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Nell'era dell'Aborto

 

Nel nostro tempo in cui ogni anno l'aborto raggiunge la spaventosa cifra di 50 milioni di bambini, il cui sangue innocente grida dal cielo, vorremmo sottoporre alla Vostra attenzione una storia comparsa nel notiziario dell'Azione medica Europea "Medizin und Ideologie" (Medicina e Ideologia). Speriamo che esso abbia molto da dire non solo ai dottori, ma anche a madri, padri e personaggi politici.

Il bambino di Natale

Ad ogni vigilia di Natale, il direttore della clinica ginecologica di Heidelberg, Prof. Dr. Eymer, teneva una festa di Natale con tutto il personale della clinica. Nel grande uditorio si trovava un albero di Natale, un tavolo operatorio e gli strumenti coperti da un panno bianco.

Il professore faceva sempre il suo ingresso in sala con un bambino tra le braccia, venuto al mondo qualche ora prima. Egli cullava dolcemente il piccolo esserino e gli parlava tanto teneramente quanto gli era consentito dalla sua voce profonda e sonora:

"Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle, sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace" (Isaia 9:5). Gesù, nella notte in cui è nato, non era affatto diverso da questo neonato. Piangeva e dormiva, piangeva e beveva il latte di sua madre.

Ha visto la luce del mondo, ma non come questo bambino in una sala parto ben riscaldata, fornita di forti luci operatorie. Invece, era una stalla in penombra di un'osteria superaffollata. Molto probabilmente, accanto alla mamma non c'era neanche un'ostetrica. Non si sa bene, e comunque non è neanche tanto importante. Quando le madri partoriscono con dolore i loro figli, non possono mai sapere ciò che diventeranno. Non lo sa nessuno, neanche del piccolino che ho qui tra le mie braccia. Neanche Maria lo sapeva. Vedete, care infermiere, cari colleghi, nella nostra clinica nascono centinaia di bambini. Cosa ha in serbo Dio per loro? Procureranno gioia o preoccupazioni ai loro genitori? Queste domande saranno sicuramente passate anche per la testa di Maria.

In un momento divino aveva appreso dall'angelo Gabriele che avrebbe partorito un figlio per grazia di Dio, che sarebbe divenuto grande e sarebbe stato addirittura chiamato figliuolo dell'Altissimo. Allora Maria aveva pronunciato il proprio "fiat", cioè aveva acconsentito, dicendo: ecco, io sono la serva del Signore, mi sia fatto secondo la Tua parola. Suo figlio Gesù anni dopo, dovette anch'Egli pronunciare il proprio "fiat": Padre, sia fatta la Tua volontà!

Ma ci troviamo a festeggiare il Natale. Voglio dire Maria ha ripensato a quell'ora angelica e sapeva che Dio aveva in serbo qualcosa di particolare per quel Bambino. Tuttavia non poteva immaginare quale sarebbe stata la difficile fine di quella vita, neanche quando un vecchio veggente nel tempio la guardò in volto, dicendole: cara signora, una spada le trapasserà l'anima! Ebbene, tutti gli uomini talvolta dicono qualcosa di incomprensibile non si può prendere tutto sul serio.

Tutte questa cose, signore e signori miei, c'è le ha raccontate il nostro caro collega, cioè il Dott. Luca, nell'Evangelo, narrandoci della mangiatoia, dei pastori, e degli angeli. lo potrete ascoltare domani in chiesa. I signori pastori sanno dire molto di più di un semplice professore di medicina come me.

Ma vi prego di notare questo, care infermiere, cari colleghi: Io prego giorno dopo giorno per ogni bambino che, neonato, prendiamo nelle nostre mani. Allora prego il fanciullo Gesù di Betlemme che è diventato il nostro Signore e salvatore, che possa santificare questi bambini. Non dimenticate mai, ve ne prego: ogni persona che viene alla luce su questa terra è una creatura di Dio, non solo un numero, quello che viene messo sul braccialetto alla nascita e che serve per le nostre registrazioni. Ogni neonato è un miracolo della vita, un dono, una grazia vivente. Chi di noi potrà mai sapere, dunque, quanti uomini e donne che diventeranno persone importanti hanno cominciato la loro vita nella nostra clinica?

Questo espressivo discorso di un professore ai suoi colleghi ed alle infermiere del suo ospedale, fa comprendere chiaramente che: Gesù Cristo, il Figlio dell'Iddio vivente, divenne uomo proprio come noi. Ma come Figlio di Dio Egli era senza peccato, e pertanto in condizione di riconciliare gli uomini con Dio. Non dovremmo mai perdere di vista questa meravigliosa certezza durante le feste di Natale, poiché il tenero Bambinello di Betlemme e l'Uomo alla croce coronato di spine sono la stessa persona.

Come tu sai, prima di diventare cristiano, San Paolo era un persecutore dei cristiani. Ma dopo la sua conversione ispirato dalla Spirito Santo, scrisse per cristiani e non cristiani, una frase sconvolgente che cambiò tutto il suo programma di vita. Nella Bibbia, Parola di Dio, nella prima lettera ai Corinzi capitolo 15 versetto 8 troviamo scritto: "il Signore Gesù apparve anche a me (Paolo) come all'aborto". La vita che gli era stata programmata dalla nascita, dallo svezzamento fino allo studio per il suo lavoro, era per un finale drammatico: un aborto spirituale, cioè, la morte eterna.

Ma il Signore Gesù, Dio, ricco in misericordia e perdono gli apparve mentre era alla rincorsa dei cristiani per imprigionarli, mostrandogli il suo vestito di aborto. Era coperto fradicio di peccati, era perduto per sempre destinato alla morte eterna.

Davanti al Signore Gesù, Paolo cadde con tutto il suo sapere, ritenendolo come tanta spazzatura di fronte alla eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù. Paolo, chiese perdono di tutti i suoi peccati al Signore Gesù unico Salvatore.

Da persecutore di Gesù Cristo e dei cristiani per ignoranza, divenne ambasciatore di Cristo Gesù e del Suo Evangelo potente a salvare ogni uomo peccatore.

Non cavalcare come Paolo verso l'aborto spirituale, a morte eterna. Ma vai alla vita eterna, proseguendo il corso verso la meta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù.

Gesù ti chiede: credi tu questo?

Sei tu un persecutore di Cristo Gesù e dei cristiani o un ambasciatore dell'Evangelo di Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo?

 

 

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