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MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE PER OGGETTI, VERSO UNA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA INTERATTIVA

 

Non vi è alcun dubbio che l'avvento del computer abbia portato innumerevoli vantaggi al lavoro dell'uomo e conseguentemente alla progettazione architettonica.

Nonostante questo però l'innovazione tecnologica non può eliminare la fase precedente, la fase metaprogettuale dove il ricorso al supporto cartaceo e ai vari schizzi preparatori non solo è importante ma addirittura fondamentale.

L'uso del CAAD consente di velocizzare alcuni passaggi e di effettuare continui cambiamenti.

Tutto questo è reso possibile da un'organizzazione gerarchica che pur avendo radici concettuali indipendenti dallo sviluppo dei sistemi informatici garantisce l'attuazione ed il controllo di una logica che altrimenti non potrebbe essere realizzata.

Le strutture gerarchiche consentono di avere un pieno controllo del lavoro svolto: tutti gli oggetti complessi sono costituiti da istance, create a loro volte da primitivi, permettendo quindi l'organizzazione di una costruzione a livelli.

L'innovazione di questo processo sta nella sua praticità: modificando un oggetto appartenente ad un' istance  tutti gli stessi oggetti appartenenti ad istance di livello superiore rispetto a quella di partenza verranno automaticamente modificati.

Naturalmente l'informatica ha permesso alle nostre conoscenze di andare oltre, esplorando il mondo della modellazione, del montaggio di immagini e di testi.

L'uso del CAAD ci permetterà di velocizzare i passaggi, di controllare formalmente l'idea attraverso l'uso della terza dimensione e di effettuare continui cambiamenti ma l'efficenza del sistema è affidata alla capacità del progettista di organizzare e catalogare i vari elementi, così da creare un vero progetto nel progetto.