Missione Cristiana Evangelica di Segrate - Home Page

 

 

La rivelazione di Dio (2° Parte)

Testo: Geremia 33:3

 

"Invocami, e io ti risponderò, ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci" 

Egli si rivela. I Sam.3:6-7.

La prima cosa grande è che Egli si rivela a noi.

Samuele il futuro giudice d'Israele, il profeta, ancora non conosceva l'Eterno e per tanto non sapeva distinguere la sua voce, certo sapeva chi era l'Onnipotente d'Israele, era sicuramente stato istruito, anzi era in quel luogo per essere istruito e servire il Signore, aveva buone intenzioni, aveva una cognizione intellettuale (ginosko), ma non lo conosceva personalmente, quindi la sua non era una conoscenza sperimentale e profonda (epiginosko), e per tanto non poteva riconoscere la voce dell'Eterno e ricevere la sua parola.

Molti anche ai nostri giorni, sanno che Dio esiste sono teologicamente istruiti, ma non sentono la voce di Dio perché non la riconoscono, ma Gesù dice che: "Le mie pecore odono la mia voce e Io le conosco e mi seguono", Romani 10:13-15, per tanto è indispensabile che Dio si riveli a noi e che noi accettiamo questo suo rivelarsi nella nostra vita per mezzo dell'evangelo che lo riconosciamo come nostro Dio, che lo possiamo conoscere, diventare intimi per poter distinguere la Sua voce, e del resto come potremmo accettare per valide ed indiscutibili le proposte di un dio che non conosciamo, misterioso e incomprensibile, "La fede viene dall'udire...".

Davide era pieno di fiducia perché conosceva Dio nelle vesti di "Jahweh Roi", l'Eterno è il mio pastore, lo stesso Geremia per la seconda volta in quella circostanza aveva ricevuto la Parola dell'Eterno, e non erano di certo circostanze favorevoli, come si potevano accettare le promesse di Dio, quando tutto dichiarava il contrario? (cap.32-33) Geremia stesso era in prigione, ma L'Eterno, già dalla prima volta si era annunciato come "l'Eterno degli eserciti...l'Eterno, l'Iddio di ogni carne" Geremia 32:14,17,27, Geremia aveva imparato a riconoscerlo come padrone assoluto Colui che può tutto, pertanto poteva pienamente confidare in Lui.

Per noi Dio si è rivelato pienamente in Cristo Gesù, "Egli è l'immagine dell'invisibile Dio...l'impronta della Sua essenza", in Cristo abbiamo conosciuto il Padre, il suo carattere, la sua volontà. Gesù a un Filippo desideroso di rivelazioni divine diceva, e dice a tutti noi: "Questo è il mio diletto figliolo nel quale mi sono compiaciuto ascoltatelo" Giovanni 14:9.

Egli ci rivela il Suo amore. I Giov.4:8-9.

L'amore di Dio è veramente una cosa grande e impenetrabile, se considerata da un punto di vista umano risulta addirittura inspiegabile, ma tutti quanti noi saremmo distrutti se Dio non ci avesse offerto la possibilità di conoscere il suo amore, Gesù Cristo il Figlio di Dio fattosi uomo ci rivela la natura di Dio, "Dio è amore" il Suo perdono "Mentre eravamo ancora peccatori Cristo è morto per noi", in Cristo ci viene rivelata la sua compassione, la misericordia, "Io sono venuto per cercare e salvare ciò che era perduto", quale grande rivelazione per coloro che si sentono soli, perduti, disperati, senza speranza, che "cosa grande" quando Dio ci riempie, nel nostro dolore del suo amore per la nostra consolazione, nella nostra solitudine della sua presenza, nella nostra indegnità Egli ci riveste della sua dignità.

Questa rivelazione del Suo amore resta però legata al nostro desiderio di approfondirne la conoscenza, di gustarne la pienezza, molti si accontentano di un'esperienza superficiale, "sanno che Dio è amore", ma viviamo realmente, quotidianamente questa realtà? Paolo pregava perché i credenti d'Efeso potessero essere fortificati nella fede come? Ricevendo una rivelazione più completa dell'amore di Gesù nei loro cuori, Efesini 3:14.

