I Draghi

La creatura che, ne Il Signore degli Anelli, sconfigge Gandalf il Grigio nelle Miniere di Minas Morgul, solo però per farlo risorgere quale Gandalf il Bianco, il più potente degli stregoni rimasti sulla Terra di Mezzo.

Dopo averlo assemblato mi piaceva dipingerlo così, cangiante dei colori dello spettro solare… Naturalmente non ho alcuna idea di cosa rappresenti.

Così leggero e leggiadro che non gli servono neppure le ali per cavalcare le correnti aeree nelle quali vive. La sua arma segreta è il fuoco che può fare fuoriuscire dalle sue fauci. DragonLance docet.

Signora del Male e della Distruzione, Sovrana dei Draghi Malvagi, incarna nel suo corpo animalesco le 5 teste dei draghi che essa stessa rappresenta, rosso del fuoco, bianco del gelo, verde dell'acido, nero del gas mortale, blu del fulmine.

Sono due reggilibri, li ho visti alla fiera campionaria di bologna e non ho potuto esimermi dall'acquistarli immediatamente. Naturalmente in casa non sorreggono alcun libro, si fronteggiano l'un l'atro in una lotta eterna che non conosce né vincitori né vinti. Fanno parte di una collezione piuttosto ampia, vedrò di aggiungere dei personaggi alla serie.

In peltro pieno, con cristallo di rocca iridescente, fa parte di una serie di miniature fantasy inglese, in Italia difficilissime da trovare.

Altra miniatura che non so cosa rappresenti. Mi piaceva, ed i colori sono venuti anche questi a caso, mi piaceva l'accostamento di azzurrino e violetto.

Ibiza. Occhieggiando da dietro una vetrina in Saint Augustin, non poteva certo passare inosserv ato all'attento viaggiatore. Se poi passa uno patito come, secondo voi restava là?

Uno Alato l'altro senza ali, non potevano restare separati, in fin dei conti ci sono costati quasi più che la vacanza. Sono tornati a casa protetti con massima cura.

Abbarbicato attorno al vaso di cui protegge il contenuto. Possanza e forza da pasta di legno modellata dalle mani dell'uomo.

Su di un tronco di legno, ringhiante al vento che lo assale, così leggero da levitare tra le braccia di quel vento che può portarlo lontano.

Una di quelle mattine in cui mi dico, giuro oggi non compero niente. E poi, basta un mercato cittadino, qualcosa di interessante un brillare di occhi rossi ed ecco che il NON trattenersi è alla base di tutto. Pasta di legno di Acacia lavorata in Thailandia.

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