti sfuggono... C'è effettivamente della umanità nella sua pittura, che spazia largamente dalla natura morta al paesaggio, offrendo squarci di quella Parigi che lo ha veduto assiduo frequentatore... un pittore di notevole rilievo che ha nella profondità dell'animo ed in una naturale bravura la capacità di esprimersi attraverso i colori.
        (Gino Magnani- La Nazione)


Quel che ci convince di più nella sua arte è il realismo per vocazione per l'acuto spirito nel cogliere, penetrando con sottigliezza i tratti psicologici, il volto e il corpo delle sue donne...Il suo cromatismo sorge dal fondo melodico e si concretizza in fili di arabesco . Le forme sono varianti, dinamiche, aeree... le sue figure di donna si agitano in superficie per mettere in maggiore evidenza l'essenza umana...
        (Elio MARCIANO')


A.G presenta alla "Verritrè" una serie di ritratti, figure, paesaggi, fiori, nature morte dipinti con abile e sciolto pennelleggiare, colore vivace, nella linea della tradizione impressionistica.
        (Corriere d'Informazione- Milano -7/11/963)


...la figura femminile è determinante nella sua pittura e Gaverini l'accosta con sommo rispetto, mettendo in rilievo ogni particolare che possa dare risalto alla bellezza delle sue modelle.
        ( Erminio VALENZA)


...sincero per costituzione, dipinge il vero, riuscendo a caratterizzarlo efficacemente con personale interpretazione.
        (Merci e Mercati 7/11/63)


...con una serie di opere di buon figurativo, con ritratti fmminili ricchi di espressione e di personalità.
        (Tato MAZZIERI)


Im krassen Gegensaltz dazu der Italiener A.Gaverini, ein spater Impressionist, ebenso temperamentvoll wie grazios seine Tanzerinnen, die er immer wieder zum Thema hat. Daneben schwere, intensive Stilleben - natura morte mit geleerter Sektbottle.
Gaverini ist Routinier-Stimmung in seinen Bildern hervorzukebren, beherrschut er so traumsicher wie DrittklaBler ihr Einmaleins.
        (Elisabeth MULLER)


La peinture de Aldo Gaverini fait partie d'une certaine figuration lyrique, figuration qui s'attache essentiellement à la représentation de la vie et du mouvement: danseuses, guerriers semblent danser une meme danse, mais tantot joyeuse, tantot tragique. Ce mouvement apparait aussi dans la technique de l'artiste: la générosité de ses pates sponanément jetées sur la toile traduit la vivacité des impressions.
        (José DURIEUX)


Gaverini è un artista nativo, pintorio, che nessuna delle odiernissime accademie di modisteria è riuscita a corrompere; nè quel dolce stil novo, che i cronacai derivano dal pubblicitarismo ditirambico del nostro tempo oscurante l'antica fame de' cerretani della Fiera dell'Impruneta, riuscirà ad attingere, poi che questo artista è un giovane serio e probo, che cammina con le sue gambe, per la sua strada, commiserando i prosseneti degli angiporti... i suoi dipinti non sono artificiosi, ma artefatti: perchè proseguono un colloquio con la natura intonata ad una gioia panica priva di estetismi decadenti, di furberie dialettiche, di quei sillogismi dei quali si orpella ogni sofopittore per coprire il suo gran vuoto... La sua pittura rimane vitale, umana, per la spontaneità del gesto istintivo...
        (Prof. Ivo SENESI- 1964)


...I toni del suo colore sono vivi o sommessi a seconda dell'occasione: la sua pennellata è sicura e quasi stupefaciente ... Gaverini ha maturato dentro di sè l'idea della sua arte, l'ha scoperta e studiata a poco a poco, ma profondamente, riuscendo ad esprimersi con sicurezza.
        (Resy SPALLA)


...nel ritratto traduce ed eterna, alla luce delle pupille, l'anima del soggetto.
        (Ennia Clarice PEDROCCO-VON SALKER-saggista)


