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Progettazione architettonica assistita - Prof. Antonino Saggio - a.a. 2002-2003

Terza lezione - Primo ciclo

 

La lunga crisi

 

Il concetto di modernità in quanto elemento di crisi

Tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800, il mondo puramente meccanico gestito da risorse puramente naturali ha avuto un momento di cruciale identificabile con il momento in cui si è creata la macchina a vapore.

Con la rivoluzione industriale il modello produttivo cambia radicalmente, sempre più persone sono legate al processo industriale. Quest'innovazione tecnologica è il motore di un forte cambiamento: sempre più persone si muovono dal settore agricolo a quello industriale.

Un altro aspetto di grande rilevanza è la nascita di conflitti tra le varie classi sociali. Tutto questo può essere capito solo all'interno della parola CRISI.

L'idea dell'architettura nel Rinascimento era fondata su alcuni punti precisi:

1. Programma aulico, celebrativo, sempre legato al potere.

2. Costruzione lapidea, basata sul concetto di continuità.

3. Concezione di città geometrica, chiusa, spesso cinta da mura.

4. Visione/idea di forma che implicava: quest'architettura si basava su un mondo umano    centrico governato dalle leggi della prospettiva. Non esiste una differenza vera tra le maniere cognitive ed il modo di progettare, da un certo punto di vista sono la stessa cosa. Con la scoperta della prospettiva si capisce come può esistere una corrispondenza biunivoca tra visione misurabile e realtà. Il problema ora è capire come riuscire a creare un'architettura prospettivabile ----> si ricorre così a strutture modulari, si reinventa l'ordine.

5. Comunicazione attuata attraverso un linguaggio iconico. Esiste anche l'architettura figurativa, dove ogni elemento è riconoscibile e denominabile ----> comunicazione figurativa.

6. Concetto chiave, il catalizzatore, ha a che vedere con la prospettiva, il DESIGN CONCEPT si basa su un concetto di TIPO.

7. Catalizzatore

                                            

 

Nell' '800 nasce all'interno del pensiero delle ipotesi l'idea di architettura per frammenti.

Sulla tipologia Duran sviluppa un ragionamento su elementi matematici e scientifici.

Un grosso impatto di novità riguarda la costruzione: si inizia a sviluppare l'architettura dei ponti, che per essere realizzata ha bisogno dell'ingegneria e del mondo dei calcoli.

Gli ingegneri sono i veri inventori dell' '800 che riescono ad applicare l'invenzione al calcolo.

Cominciano a comparire le grandi serre che servono ad ospitare le nuove macchine. Gli Americani inventano la struttura a scheletro in acciaio, mettendo in crisi il concetto di CONTINUITA'.

                                          

Nel frattempo in Inghilterra si affermano le costruzioni paramedievali e si dipingono quadri pre-raffaelliti, ciò testimonia una rottura, l'arte, infatti, non è più soltanto aulica.

Per Morris non esiste più differenza tra arte alta e arte bassa. Per buona parte dell' '800 gli architetti considerano gli stili intercambiabili, arrivando così all' eclettismo.

Solo con l'affermazione dell' Art Noveau si arriva ad un nuovo stile.

                              

                             

La stazione ferroviaria è un simbolo per capire il grande cambiamento. Se da un lato esiste un mondo figurativo affidato all'ingegneria, la stazione rimane di impronta rinascimentale.

Nel campo delle arti e della letteratura si capisce che qualcosa è cambiato già dagli anni '60 del 1800: si assiste ad una modifica dei "giudizi di valore". Non a caso è Parigi la città dove cambia la maniera cognitiva; dal punto di vista delle arti figurative nasce l'impressionismo. Questo fenomeno parte da un punto di vista idealizzato, mitico, arcaico, per arrivare ai nuovi paesaggi dove entra la nuova classe sociale: la città. I nuovi soggetti diventano quotidiani. Si giunge all'idea della frammentarietà, del dinamismo.

La grande rottura arriva con Cezanne: il mondo frammentario, la maniera espressiva in fondo coglie solo dei fenomeni apparenti di cosa si nasconde dietro.

Nasce un problema: esiste una logica dietro questo mondo?

Cezanne cerca di rappresentare la realtà attraverso l' ANALITICITA' ----> Riduzione del reale a forme base, in qualche modo prende il modello industriale riproponendolo nelle arti. Un prodotto basato sulla logica industriale è basato sulla divisione industriale e sull'ottimizzazione dei cicli ed è in netta contraddizione con la logica artigianale.

Nel quadro "Drappo" pone il canovaccio non più sotto il tavolo, nascosto, ma questo diventa elemento principale e soprattutto ripropone attraverso questo elemento il tema della montagna, già sviluppato in alcuni lavori precedenti.

                  

 Caille Botte appare, nei suoi quadri, ossessionato dal tema della serialità.

All'inizio del '900 con Picasso si ha un'accelerazione dei soggetti. Nelmomento in cui si afferma una nuova visione del mondo non è più possibile avere paura del brutto, il brutto va affrontato, l'arte si pone come elemento di opposizione; prima di tutto l'arte distrugge, e non può non farlo.

Si verifica l'affermazione di valori come fatto negativo. L'atto di rifondazione trova le sue basi in un mondo oscuro. E' facile ora arrivare all'astrazione.