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in questa guerra la moralità, la solidarietà nazionale, il patriottismo e gli ideali di libertà, giustizia e dignità umana erano tutti scivolati via come un cencio lacero. Abbiamo detto che non cè crimine che un uomo non commetta per salvare se stesso. Ed essendosi salvato, commetterà crimini per ragioni via via più futili; prima li commetterà per dovere, poi per abitudine, ed infine per piacere.
Borowski, pag. 168
Tadeusz Borowski si uccise nel 1951, a ventinove anni, dopo essere divenuto un agente del governo comunista ed autore di propaganda incitante allodio.
Può accadere, e dappertutto. Non intendo né posso dire che avverrà è poco probabile che si verifichino di nuovo, simultaneamente, tutti i fattori che hanno scatenato la follia nazista, ma si profilano alcuni segni precursori. Attende solo il nuovo istrione (non mancano i candidati) che la organizzi, la legalizzi, la dichiari necessaria e dovuta e infetti il mondo.
Levi, I sommersi e i salvati, pag. 164
Primo Levi morì nel 1987, a sessantotto anni, cadendo dalle scale del palazzo di Torino in cui abitava. Non se ne ha la certezza, ma si pensa si sia trattato di suicidio. |