La pianta dell’Aloe

L’Aloe nella Bibbia

Le Aloe nell’antica Grecia

 

 

Link: http://aloealoe.supereva.it Sito interamente dedicato alle qualità curative dell’ALOE

 

 

 

 

LA PIANTA DELL’ALOE

 

Notizie storiografiche

Coltivazione

Il succo di Aloe

Ricetta contro i tumori

Altri impieghi

 

IL SUCCO DI ALOE

 

Una pianta salita agli onori della cronaca negli ultimi tempi per le ipotizzate proprietà sui tumori dell'intestino è l'aloe vera. Si tratta di una specie tropicale di cui, da tempo, si usa il gel ottenuto dalle foglie per preparazioni cosmetiche rinfrescanti e lenitive come le lozioni solari.

 

Forse il miglioramento che, per primo un missionario italiano, ha notato con l'uso interno, è da collegarsi ad una forte azione anti-infiammatoria sull'intestino, senz'altro utile anche in situazioni meno gravi come nelle coliti e nelle cistiti.

 

Una nuova applicazione per una pianta usata da tanto tempo.

 

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Contro i Tumori

 

La Ricetta di P.Romano Zago contro i tumori. Beh, c'é chi ci crede ai miracoli ma Padre Romano dice che è solamente la forza di Madre Natura a dare questa proprietà alla miscela. Si dovrebbe assumere per dieci giorni minimo e non garantisce nessun effetto immediato.

 

Normalmente si deve ripetere l'operazione per tre/quattro volte. E' di una semplicità banale ed assicura che la si può attuare per svariati tipi di tumori (dalla leucemia ai cancri della pelle, del fegato, del seno, dell'utero e così via): l'infuso non fa altro che operare un'azione purificativa dell'intero organismo. L'aloe è ad azione cicatrizzante mentre il miele purifica in generale; l'alcol serve semplicemente a dilatare i vasi sanguigni per facilitarne il flusso. La prima volta che fece il "miracolo" fu circa sei anni fa ad un ottantenne in fase ultimale da tumore da prostata: era dato per spacciato, ma dopo i suoi aiuti il vecchietto è ancora vivo e vegeto!!! Sono svariati i casi risoltisi positivamente, ma, sembra, il più eclatante riguardi un bambino argentino leucemico con trapianto di midollo effettuato ma senza nessun miglioramento. E' inutile ripeterlo ma dopo il trattamento con questa crema il bambino ora sta bene. Beh, il Padre vuole in ogni caso rammentare che non si deve gridare al miracolo,bensì alla semplicità, la natura. Seguendo la medicina "dei poveri", basata sulle erbe e no su costose medicine si può trovare ciò che passa inosservato e che abbiamo sotto il naso.....

 

Ricetta per la cura del cancro

 

Prendere tre foglie medie di Aloe vera, 1/2 Kg di miele d'api e 3/4 cucchiai di arak (grappa, whisky e tequila).

Le foglie vanno accuratamente pulite con acqua stando attenti ad eliminare le spine e le parti secche, dopodiché si frulla tutto insieme. Si assume un cucchiaio da tavolo a volta distribuito durante l'arco della giornata fino a quando tutta la crema è finita, è consigliabile assumerlo prima dei pasti (circa mezz'ora prima).

E' possibile anche una CURA PREVENTIVA che va fatta con le stesse modalità ma solo ad ogni fine stagione.

Le uniche controindicazioni riguardano soggetti affetti da ulcera, gastrite ed insufficienza renale.

 

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COLTIVAZIONE E CURA DELL'ALOE VERA

 

L'Aloe Vera è facile da crescere e facile da mantenere.

 

Per crescere la vostra Aloe Vera al chiuso tutta la pianta ha bisogno di un posto soleggiato sul davanzale della finestra. Temperatura: da temperato a caldo tutto l'anno 19° - 32°) Terreno: un terreno ben drenato per piante d'appartamento. Acqua: in primavera e in estate: acqua con parsimonia. In autunno e in inverno tenete la vostra Aloe vera all'asciutto. Fertilizzanti: una volta al mese dalla primavera all'estate. Niente d'inverno. Usate un fertilizzante d'appartamento. Durante l'estate la vostra Aloe Vera apprezzerà un posto soleggiato del vostro giardino, del terrazzo o del vostro balcone. NOTA: la pianta sopravviverà indefinitamente senz'acqua in terra a condizione che riceva un po' di luce e non geli. ATTENZIONE: non esporre la vostra Aloe Vera a temperature prossime dello 0°.

