Maurizio Masini scultore in San Gimignano

attraverso il variare dei materie, fissa e concretizza forme e pensieri allusivi alle sue immagini sognate, trasforma la realtà come in una primitiva metamorfosi.E sono di particolare attrattiva quelle strutture metalliche, nate da materiali vari; reticoli e maglie diverse; semisfere di acciaio, montanti strutturali, elementi metallici in leghe differenti che, collegandosi, sospendono sovrapposizioni di grumi di vetro inglobati a dare funzioni di leggera tonalità coloristica alle sculture. Quei movimenti potenziali si innestano su simboli e allusioni fantastiche, con un processo di sviluppo graduale, con un pensiero di vera e propria tensione emotiva. In Masini, l'artista e l'uomo hanno in comune il rapporto con ie solitudini degli oggetti ignorati dai più, che sprigionano una forza interiore pronta al dialogo col suo inconscio, per una sorta di resurrezioni dall'abbandono e dall'inutilità. Maurizio ama questi soggetti-oggetti che con poetico sguardo allontana dalla cruda realtà per scoprirne l'intrinseca bellezza e avviarli alla apparente rinascita nel tempo: con costante sincerità e libertà cosciente, analizza la loro struttura e il loro carattere per rivelare quel che avviene all'interno della sua anima.

Opere: Monumento alla Resistenza (1981), Intitolato al pittore senese Bruno Bonci, a Vagliagli (SI) e Monumento ai Minatori e Partigiani in Piazza Fratelli Cervi ad Abbadia San Saivatore (1989).

Stemma del Comune di San Gimignano, realizzato in marmo policromo, e situato sulla
facciata del Palazzo Comunale, e della lunetta Inserita nella pavimentazione di Piazza della Cisterna (2003).

Colomba della Pace per il Sacrario del Cimitero di San Gimignano, eseguita nel 2003, e Monumento per i Martiri di Montemaggio, collocato nell'omonimo piazzale, sempre a San Gimignano, inaugurato l'undici luglio 2004. Nel giugno del 2005 la realizzazione in bronzo e travertino della Montanina di Porta San Giovanni, ancora dei suo paese d'origine. Una sua opera si trova all'interno della Rassegna Permanente di Artisti Senesi Contemporanei del Centro Didattico Nazionale dell'I.N.P.S. a Siena, e all'interno del centro "Il Bagolaro" di San Gimignano. Ha eseguito recentemente una medaglia commemorativa dei Conte Guido Chigi Saracini e una scultura su commissione per la Contrada dell'Istrice della città di Siena.

Mostre: le prime mostre si svolgono nei 1990, prima a San Gimignano, e di seguito a Barberino Vai di Pesa, a cura dei rispettivi Assessorati alla Cultura. Espone di nuovo nella sua città natale in una mostra personale nel novembre 2004 e aprile 2005. Il 30 giugno inaugura una mostra alla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Piombino, e a settembre partecipa alla XIII Edizione della Biennale della Pietra Lavorata di Strada in Casentino (AR). Dall'8 ai 12 dicembre sarà presente al 70 mostra mercato "immagina Arte in Fiera di Reggio Emilia.