Egli ci rivela chi siamo. "Tutti hanno peccato...non vi è alcun giusto..."

Una rivelazione che non ci risulta molto gradita, ma necessaria affinché l'amore di Dio sia accettato e valutato pienamente. Saulo sulla via di Damasco non si aspettava una simile rivelazione, ma Dio mise a nudo la sua vera condizione, altro che un bravo e zelante servitore del Dio d'Israele, al contrario Dio l'accusa di essere un suo nemico, "Chi sei Signore? Io sono Gesù che tu perseguiti!".

Un giovane ricco era alla ricerca di una rivelazione, delle cose grandi di Dio, e chiedeva a Gesù: "Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna", la Scrittura afferma che Gesù l'amò, e poi gli rivelò quale fosse il suo più urgente e vero bisogno, "vendi tutto e seguimi".

Molti al pari di quel giovane sono curiosi di sentire cose grandi, grandi e profonde rivelazioni spirituali, ma Dio per prima cosa vuole rivelarci la via della salvezza, e per farlo deve partire dall'inizio, non importa quante nozioni abbiamo appreso sulla dottrina, sulla Sua persona e sulla vita eterna, ciò che conta per Dio è che noi diventiamo suoi figlioli per l'eternità.

Provate ad immaginare un medico indaffarato ad inculcare difficili nozioni scientifiche ad un paziente gravemente malato, senza per altro metterlo al corrente della sua grave malattia e prestargli le dovute cure, follia direste voi, sono d'accordo, e lo è anche Dio, Egli non perderà tempo per farci diventare dei bravi e dotti teologi destinati all'inferno perché non sapevamo di essere dei peccatori perduti bisognosi della salvezza e della redenzione per mezzo dell'unico sacrificio di Gesù Cristo il Figlio di Dio.

Egli ci rivela la Sua Santità.

Mosè, Isaia, Saulo, che poi divenne Paolo, tutti questi uomini hanno ricevuto prima d'ogni altra cosa una rivelazione della santità di Dio, Egli ci rivela la sua santità affinché realizziamo che abbiamo a che fare con un Dio che odia il male, e queste sono "cose grandi" per la coscienza dell'uomo corrotta e sviata dalle tenebre del peccato, Egli ci rivela la Sua santità affinché anche noi che siamo stati santificati in Cristo Gesù, viviamo una vita santa, "siate santi, come Io sono santo".

Egli ci rivela la nostra nuova identità. Efesini 1:17.

Molti credenti soffrono di un certo disagio che gli psicologi nelle loro diagnosi umane definiscono crisi d'identità. Figlioli di Dio sono costantemente afflitti dallo scoraggiamento, turbati di fronte alle tentazioni, poco trionfanti sul peccato, la gioia dello Spirito Santo è presente nella loro vita solo a giorni alterni, come mai? Penso che ciò derivi dal fatto che ancora non si siano completamente appropriati della loro posizione in Cristo, il che non significa che non peccheremo più, che non saremo più tentati, che non saremo più provati, ma significa piuttosto accettare, credere e vivere per fede quello che lo Spirito Santo ci rivela, Egli ci rivela che siamo delle nuove creature, che abbiamo una nuova dignità, che siamo perdonati e purificati di ogni nostro peccato per mezzo del sacrificio di Gesù, che abbiamo forze sufficienti per essere vincitori sul peccato, che siamo suoi figlioli preziosi, che siamo la Sposa di Cristo. "Fino a quando vi mostrerete lenti ad andare a prendere possesso del paese che l'Eterno l'Iddio dei vostri padri vi ha dato?" diceva Giosuè al popolo d'Israele.

Egli ci rivela la Sua volontà. Rom.12:1-2. "Sacrifici viventi".

