Satelliti per Telecomunicazioni Torna alla pagina Università Avanti

08/12/2000

In questa sezione voglio mostrarvi alcuni componenti e concetti di un sistema di telecomunicazione satellitare.

Ciò che trovate è un piccolo estratto di un lavoro effettuato durante il corso di Simulazione di sistemi di trasmissione, utilizzando un software sviluppato dal Politecnico di Torino chiamato TOPSIMAi più sembrerà un po' oscuro, ma se c'è qualche appassionato di tv via sat forse vorrà dargli uno sguardo. 

Lo scopo era l’ottimizzazione di un collegamento satellitare (geostazionario), utilizzando il seguente sistema:

sorgente di informazione che genera bit equiprobabili alla velocità di 20 Mbit/s

modulazione QPSK (si trasmettono quattro simboli diversi)

frequenza centrale del canale F0=60 GHz

filtro di trasmissione: coseno rialzato (elevato ad a, detto coefficiente di ripartizione) con roll-off r e filtro di preshaping

canalizzazione di tipo normale sulla tratta di up-link con:

due segnali con caratteristiche identiche al segnale utile centrati l'uno a frequenza F0-DF e l'altro a frequenza F0+DF con DF=1.5/T, dove T è il periodo di simbolo (è la lunghezza temporale di ogni simbolo)

un interferente cross polarizzato, ovvero un segnale con le stesse caratteristiche del segnale utile ma con polarizzazione diversa

transponder satellitare modellato con un amplificatore non lineare di tipo TWT (è la parte in orbita, funziona come "specchio")

canale gaussiano bianco additivo sulla tratta di down-link (simula il rumore dovuto all'atmosfera)

filtro di ricezione: coseno rialzato elevato ad (1-a) con roll-off r 

 

 

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