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Il bastione di Sud Ovest
Il bastione di SO é in buono stato di
conservazione. Ha un diametro di circa 10 metri ed una circonferenza di
23,20 metri tra le cortine murarie alle quali s'innesta. Una grotta scavata
all'interno per circa tre metri da abituri, consente di osservarne il
riempimento di ciottoloni provenienti dal vicino Torano o dal Volturno.
Nella cavità si notano le evidenti impronte di travi lignee annegate
radialmente nella muratura a foggia di armature per le masse di muratura
o come travi per appoggio di pali verticali d'andito, testimoniato dalle
soprastanti buche pontaie di sezione circolare. Da tali buche pontaie
é possiblie ricostruire gli anditi usati dai costruttori, come
mostra il disegno ricostruttivo di A. Parisi. Al primo piano si nota un
finestrone rivolto a Sud, largo 1,30 metri e alto circa 2 metri, che nella
foto del Finelli mostra una piattabanda flessa ad arco, oggi crollata,
mettendo così alla luce la soprastante soglia a V rovescio, analoga
a quella che presentano i vani delle feritoie della torre normanna di
S. Angelo d'Alife. La torre é distrutta nell'emisfero NE, ma é
conservato nella parte inferiore il varco di ingresso. Le mura superstiti
del primo piano sono attraversate da larghe lesioni e la cintura di ferro
posta nell' Ottocento risulta spezzata e perciò oggi inadeguata
al consolidamento della torre. ( Caiazza, 108 e ss.)
Il bastione di Sud Est
La torre di SE risulta inglobata dalle case abusive. Di essa ne resta
il quarto SO leggibile a livello dei tetti e nell'interno di una delle
case abusive. Essa inglobò una torretta romana quadrata dell'anello
murario. (Caiazza, 124)
Bibliografia:
F.S.Finelli, Città di Alife e diocesi. Cenni storici,
Scafati, 1928.
D.Caiazza, R.L.Cielo, In Finibus Alifanis, Amm. Com.
Città di Alife, Ass. al Patrimonio Storico - Archeologico, Ikona
Editoria.
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