Nel
corso del corrente anno scolastico nell’istituto Comprensivo di scuola
materna, elementare e media di Alia, sono state avviate varie attività,
indirizzate ad educare all’apertura e alla flessibilità, principi
indispensabili in una società che cambia in fretta e che s avvia, sempre più
rapidamente, verso l’abbattimento dei confini regionali e nazionali, cioè
verso la “globalizzazione”. Ciò
rende necessario il superamento della nostra realtà locale che presenta
numerosi ed evidenti problemi, ma anche tanti aspetti positivi
da scoprire e/o da riscoprire. So bene che è difficile, ma le nuove
generazioni dovranno, per forza di cose, pensare o agire in questa direzione.
Qui entra in gioco la scuola
che, tenendo conto di queste nuove esi- genze, ha organizzato le seguenti
attività:
1)Il
Progetto Europeo, di scambio culturale tra le scuole di Alia, di Largentière (FRANCIA)
e Men Martins (PORTOGALLO), interamente finanziato dall’Unione Europea.
Nello
scorso mese di gennaio un gruppo di insegnanti francesi e portoghesi hanno
trascorso una settimana ad Alia per incontrare i decenti del nostro Istituto
e confrontarsi sull’organizzazione
didattica e sulle attività
che gli alunni dei
tre Stati interessati allo scambio, realizzeranno nei prossimi tre anni. Il
progetto ha lo scopo di favorire tra ragazzi la conoscenza dei diversi modi di
vivere, per metterli a confronto con i propri, scoprire differenze e
convergenze, e sentirsi parte attiva di una realtà europea comune.
L’iniziativa prevede che il gruppo dei docenti di Alia, responsabili del
progetto si rechino nei due Stati partners per verificare lo stato di
attuazione;
2)Il
progetto dell’Autonomia.
La
recente normativa sull’autonomia ha reso possibile nelle singole scuole, la
sperimentazione di iniziative legate alle esigenze particolari del territorio.
In questo contesto è stato avviato, per gli alunni della scuola Media, un corso
facoltativo di agraria, finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione. E’
stato scelto di realizzare uno studio sull’agricoltura e zootecnia locali al
fine di evidenziare l’importanza
di questi settori che presentano tante problematiche, ma offrono, nello stesso
tempo, potenzialità inesplorate, legate non semplicemente alle colture, ma
anche all’agriturismo, alla salvaguardia dei beni paesaggistici, allo sviluppo
del settore terziario. Il corso,
rivolto agli alunni, è stato tenuto dal Dr.
Mimmo Vicari veterinario e dal Dr. Andrea Valenza, funzionario ESA.
Sempre
nel quadro della sperimentazione dell’autonomia, alcuni insegnanti hanno
partecipato al corso di aggiornamento: “Una scuola che guarda all’Europa –
coordinate culturali” organizzato dalle Scuole Medie di Lercara Friddi (sede
del corso), di Alia, Castronovo e Montemaggiore. Gli esperti e gli studiosi
hanno approfondito vari aspetti (culturali, economici, sociali,
antropologici…) dell’unione Europea. Le relazioni sono state tenute dai
professori universitari A. Buttitta, E. Guccione, C. Saita e dagli esperti, Dr. Franco
Vicari e Dr. Zito;
3)
L’insegnamento dell’inglese.
Quest’anno,
nella Scuola Media, in base alle nuove disposizioni statali, gli alunni che ne
hanno fatto richiesta, hanno avuto la possibilità di studiare l’inglese,
oltre al francese. Si è svolto, infatti, un corso facoltativo di lingua inglese
per venire incontro a varie richieste e per permettere in qualche modo ai
ragazzi di continuare o studio della stessa lingua straniera iniziata a
conoscere alle elementari e per sottolineare, sia pure in maniera indiretta,
l’importanza, anzi la necessità, di conoscere la lingua straniera in quella
società aperta e flessibile cui ho accennato all’inizio.