La grazia e la magia con cui A.Gaverini rende il fascino delle sue figure femminili hanno pochi riscontri nella pittura contemporanea italiana. La leggerezza e la felicità impressionistica del pennallare rapido e vibrante conferiscono ai voluttuosi atteggiamenti delle ballerine, in sottoveste o in tutù soffici e succinti, un'eleganza sottilmente sensuale e seducente. Tuttavia non bisogna credere che il discorso pittorico di Gaverini si esaurisca in un edonismo meramemte estetico, perchè esso è veicolo di grossi problemi esistenziali e di costume.
        (Luigi VALERIO)

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Il testo monografico della Prof.sa Fusi Graziella è ritenuto il più completo, esauriente, competente lavoro relativo all'opera artistica di Gaverini. In esso vengono esaminate dal lato artistico alcune delle opere più significative, che hanno caratterizzato il suo percorso artistico, dagli inizi fino al 1975.

Alcuni passaggi:

...Lo spazio complessivo, nei quadri di Gaverini, si realizza attraverso pochi elementi, spesso un solo corpo, che ruotano, indicando le tre dimensioni, con linee prospettiche, che si intersecano e compenetrano a vicenda ( vedi " violino a riposo").
... Gaverini non disegna un ambiente in funzione dei corpi da inserire in esso, bensi' crea, con gli stessi corpi protagonisti, uno spazio unico ed assoluto, che non ha bisogno di definizioni accessorie per qualificarsi agli occhi dell'osservatore (vedi " Bacco e Venere"). ... La serie di nature morte e di nudi femminili sono la testimonianza continua del desiderio di una verifica della propria abilità. Non è difficile, tuttavia, ritrovare, anche in questi quadri, tutta la poesia degli oggetti valorizzati nella loro realtà spaziale più astratta che contingente e immediata. ...Parzialmente riferibile all' impressionismo francese, lo stile di Gaverini può trovare un autorevole precedente nella pittura degli "Scapigliati" del Secondo Ottocento: Cremona, Ranzoni, ecc..E' comune con essi, infatti, la ricerca di um pittoricismo mobile e luministico, ottenuta attraverso la disgregazione del contorno in favore del vibrare della materia cromatica.Il tulle e i tutù delle ballerine del primo Gaverini raggiungono in pieno tali effetti, per le infinite possibilità, che ha la luce di frantumare e vivificare il colore. Forse, per questo motivo, il pittore si cimenta più volte in soggetti simili fra di loro e particolarmente congeniali alla sua sensibilità. Il procedimento di Gaverini è, dunque, naturalmente, congenitamente impressionista: ogni suo quadro implica una ricerca sperimentale di tecnicismo. D'altra parte, l'impressione ottica riconducibile al rapporto colore-luce, si attua parallelamente ad una ricostruzione poetica dell'oggetto, mentre l'impressionismo "ortodosso" è fondamentalmente antiplastico. Gaverini riconquista l' "oggetto" all'arte, sublimandolo nella poesia: è una conquista progressiva e cronologicamente controllabile, nell'arco della sua produzione.

Le tappe fondamentali sono rappresentate dai ritratti, in cui, come in quelli bellissimi della moglie, la contemplazione lirica del soggetto impedisce l'astrazione formale e l'artista traspone, nella luce dello sguardo della donna, l'immediatezza di una emozione: egli coglie e blocca, sulla tela e nel tempo, tutta la dolcezza, che quei due occhi esprimono...

...E' un coloquio intenso, umano e, contemporaneamente quasi fuori dal tempo, in una dimensiome astratta...

...Il tema della guerra viene simbolicamente rappresentato nei suoi due momenti essenziali: la raffica delle armi e la morte; due momenti di un unico dramma dal quale sono coinvolti i protagonisti: l'uomo morente e la donna che impugna l' arma per vendicarlo, uccidendo a sua volta...

Al di là del facile encomio per un pittore che indiscutibilmente ci si offre con una eccezionale piacevolezza creativa, in cui, figura, colore e luce raggiungono una perfetta armonia, va ricercata la problematica storica ed evolutiva dell'artista; sottraendolo ai riferimenti generici ed ai piuttosto disinvolti richiami alla pittura francese e ai maestri dell'Impressionismo.

        (Prof.sa FUSI Graziella- Laureata in storia dell'Arte)


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