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Ritrovamento.
Il 2 settembre del 1971 in via Roma, in un cortiletto a circa trenta metri
da P.za S. Caterina per lavori di costruzione di un nuovo fabbricato.
Gli scavi furono condotti dall'allora Soprintendente Werner Johannowsky
per dare alla luce i resti dell'edificio, di cui affiorava una cornice
di pietra, parte dell'Impluvium della casa.
L'ingresso (il Vestibulum) risultava sul Decumano maggiore,
oggi in corrispondenza di via Roma.
L'impluvio e il bellisimo mosaico con fregio a croce uncinata sono stati
recuperati solo in parte, in quanto sepolti sotto la vicina attuale abitazione.
Oggi il mosaico e il tubo di piombo posto a centro dell'impluvio, recante
inciso un marchio, sono conservati nel Mausoleo Acilii Glabriones
in P.za XIX Ottobre, mentre l'impluvio recuperato fu collocato nella Villa
Comunale della medesima piazza, dove é possibile oggi ammirarlo.
Fu inoltre ritrovata una statuetta in argilla, di certo collocata sul
foro nella parte centrale dell'impluvio.
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