Con profonda delusione per tutti coloro che vorrebbero limitarsi a vivere una sorta di fede mistica trascendentale, distaccata dalle sollecitudini terrene, Dio ci chiama ad una fede operante e concreta, nel servire, nell'amare, nel perdonare. C'istruisce dettagliatamente per servirlo in modo efficace. Provate a pensare alla rivelazione che Dio diede a Noè riguardo alla costruzione dell'arca, e ad Abramo disse quello che aveva intenzione di fare per Sodoma e Gomorra, Mosé fu dettagliatamente istruito per quanto riguarda la costruzione del Tabernacolo, certo potremmo obbiettare che si trattava dell'Antico Testamento, che ora queste cose non accadono più, ma noi sappiamo che nel Nuovo abbiamo promesse migliori, pensate a come Dio parlò a Filippo per guidarlo presso l'eunuco, come Dio guidava Paolo, come Dio vuole guidare noi per mezzo dello Spirito Santo che dimora in noi, se ci rendiamo disponibili alla Sua guida e sensibili alla sua voce.

Egli ci rivela il nostro futuro.

"Chi ascolta le mie parole e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna", Giov.5:24.

"Se credi vedrai la gloria di Dio..".

C'è di che restare stupiti dal comportamento assurdo di molte persone, sono disposte a credere ad ogni sorta di ciarlatani e truffatori, spendere fior di quattrini, per sentirsi dire un mucchio di bugie, ma non vogliono ricevere e credere a ciò che Dio vuole rivelargli gratuitamente per il loro bene, eppure Lui è il creatore, Colui che dona la vita, che tiene nella sua mano il nostro stesso soffio vitale, Lui solo conosce il futuro, ma non è creduto, si ascoltano e vengono onorati i più strani personaggi, si crede alle teorie più assurde e si ha il coraggio di farne sfoggio, vedi la reincarnazione dottrina molto di moda, ma quando Dio ci parla della resurrezione, della vita eterna, sentiamo dire: "tutte sciocchezze...".

Dio ha cose grandi da rivelarci riguardo al nostro futuro, ma non aspettiamoci che ci faccia l'oroscopo. Ci rivelerà le cose che veramente sono per il nostro bene per far si che i nostri giorni siano ripieni di pace e gioia nello spirito, Salmo 1:3; 4:6; 34:11-14.

 

Ancora una volta Dio ci dimostra la sua disponibilità, Lui stesso c'invita a cercarlo, Lui promette di farsi trovare e di risponderci per rivelarci cose grandi, e lo farà, ma non accetta suggerimenti "sta' in silenzio davanti all'Eterno", non possiamo pensare di insegnare a Dio quello che deve o non deve fare, la nostra parte è di chiedere, poi di ascoltare la risposta, credere e agire di conseguenza.

Dio non ci annuncerà quello che noi vorremmo ascoltare quello che ci fa più comodo in determinate circostanze, Dio è verità, la Sua Parola è verità, e non ci dirà nulla che si allontani da questa verità, anche se questo abbatterà i nostri ragionamenti ed il nostro orgoglio, ma Dio è amore e non ci darà nulla che non sia per il nostro bene, non ci rivelerà le cose che possono solo soddisfare una inutile curiosità, ma ci rivelerà tutto quello che ci è necessario per conoscerlo per crescere nella fede, per camminare e servirlo in santità, ma non aspettiamoci strane voci dal cielo, Dio anticamente ha parlato per mezzo di Profeti, ha poi mandato il Suo figliolo Gesù Cristo, oggi ci parla abbondantemente ed efficacemente per mezzo della Sua santa Parola, Dio vuole rivelarsi a noi, ma quanto tempo passiamo ad ascoltare la Sua voce leggendo nella Bibbia le sue promesse, le sue dichiarazioni, imparando a conoscerlo per sentire la Sua dolce voce?

 

 

 

Missione Cristiana Evangelica

per la diffusione dell'Evangelo

Via Mazzini, 22 - 20090 SEGRATE MI

Tel. 0339-8917053 02-9241553 02-92105133

E-mail grign@tiscalinet.it

 

Orario delle riunioni:

Domenica 10,30 Culto - Mercoledì 20,30 Studio Biblico

 

 

home page| articoli di fede | chi siamo | meditazioni bibliche | riflessioni | Alla luce della Bibbia |Testimonianze