 

L'Aloe Vera è la sola pianta che può fare di tutto, dall'aiutare il rimarginarsi del le ulcerazioni all'abbellire la vostra pelle. L'Aloe Vera appartiene ad un genere di piante della famiglia delle Lilyacee. L'Aloe Vera ha avuto negli ultimi anni considerevole attenzione in virtù della sua particolare proprietà di lenire e curare le bruciature.

 

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NOTIZIE E STORIOGRAFIA

 

 

L'Aloe Vera e comunemente nota come "pianta curativa". True Aloe, Aloe delle Barbados, Aloe amara, pianta delle bruciature, pianta miracolosa o pianta del pronto soccorso.

 

La pianta è originaria principalmente delle zone calde e asciutte dell'Africa del Sud ma anche di quella Tropicale, mentre e intensamente coltivata in Texas (Sud), Barbados, Isole Canarie, Capo Verde, Curaçao e Madera.

 

Sebbene l'Aloe Vera venga detta "nuovo cura tutto", ciò non è proprio una novità. Infatti l'eccellente fama di questa pianta risale molto indietro negli anni (fino al 1700 a.C.) quando l'Aloe Vera era molto apprezzata come medicamento "ogni uso", come antibiotico, astringente, ammorbidente per la pelle, curativo per l'epidermide, come antidolorifico e per rimettere in sesto lo stomaco.

 

L'Aloe Vera nelle sue antiche virtù di origine veniva usata sia in cosmesi che in medicina. Secondo una leggenda egizia Cleopatra attribuiva la sua bellezza alla crema idratante dell'Aloe Vera; si dice usasse succhi estratti di Aloe Vera come cosmetico per rendere la sua epidermide morbida elastica e liscia. Gli stessi Indiani d'America usavano l'Aloe Vera per curare svariate malattie.

 

Nel 1935 1'Aloe Vera riappare con successo nel trattamento di ustioni da radiazioni e nel 1965 viene usata sempre con successo per trattare ulcere peptiche. Fu questo solo l'inizio della riscoperta delle molteplici proprietà e delle virtù medicamentose dell'Aloe Vera come di vera "guaritrice miracolosa". In seguito gli usi medicinali dell'Aloe Vera si sono estesi grandemente al trattamento di una enorme gamma di affezioni della pelle, ferite interne e disturbi corporali. Molte testimonianze accertate attestano dell'efficacia della pianta su: abrasioni, acne, artrite, piede d'atleta, calvizie, punture d'ape, piaghe da decubito, ustioni, contusioni, bruciature, borsiti, coliti, raffreddori, tagli, arrossamenti, eczema, flatulenza, capelli fragili o ribelli, mal di testa, emorroidi, punture d'insetti, insetto repellenza, insonnia, veleno d'edera, di quercia, prostatiti, psoriasi, irritazioni della pelle, piaghe, allergie dell'epidermide, slogature scottature solari, ulcere, vomito, vene varicose, screpolature, ughe.

 

Però, mentre i suoi benefici effetti sono ben noti, è rimasto praticamente un mistero il motivo del processo curativo pressoché magico dell'Aloe Vera. La peculiarità che più distingue la pianta (e la ragione per l'interesse iniziale dell'Aloe Vera come agente curativo) è la sua capacita di produrre una gelatina che sigilla, ricoprendoli, una ferita o una puntura dalla propria pelle ciò che permette alla pianta di curare se stessa. Si ritiene che questa gelatina trasparente riceva le sue proprietà sigillanti ed autocurative da un composto biologico di polisaccaridi, galattosio e acido uronico; insieme queste sostanze interagiscono a formare un agente terapeutico naturale e versatile che cosmetologi, dermatologi e medici oramai utilizzano per le sue proprietà ringiovanenti e curative che sembrano lavorare cosi bene sulla pelle umana come sulla "pelle" della pianta.

 

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IMPIEGO

 

Ci sono molti modi di usare la "pianta medicamentosa", ma tutti derivano dalla chiara fresca gelatina che è dentro alla foglia della Aloe Vera. Per ottenere questa gelatina dovete spezzare o tagliare una foglia dalla pianta di Aloe Vera, semplicemente tagliate la spessa lucente foglia verde con un coltello ed usate un cucchiaio per raccogliere questa chiara gelatina. Se c'è bisogno solo di un piccolo quantitativo e sufficiente staccare la punta di una foglia senza danneggiare la pianta. Prendete la foglia e strizzatela delicatamente come fareste con un tubetto di dentifricio. La gelatina può essere usata come trattamento immediato per piaghe e bruciature.

