Non riesco a dormire

Tempo fa, in una zona della Valle Camonica, si era propagata in maniera pericolosa la nascita di vipere.

Al momento sembrava si potesse risolvere il problema con bastoni, schiacciando le vipere che circolavano per le vie dei paesi. Ma tutto ciò non bastava.

Si incominciavano a sentire urla e pianti nelle case: le vipere vi erano penetrate.

Vestirsi come dei robot o con qualche armatura era ridicolo ed impossibile ma non si poteva vivere liberamente.

Aprire gli armadi o armadietti, già con il pensiero di trovarvi una o più vipere che ti potevano cadere addosso, era una tensione molto forte. Oppure mentre prendevi un vestito ti trovavi una vipera nelle tasche. Aprivi una madia per prendere il pane o del mangiare e si arrotolava una vipera attorno alla tua mano od al tuo braccio.

Pensi forse che non morsicavano? C'era veleno in abbondanza per tutti.

Quando era il momento di andare a dormire sentivi dei movimenti tra i piedi o sul cuscino.

Tutti erano armati di bastoni e di fiaccole per allontanare il pericolo mortale. Ma dalla montagna non si fermava la valanga di vipere paralizzanti per quei paesini. Che futuro!

Bisognava prendere una decisione per sanare la situazione e ritornare a vivere con la propria famiglia senza pericoli di morsicature velenose.

Si decise con le autorità di bruciare tutta la parte della montagna dove erano annidiate le vipere. E così fu fatto.

Attualmente vi è in circolazione tra tutti gli uomini, un veleno micidiale, molto potente, molto più potente di tutti i veleni di serpenti messi assieme. E' un veleno che procura all'uomo molta angoscia, moltissima afflizione. Questo veleno procura molti guai nelle famiglie, dividendole con divorzi, aborti, adulteri, fornicazioni, droghe, gelosie, e rancori violenti con omicidi. Un vero disastro!

Questo veleno procura, dalle famiglie a popoli e nazioni, contese continue che portano ad armarsi inventando armi di ogni genere per scoppi di guerre distruttive.

Il nome di questo veleno, che si trova già nel cuore dell'uomo si chiama "peccato".

Miserabili uomini che siamo! Chi ci libererà da questo corpo di morte?

Questo grido è uscito dal cuore dell'uomo verso l'alto. Qual è l'antidoto per questo tipo di veleno?

Eccolo: Io rendo grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Come quei serpenti furono bruciati, per la salvezza degli abitanti di quei paesi, così Gesù volontariamente, per la salvezza degli abitanti della terra, andò sulla croce come bruciato o morsicato dai nostri peccati attirandoli tutti su di se.

Molto dolorosamente subì quello che spettava a noi: "la morte".

Questo è un dono meraviglioso da Dio per l'uomo: "la salvezza dalla morte dal veleno del peccato".

Gesù è veramente risorto. La morte è stata sconfitta, così l'imperatore della morte "Satana". Tutto gratuitamente dato da Dio stesso fattosi uomo, questo fa scrivere nel tuo cuore dal Signore Gesù: "pagato".

L'inferno non è uno scherzo, è una realtà terribile, è per l'eternità: non essere più nel buio e comprendi. Non buttare questo antidoto contro il peccato. Il sangue di Gesù Cristo ti purifica da ogni peccato. (1 Giovanni 1:7).

La notte, non andrai più a letto con un serpente nel cuore, ma: "in pace mi coricherò e in pace dormirò, poiché tu solo o Eterno Gesù, mi fai dimorare al sicuro" (salmo 4:8).

Diglielo al Signor Gesù quanto lo desideri nel tuo cuore: "Mi ravvedo, faccio dietro front. Lavami Signore Gesù di tutti i miei peccati. Grazie, ora aiutami a vivere nello Spirito tuo Santo, fino al giorno quando abiterò con te per sempre. Si! Dio di gloria, Signore Gesù mio Salvatore".

Amen.

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