MUSICA E'... LA PIU’  ISTINTIVA E IMMEDIATA FORMA D'ARTE, LA PIU' AMATA DAI GIOVANI

  Non può esserci alcun dubbio: tra le molteplici forme espressive con cui i giovani riescono a comunicare, per trasmettere i valori in cu, credono, la  musica assume un posizione di assoluto privilegio. La musica è il più istintivo ed immediato dei linguaggi comunicativi dell'uomo, e come forma d'arte è forse quella che coinvolge maggiormente a Livello emotivo. L'esplosione della musica fatta dai giovani e per i giovani sì è avuta negli anni 50 con la nascita del Rok'n roll USA. Si trattava di una musica che esprimeva il senso della ribellione delle giovani generazioni in quei tempi, ed era caratterizzata da una particolare incidenza sonora, da una grande semplicità nella struttura musicale mutuata dal Blues e da una cadenze ritmica martellante e ossessiva, decisamente diversa dallo “Swing” leggero e discreto del genere musicale prevalente di allora. L'effetto complessivo era tale da coinvolgere il corpo, a tal punto da non poter resistere al desiderio di accompagnare con il ballo più scatenato l'ascolto. Il Rok'n roll fu visto dai benpensanti e dalle mamme americane di allora, come una specie di messaggio demoniaco volto a traviare le anime dei loro ragazzi fino a che l'industria discografica, il cinema e la televisione lo hanno reso così familiare da togliergli ogni carattere eversivo, trasformandolo in uno dei tanti prodotti dell'industria del divertimento. Ma il Rok' n roll ha continuato ad avere comunque un carattere rivoluzionario essendo una forma di linguaggio che esalta la libertà e l’energia dell'individuo. Ancora oggi il Rok'n roll trova nei giovani i suoi seguaci più entusiasti. Infatti i giovani amano ascoltare la musica in maniera diversa dagli adulti: sì può dire che più che ascoltarla, essi amano viverla. Per questa ragione la musica cosiddetta colta non riscuote nei giovani lo stesso successo: ad esempio Vivaldi può commuovere, ma non dà quella carica di adrenalina che costringe il corpo a muoversi. Un altro momento storico per la musica è stato quello della contestazione giovanile tra gli anni ‘60 o ‘70. In quel periodo sono nato le forme musicali della "POP MUSIC” che hanno segnato un'evoluzion. In quel periodo ci furono i Beatles, che con i testi delle loro canzoni parlavano delle aspirazioni e delle speranze giovanili. Il risultato è stato la diffusione di canzoni assolutamente rivoluzionarie. E' sintomatico il fatto che ancora oggi i giovani riconoscono alla musica di quel periodo una grande importanza. Anche molti artisti delle ultime generazioni si ispirano abbondantemente alla musica degli anni `60 `70, e questo  dimostra che per gli artisti dei nostri tempi quel periodo è un punto di riferimento. Oggi la funzione della musica giovanile è prevalentemente quella di aggregare, in quanto aiuta a superare complessi e inibizioni e prescindendo in modo più o meno totale dalla comunicazione verbale, consente il superamento delle barriere tra culture e nazionalità diverse, favorendo un clima di affiatamento e dì comprensione. E anche se può sembrare strano. ciò è vero anche per la musica di discoteca. Gli adulti pensano che nel frastuono assordante di una pista da ballo, non possa esserci spazio che per l'isolamento in se stessi. In realtà i giovani amano la discoteca perché è una dimensione da vivere in gruppo, e già questo, per loro, è una forma importante di comunicazione. Forse, però, dietro tutta questa euforia e questa carica si nasconde un grande umore di affrontare la vita: il frastuono di una discoteca può servire a capire l'angoscioso silenzio della solitudine e dell'insicurezza. Allora, vale la pena di capire se la discoteca sia davvero urlo svago o se non serva piuttosto per rimuovere in modo illusorio le angosce della vita. Ma quando anche fosse reale questa ipotesi, non vedo perché un individuo non possa avere dei momenti della sua vita in cui possa illudersi che i suoi problemi siano lontani o inesistenti. L'importante è  saperli affrontare al momento opportuno e certamente la musica contribuisce in modo decisivo a fornire ai giovani le carica per vivere in modo equilibrato la loro vita.                           

Rosangela Seragusa