 

·        Per piccole bruciature e scottature: fate un cataplasma della gelatina di Aloe Vera e applicatelo senza stringere sull'area interessata.

·        Per punture di insetti, punture d'ape, scottature solari, etc.: applicare liberamente sulla zona interessata o, a seconda dei casi, fare un cataplasma.

·        Per piccoli tagli e abrasioni; apporre pura gelatina di Aloe Vera come fareste con una qualsiasi pomata medicale, quindi bendare.

·        Per piccole irritazioni della pelle: fare un cataplasma di gelatina di Aloe Vera, indi fate asciugare per 50 secondi e poi staccate delicatamente. Non lavare per almeno 8 ore dopo l'applicazione.

·        Se troverete che tutto ciò funziona potrete buttare tutti quegli unguenti, quei saponi, quelle pomate strapubblicizzate e incominciare la crescita di un paio di Aloe Vera.

·        La gelatina di Aloe Vera può anche essere trasformata in un tonico che può essere ingerito. Per fare il tonico la gelatina deve essere liquefatta in un miscelatore o immersa in acqua e in frigorifero per alcuni giorni.

·        A seconda del problema. usare giornalmente da 2 a 4 once di gelatina liquida mescolata al vostro succo o bevanda preferita. Il gusto del gel e amaro.

·        ATTENZIONE: non usate il succo giallo marrone proveniente dalla corteccia, esso contiene il purgante Aloin che è una sostanza usata in parecchi lassativi che, se assunta in quantitativi impropri può irritare l'intestino.

 

Noi non desideriamo far credere che questa pianta di tipo miracoloso debba sostituire la vostra periodica visita medica. Noi non avanziamo alcuna riserva di carattere medico sulle finalità medicinali della Aloe Vera e offriamo solo materiale disponibile della ricerca e in altri articoli scritti.

Se voi avete uno specifico problema di salute vi raccomandiamo di consultare il vostro medico.

 

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Aloe Biblica

Cantico dei Cantici 4,14

L'aloe qui è considerato tra i migliori profumi, è un profumo erotico

Giardino chiuso tu sei,  sorella mia, sposa,

 giardino chiuso, fontana sigillata.

 I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,

 con i frutti più squisiti,

 alberi di cipro con nardo,

 nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo

 con ogni specie d'alberi da incenso;

 mirra e aloe  con tutti i migliori aromi.

 Fontana che irrora i giardini,

 pozzo d'acque vive  e ruscelli sgorganti dal Libano.

 

Giovanni  19,39

L'aloe qui è considerato come olio per la sepoltura

Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. 40 Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei.

 

Salmo 45,9

L'aloe qui è considerato tra i migliori profumi, è un profumo destinato alle vesti regali

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia,

 dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.

 

Proverbi 7,17

L'aloe qui è considerato tra i migliori profumi, è un profumo erotico che serve per adescare clienti

Ho messo coperte soffici sul mio letto,

tela fine d'Egitto; ho profumato il mio giaciglio di mirra,

di aloè e di cinnamòmo.

Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,

godiamoci insieme amorosi piaceri,

poiché mio marito non è in casa,

è partito per un lungo viaggio,

 

Numeri 24,6

L'aloe qui sembra un labero maestos che cresce lungo i fiumi.

Come sono belle le tue tende, Giacobbe,

le tue dimore, Israele!

Sono come torrenti che si diramano,

come giardini lungo un fiume,

come àloe, che il Signore ha piantati,

come cedri lungo le acque.

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Le “Aloe” greche

Nell’Antica Grecia si teneva ogni anno ad Eleusi una festa di carattere agrario rigorosamente riservata alle donne. Vi potevano partecipare tutte le donne libere, anche le etere, mentre ne erano escluse le schiave. Questa festa era chiamata la festa delle “Alòe”,_[200s190400_[232s dal termine hálos, aia. Tutta la festa era caratterizzata dall’ aiscrologia_[1v\h5"aiscrologia"_[0v rituale.

L’aiscrologia [dal gr. aischrós, vergognoso, osceno + logia, discorso] che caratterizzava certi culti dell’antica Grecia, come appunto le Aloe, consisteva nell’uso del turpiloquio: linguaggio osceno usato in questo caso ritualmente. Si tratta di riti che evocano una temporanea sospensione dell'ordine, durante la quale si può dire, anzi si “deve” dire ciò che normalmente è vietato dalla decenza.

Tali riti, diffusi in molte religioni arcaiche e primitive, servono a instaurare una condizione caotica (di tipo carnevalesco) dalla quale scaturirà poi, rigenerata e dunque rinnovata e rinsaldata, la normale condizione di vita.

 

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