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Progettazione architettonica assistita - Prof. Antonino Saggio - a.a. 2002-2003

Dodicesima lezione - Quinto ciclo: Progetti strategici | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base.

 

IL PROBLEMA DEL MODELLO

Come faccio a trasmettere dati strutturati a distanza, siano essi informazioni testuali o informazioni numeriche, senza utilizzare mezzi fisici?

E' necessario considerare una nuova componente, il MODELLO.

Esistono quattro tipi di modelli decisionali.

Il primo è di natuta Oggettiva: Postula dei bisogni oggettivi e trovasoluzioni oggettive.

Secondo il funzionalismo tedesco degli annni '20, l'uomo occupava per ogni sua singola funzione un determinato spazio, da questa assunzione scaturiva una soluzione certa.

Il secondo è Prestazionale. Alexander, matematico architetto, allarga l'approccio del modello oggettivo.

Secondo Alexander, infatti, era necessario suddividere i requisiti funzionali ed esplicitarli sino al punto più basso per poi organizzarli attraverso una struttura a lattice complesso. Il modello decisionale diventa quindi prestazionale.

 

Il terzo può essere chiamato Strutturalista: Habraken proponeva per la prima volta una gerarchia delle scelte: alcune formavano delle strutture fisse, altre costituivano le variazioni delle forme entro le strutture fisse, che Habraken chiamava SUPPORTS.

Il modello Diagrammatico. Al modello decisionale oggettivo, al modello decisionale prestazionale, al modello strutturalista si è sostituito oggi il modello diagrammatico.

Il modello decisionale diagrammatico non è la prefigurazione di un' idea ma è la prefigurazione di un processo, è la prefigurazione di un processo di interconnessioni tra l'architettura e un codice generatore di uno sviluppo.

L'aspetto più importante è che questo modello è dinamico. Questa caratteristica implica due aspetti ad essa connessi:

- l'uso del computer e dell'elettronica

- l'uso dinamico dei dati

E' necessario ora superare il Modello Decisionale per addentrarsi nel Modello Scientifico.