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31/08/2001
Update 28/09/2001

Prima di tutto dico due cose sulla GS. Fu lanciata nel 1970 per inserirsi tra la 2CV e la DS, aveva un motore a 4 cilindri contrapposti, raffreddato ad aria di 1015 cc di 55 CV e sospensioni idropneumatiche. Venne poi introdotto anche un motore 1220cc di 60 CV (era quella di mio padre) e un 1129cc.

In seguito il modello ha assunto la denominazione di GSA con cambio a 5 marce e motore di 1301 cc di 64 CV. Nel 1974 furono anche prodotte 847 vetture con motore Wankel birotore da 107 CV.

GS di Famiglia

Questa era la GS club di famiglia

 

Tempo fa ho ritrovato per caso il libretto di uso e manutenzione della Citroen GS di famiglia (andò distrutta contro uno scuolabus, nessun ferito :-) ). Qui a lato vedete la copertina che in realtà è di color verde. E' l'edizione Aprile 1976. Ho voluto qui riportare alcune figure del libretto con le relative spiegazioni, spero di far contento qualche citroenista.  :-)

Se cliccate alcune figure avrete un ingrandimento per apprezzare i particolari!

E nell'ultima pagina alcune foto a colori e il link al Club GS Italia

 

Copertina del libretto Uso e Manutenzione

Posto di guida

Ecco qui alcune foto che ritraggono la particolarità del cruscotto e della strumentazione della GS. Comunque non è malvagio per essere un cruscotto di 30 anni fa.

1. Retrovisore
2. Aeratore orientabile lato   conducente
3. Comando ventilatore aria calda
4. Comando lunotto termico
5. Comando ventilatore aria fresca a 2 velocità
6. Comando segnale di emergenza
7. Accendisigari
8. Freno di soccorso e stazionamento
9. Griglia altoparlante
10. Bocchetta per disappannamento
11. Portacenere
12. Comando riscaldamento
13. Comando areazione abitacolo
14. Vano portaoggetti
15. Aereatore orientabile lato passeggero
16. Comando tergicristallo e lavacristallo
17. Comando sbloccaggio coperchio vano motore
18. Comando indicatori di direzione e segnalatori acustici
19. Comando starter
20. Blocco antifurto - contatto - avviamento
21. Comando proiettori
22. Comando ripartizione aria
23. Portaoggetti sulla mensola
24. Leva del cambio
25. Portaoggetti sul cruscotto
26. Comando regolazione distanza dal suolo
27. Alloggiamento autoradio
28. Comando illuminazione plafoniera

Comandi posto di guida. Clicca per ingrandire

Clicca per ingrandire

Comandi del posto di guida

 

 

Ora vediamo la strumentazione. Alcune spie sono proprie delle particolari sospensioni idropneumatiche e del relativo circuito idraulico.

1. Indicatore di carica. Con il motore al regime di rotazione normale deve trovarsi nella zona bianca
2. Indicatore livello carburante. La capacità del serbatoio è di 43 l
3. Tachimetro. E' permanentemente illuminato e l'intensità viene regolata tramite il bottone 18. I diversi colori corrispondono ai limiti massimi d'impiego delle varie marce. Le cifre riportate nella parte superiore del quadrante indicano le distanze d'arresto
4. Contachilometri totalizzatore
5. Contachilometri giornaliero
6. Contagiri elettronico. La lancetta non deve penetrare nella zona rossa. Durante i primi 1000 Km non superare i 4500 giri/min. In seguito non superare i 6500 giri/min
7. Orologio elettrico
8. Spia verde del riscaldamento addizionale
9. Spia gialla di temperatura olio motore e usura placchette freni anteriori. Se questa spia si accende quando si preme il pedale del freno significa che le placchette freno devono essere sostituite. Se si accende senza che il pedale freno sia premuto, significa che la temperatura dell'olio motore è troppo elevata
10. Spia verde delle luci di posizione
11. Spia blu dei fari abbaglianti
12. Spia gialla del lunotto termico
13. Spia rossa del segnale di emergenza
14. Spia di controllo temperatura convertitore (opzionale)
15. Spia rossa pressione olio motore
16. Spia rossa pressione impianto idraulico: aspettare lo spegnimento prima di viaggiare
17. Spia verde degli indicatori di direzione
18. Comando reostato del tachimetro
19. Comando non montato sui veicoli immatricolati in Italia. (Che sarà stato?)

Strumentazione cruscotto. Clicca per ingrandire

Clicca per ingrandire

 

Tachimetro. 1- Distanze di arresto

In realtà ora vi dico che sul modello posseduto in famiglia la strumentazione era più tradizionale, con tachimetro e contagiri analogici (a lancetta) tondi affiancati. Le spie erano però le stesse ed era presente sia il voltmetro, sia l'orologio analogico e naturalmente il livello benzina. Non c'era l'indicatore della temperatura dell'acqua poiché l'auto era raffreddata ad aria!

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