Progettazione architettonica assistita - Prof. Antonino Saggio - a.a. 2002-2003
Decima lezione - Quarto ciclo: Masse Collisioni Traiettorie | La creazione della tridimensionalità. Estrusioni. Rotazioni. Operazioni booleane.
LEONARDO 4: GRAVITA' IMPERMANENTE
Come faccio a trasmettere dei dati tridimensionali?
Generazione di oggetti 3d
I Assioma: Esiste solo il punto, entità che pur essendo astratta può essere considerata in base alla posizione. Il punto rappresenta il tutto e contemporaneamente il nulla.
Nonostante questo l'utente può far compiere al punto dei movimenti. Tali operazioni possono essere racchiuse in due famiglie: la famiglia delle Estrusioni e la famiglia delle Rotazioni.
L'estrusione di un punto genera una linea e la linea si trasforma tramite una nuova estrusione in una superficie.
Ogni operazione consente all'oggetto di aumentare di un "livello", è così infatti che:
- il punto diventa retta
- la retta diventa superficie
- la superficie diventa solido
- il solido diventa spazialità booleana, tipo quella utilizzata da Eisenman.
L'estrusione non consente solo una traslazione dell'oggetto, ma questo può anche essere ruotato o eventualmente rastremato, compiendo così un'operazione di estrusione piramidale.
L'unica operazione che non può essere compiuta è la trasformazione della base di partenza: se la superficie su cui si sta operando è composta da quattro punti, questa non potrà mai diventare di tre.
II Assioma: Il triangolo.
Il minimo movimento chiuso è quello che ritorna su sè stesso e che quindi conduce alla creazione del triangolo.
Al contrario quello che approssimativamente tende all'infinito è quello circolare.
Questo discorso porta al punto fondamentale delle Mesh.
La Normal è una convenzione che consente di capire all'interno di un oggetto tridimensionale quale piano sta davanti e quale dietro.
Quindi ogni volta che c'è una Shape, che indica l'esistenza di un oggetto tridimensionale, c'è sempre una Normal.
Esiste una famiglia di superfici che non hanno un vero e proprio interno o un esterno, sono triangolate ma non necessariamente chiuse su sè stesse. Se anzichè ragionare per coordinate utilizzassimo un approccio logico, si arriverebbe a considerare due entità A e B secondo la Logica booleana.