Palazzo dei Normanni

Introduzione & Cenni storici

Monumenti

      San Giovanni degli Eremiti

      Cappella Palatina

      Sala del re Ruggero

Il Palazzo dei Normanni Il Palazzo dei Normanni, è uno dei monumenti più significativi di Palermo per le vicende storiche di cui è stato protagonista e per il suo valore artistico. Edificato già sotto gli Arabi, che consolidarono le strutture e ne costituirono il "Palazzo degli Emiri". In epoca normanna fu ampliato, ristrutturato e venne abbellito nei numerosi ambienti con diversi capolavori pittorici, scultorei e architettonici. Qui risiedettero i re normanni e svevi, che non solo ne fecero il centro politico di Palermo, ma anche l’ideale nucleo culturale della città come sotto Federico II che ne fece il centro propulsore di quella scuola siciliana che fu parte attiva ed integrante della prime fasi della letteratura italiana. Lo splendore, che caratterizzò per tanti anni la sede dei reali di Sicilia, conobbe, con la fine della dinastia sveva, una brusca interruzione ed allora il palazzo cadde per lungo tempo in uno stato di quasi totale abbandono e degrado (da questo stato si salvò solo la Cappella Palatina e la Sala di Ruggero), dal quale si riprese solo nel XVI sec. quando gli Spagnoli, per volontà dei loro viceré, decisero di porvi di nuovo la sede del loro potere e quindi iniziarono una decisiva opera di restauro e di trasformazione.

La Sala Gialla Il Palazzo è composto da corpi di età diversa: la maestosa facciata, oggi ingresso principale dell'edificio è del XVII - XVIII secolo; la Torre Pisana, sede dell'osservatorio astronomico, si eleva a destra insieme alla splendida Cappella Palatina, ricca di antichi mosaici. Attraverso i secoli il Palazzo Reale fu oggetto di numerosi rimaneggiamenti e mascherato da ricostruzioni tali da far supporre che, della antica fabbrica arabo-normanna, fosse rimasto ben poco. Nel 1921, per iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione, si dava corso a importanti lavori di ripristino e restauro, per riportare le parti più antiche alla loro condizione originaria. Vennero ritrovati vari ambienti quali: la stanza dei tesori, con le caratteristiche giare infisse nel pavimento che servivano a contenere le monete d'oro e altre ricchezze dei sovrani Normanni e Svevi; le prigioni politiche formate da robuste, spesse mura con anguste feritoie; la sala degli Armigeri, severo ambiente di intonazione militare con una bella volta a crociera e altri vani, scale e trabocchetti.

Nel piano superiore dell'edificio si trovano gli Appartamenti Reali, dove troviamo stanze specifiche per le varie funzioni alle quali veniva attribuito il nome a seconda del colore della tappezzeria che ricopriva le pareti. Una di queste stanze è ancora utilizzata come sede del Parlamento Siciliano.

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