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Progettazione architattonica assistita - Prof. Antonino Saggio - a.a. 2002-2003

Quinta lezione - Secondo ciclo: Il mondo dei pixel materialità ed immaterilità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini | Il mondo raster

 

BITS AND SCREENS

 

Il calcolo a leva umana

Rapporto che si instaura tra strumento e oggetto di quello strumento

Un momento di un certo interesse si manifesta quando nel corso dell' '800 nasce una rappresentazione quasi fisica dell'industria applicata al calcolo; questa macchina creata da Babbage simboleggia l'idea di un calcolo legato a spostamenti meccanici.

All'interno del mondo della produzione tessile nascono prodotti basati su un set di informazioni.

Il linguaggio tanto più diventa astratto, tanto più è potente: circa a metà dell' '800 George Boole compie delle scoperte scientifiche apparentemente inutili. Boole elabora un sistema sia numerico che semantico basato sulla combinazione di due elementi lo 0 e l' 1.

Tra la fine dell' '800 e l'inizio del '900 l' IBM si specializza nella lettura di dati su grande scala; nasce un modello NON elettronico ma basato su schede preforate.

Attorno al 1920-1930 comincia ad esserci una certasovrapposizione con il mondo dell'elettricità e nel momento in cui il calcolo entra in questo ciclo si inizia a creare un certo vortice. Nasce il grande computer che utilizza un linguaggio congruo alla presenza o meno dell'impulso elettrico; si ricorre nuovamente al linguaggio di Boole.

I primi computer necessitano di grandi spazi poichè si basano sull'utilizzo di grandi valvole.

 

                                           

 

Dalle valvole si passa al transistor, un meccanismo più compatto per far circolare i dati; l'arrivo del transistor è stato un grande salto qualitativo, gli anni '50, infatti, sono legati all' immagine  della radiolina portatile il cui funzionamento è basato sul sistema del transistor.

Dal transistor si arriva, negli anni '60, al chip basato sul silicio, e quindi alla nascita del circuito integrato. Alla fine degli anni '60 gli elementi sostanziali della tecnologia sono presenti, mentre siamo ancora molto lontani dalla diffusione di questo sistema.

Quello che oggi conosciamo è una forte deviazione dal circuito l'evoluzione naturale sarebbe stata la continuazione di questo sistema.

                                                 

La nascita del personal computer è la nascita di un modo di pensare nuovo.

Un grande salto lo si ha quando Steve Jobs e Steve Woznick, chiusi in un garage, iniziano a costruire il primo vero e proprio personal computer che viene commercializzato: l' APPLE.

 

Ben presto nasce l'Apple 2, è programmabile, consente di avere un set di istruzioni e con questo si hanno i primi applicativi.

I fenomeni legati alla nascita dei personal computer hanno delle pesantissime implicazioni in tutto il mondo dell'informatica.

Bill Gates, fondatore della Microsoft, inventa un linguaggio su una base abbastanza ampia di hardware unificati; all'inizio degli anni '80, l' IBM decide di scendere in campo con il Personal Computer, comprando da Gates il codice e le sue varianti.