KAZUHIKO KUMAI
Nato nel 1941 in Ashia (Giappone) si trasferisce l'anno successivo nella cittadina di Kurume, distretto di Fukuoka. Nel 1961 inizia gli studi alla Musashino Art University laureandosi nel 1965. Dal 1967 vive e lavora in Italia, a Milano, dove nello studio di via Cimarosa, oltre che dedicarsi alla pratica strumentale di musica rinascimentale, insegna ad un gruppo di appassionati allievi l'antica arte della scherma giapponese (Iaido). |
1971 -
Personale al Centro Artistico C.B., Pavia 1972 - Galleria "A6", Olbia 1973 - Galleria "Il Giorno", Milano 1973 - Mostra del Gioiello d'Argento, Gioielleria Bernasconi, Milano 1974 - Galleria d'arte "Il Centro", Pavia 1975 - 2° Biennale intern. del Bronzetto Dantesco Premio "Senato della Repubblica Italiana" 1976 - Costruzione di strumenti a corda 1977 - 3° Biennale del Bronzetto Dantesco, Ravenna 1978 - 6° Kyushyu Art New in Ooita (Giappone) 1978 - Personale in Kurume (Giappone) 1978 - 1st Contemporary Kyushyu Sculpture Open Premio "Nishippon Shimbun Shya" (Giappone) 1978 - Galleria "San" in Fukuoka (Giappone) 1980 - Fukuoka Garo (Giappone) 1981 - Citibank, Milano 1981 - Galleria "L'Argentario", Trento 1985 - 7° Bienn. Intern.del Bronzetto Dantesco, Ravenna 1989 - Galleria "Center Point", Ginza Tokyo (Giappone) 1989 - Kurume "I Wataya" (Giappone) 1990 - Galleria "Gray", Fukuoka 1991 - Palazzo "Beauharnais", Pusiano (Como) 1993 - Centro Civico", Guardia di Folgaria (Trento) |
Kumai è un'uomo polifacetico, che sviluppa la sua energia creativa in svariate direzioni e con distinte sfaccettature. Denominatore comune della sua opera di scultore, musicista e maestro è quel senso di disciplina portato all'estremo, tipico della cultura giapponese, e che qui viene utilizzato dall'artista per raggiungere, nella realizzazione dei suoi progetti, un grado di perfezione assoluto. Introduce nella sua arte un concetto di totalità, consistente nel pensare l'oggetto, realizzarlo, curarne la sistemazione ed infine inserire tutti quegli accorgimenti atti a valorizzarlo e renderlo vivo. Le sue sculture utilizzano vari materiali: dalle fusioni in bronzo ai fili d'argento e alluminio, da legni pregiati quali il mogano a strutture miste di filo e carta di riso, per terminare con le opere monumentali in granito o marmo. Realizza sia installazioni fisse che mostre itineranti adattandole alle varietà di spazio offerte. |