MUSEO HET VALKHOF A NIJMEGEN
Nel Museo Het Valkhof realizzato tra il 1995 e il 1998 a Nijmegen, Ben Van Berkel riesce ad unire elementi di natura diversa: Molte sono le preesistenze storiche da conservare ma altrettante sono le esigenze tecniche e funzionali da soddisfare.
Il luogo sul quale sorge il museo è una collina di origine morenica con un'ampia vista sul fiume Waal.
Il centro di Nijmegen ha origine su questo pendio dove le strade e le mura romane con gli insediamenti medioevali costituiscono una prima parte del museo della città.
Il rapporto con il contesto diviene la parte centrale del progetto. Il museo, infatti, rappresenta l'elemento di collegamento tra il contesto urbano e il paesaggio naturale.
Da un punto di vista funzionale l'edificio appare come uno spazio ibrido, è infatti contemporaneamente uno spazio espositivo, un supermercato e una piazza.
L'edificio calato nella piazza, si pone parallelamente alle mura della città come a voler creare una nuova cinta muraria.
I prospetti infatti appaiono impenetrabili senza lasciare la possibilità di intravedere l'articolazione dello spazio e delle funzioni interne.
Ad una pelle così ermetica si contrappone invece uno spazio particolarmente accogliente e fluido dove un'ampia scala invita il visitatore che arriva dalla piazza e, dal foyer lo conduce allo spazio espositivo posto al primo piano.
Le scale costituiscono il corpo strutturale dell'edificio e consentono la distribuzione e la circolazione tra i vari ambienti. Altro elemento fondamentale dell'intera costruzione è la copertura flessibile dello spazio espositivo che contiene al suo interno le istallazioni impiantistiche.
Nel primo piano si trova una lunga galleria vetrata che si affaccia sulla collina conferendo al visitatore la sensazione di trovarsi ancora all'aperto.
Lo spazio interno è organizzato per fasce parallele lungo le quali sono inserite aperture che consentono anche dei passaggi trasversali.
Il rapporto con il contesto rappresenta un elemento fondamentale: relazionarsi con l'intorno significa interpretarlo ed interagire con delle forze in campo per crearne delle nuove.