Una strada minaccia il Parco dei Colli di Bergamo


Il progetto ANAS approvato dalla Provincia

Il progetto di variante della statale 470 dir ( diramazione ) da Valbrembo a Villa d' Almč ( 12 kilometri ), approvato dalla Provincia e gią finanziato per 223 miliardi, prevede l' attraversamento della zona Ovest del Parco dei Colli, per lo pił in galleria, ma con alcuni tratti a cielo aperto : un tratto di strada in trincea, una galleria artificiale ed una naturale sotto il colle di Sombreno; la strada sbuca poi sulla piana di Sorisole dove verrą realizzato un tunnel che termina ad Almč.
Questo progetto, elaborato dall' ANAS e dalla Provincia, ha gią avuto il beneplacito delle amministrazioni comunali interessate. 
Soltanto ora č sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale  (VIA).



Le critiche al progetto


Si č recentemente costituito il  "Comitato Civico per il miglioramento dell' ambiente e della qualitą urbana nel territorio fra il Parco dei Colli ed il Brembo".
Il Comitato Civico, insieme ad Italia Nostra, ha raccolto oltre 1000  firme contrarie al progetto. 
La petizione sostiene che le conseguenze della  variante approvata sarebbero :

- deturpazione irreversibile sia su zone del Parco dei Colli aventi un eccezionale significato paesaggistico e monumentale, sia sulla fascia  collinare a monte di Villa d' Almč particolarmente delicata sotto l' aspetto naturalistico

- concentrazione esponenziale del traffico intenso e pesante nella zona di Petosino con forte aggravamento dell' inquinamento da fumi da scarico e rumori ( una quindicina di medici di base hanno scritto ai sindaci sui rischi che saranno determinati dalla concentrazione dei gas di scarico agli sbocchi  delle gallerie)

- incerta soluzione dei problemi viabilistici attuali a causa della ristrettezza della sede stradale prevista

- nessun collegamento con i progetti viabilistici ad Ovest del Brembo e quindi nessun miglioramento per i flussi veicolari dalla Valle Imagna verso Bergamo, Dalmine e le Valli Brembana e Seriana;

-gravi problemi di sicurezza per effetto dei lunghissimi ed angusti tratti in galleria ed in trincea ; 

- disagi gravissimi, in un bacino intensamente popolato, per effetto della lunga ed incerta durata dei cantieri;

- abbandono incontrollato del sedime attuale e quindi mancata ricucitura urbanistica del territorio compreso fra il Brembo e la collina di Bergamo;

- spreco di risorse economiche e territoriali, per la inutile grandiositą delle opere e per il valore dei terreni gią disponibili per il raddoppio o da espropriare;

- impedimento di una seria, anche se a lungo termine, alternativa di collegamento della Valle Brembana con il sistema ferroviario regionale e nazionale

La proposta alternativa

Il Comitato ha proposto di potenziare l' attuale percorso, con costi inferiori a quelli del progetto ANAS e forte riduzione dell' impatto ambientale. Con una galleria artificiale la strada potrebbe essere allargata creando due corsie per ogni senso di marcia, abolendo i semafori e ripristinando in superficie i normali collegamenti tra gli abitati. Ad Almč la strada entrerebbe in galleria, come nel progetto della Provincia.

I medici di zona sostengono la nuova proposta (da "L' Eco di Bergamo", 21-3-2001)

Secondo una lettera  inviata da una quindicina di medici residenti nelle zone interessate alla variante ai Comuni,  "Le gallerie determinerebbero una concentrazione di gas in prossimitą degli sbocchi dei tunnel stessi. Tale fenomeno non potrą che portare a un deterioramento delle condizioni di salute di chi abita o lavora in tali luoghi."  E' stato osservato da Massimo Gatti, medico chirurgo di Villa d' Almč , "la soluzione prospettata dal comitato garantirebbe una maggiore sicurezza agli automobilisti. Le gallerie artificiali consentono vie di fuga, infatti, che non vi sono , invece, nei tunnel naturali sotto le montagne."



 

 

Nota :
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