IPOTESI
DI SVILUPPO LOCALE CERCARE… NEI PATTI TERRITORIALI
Il soggetto promotore
provvede ad avviare una serie di incontri di partenariato, tra i soggetti
pubblici e privati, a livello locale e regionale, finalizzati alla
individuazione di obiettivi comuni e di iniziative coerenti con tali obiettivi
(Tavolo di concertazione). I promotori, cui compete innanzitutto l’obbligo di
comunicare alla Regione interessata l’avvio del Patto, stipulano un
“protocollo d’intesa” contenente gli obiettivi concordati e un elenco
preliminare degli interventi proposti, dei soggetti coinvolti e dei fabbisogni
finanziari. Sul protocollo d’intesa e sulla richiesta di assistenza tecnica e
amministrativa per la progettazione definitiva del Patto, svolta da apposite
società di servizi convenzionate, il Ministero del tesoro e del bilancio e
della programmazione economica rilascia il proprio assenso. Prima della
presentazione al Ministero del tesoro, del bilancia e p.e.,
il Patto dovrà essere sottoposto all’istruttoria tecnico-
amministrativa di una delle società appositamente selezionate. Qualora la
Regione non sia compresa tra i soggetti sottoscrittori, il Ministero del tesori
del bilancio e programmazione economica, espletata la concertazione e accertata
la disponibilità dei progetti, acquisisce il parere della Regione stessa, da
rendersi entro 30 giorni della richiesta del Ministero. Il Ministero del tesoro,
del bilancio e p.e., cui è demandata la verifica della
validità complessiva delle iniziative e l’accertamento della
disponibilità di risorse, provvede all’approvazione del Patto con proprio
decreto da emanarsi entro 45 giorni.
Sottoscrizione
I soggetti
interessati provvedono alla sottoscrizione del patto entro 60 giorni dall’
emanazione del decreto ministeriale di approvazione dello stesso.
Erogazioni
A seguito della
sottoscrizione del Patto territoriale e degli eventuali protocolli aggiuntivi,
il soggetto responsabile trasmette alla Cassa Depositi e Prestiti l’elenco
degli interventi e dei corrispondenti fabbisogni di risorse finanziarie e
pubbliche, congiuntamente alla documentazione
finale delle istruttorie. La Cassa Depositi e Prestiti, entro 30 giorni
dalla ricezione, dispone l’erogazione delle risorse in favore dei soggetti
titolari dei progetti d’investimento.
Francesco Vicari e Gabriella Donati