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Alpinismo

In cosa consiste:
Nato alla fine del 1700 sulle Alpi (da qui il nome) quando alcuni viaggiatori inglesi si appassionarono alla conquista della più alte vette alpine, l’alpinismo moderno è una realtà complessa e sfaccettata. L’alpinismo è lo sport che pratica la scalate delle montagne con tecniche diverse e di diversa difficoltà quali, ad esempio, l’alpinismo su roccia o su ghiaccio (estivo o invernale), l’arrampicata libera o in artificiale o anche l’alpinismo estremo. Nella storia di questo sport la prima data importante è il 1786 quando, dopo vari e ripetuti tentativi senza successo, i francesi Balmat e Pacard raggiunsero la vetta del Monte Bianco (4810 mt); a questo seguirono altri importanti traguardi e appassionanti sfide come la conquista del Monte Rosa nel 1842 per opera di Giuseppe Gnifetti e Giovanni Farinetti ed infine il Cervino nel 1865 ad opera dell’inglese Whimper che precedette nella conquista una spedizione di Cervinia guidata dal valdostano Carrel. Il 1900 vede la trasformazione dell’alpinismo: da un lato i grandi alpinisti si concentrano sulla conquista delle grandi vette di tutto il mondo come quelle dell’Himalaya e Karakorum, delle Ande e dell’Alaska e dall’altro aprono a ripetizione vie sui grandi massicci europei come Monte Bianco, Cervino e Eiger. L’essenza dell’alpinismo consiste, comunque e sempre, nel salire dal fondo valle a una cima: ogni alpinista è quindi libero di scegliere la via che più lo interessa e più si adatta alle sue possibilità fisiche e alle sue conoscenze tecniche.

Dove si pratica:
In tutte le zone montuose del mondo, con caratteristiche ambientali, paesaggistiche, climatiche e tecniche molto differenti tra loro. Le zone più interessanti sono la catena dell’Himalaya ( in Asia) che raggruppa le più alte cime del mondo ( di cui 14 superano gli 8000 metri), la catena Andina (in Sud America) con l’Aconcagua di poco inferiore ai 7000 metri, in Africa il Kenia e il Kilimangiaro, in Alaska il Mackinley e in Italia la catena delle Alpi con i celebri Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e la zona delle Dolomiti. L’alpinismo non è però solo salire un 8000 m., ma deve essere considerato alpinista anche chi affronta una cima minore, ad esempio nell’Appennino, con minime difficoltà tecniche.

Chi lo può praticare:
Tutti coloro che sono in buone condizioni fisiche, dopo un periodo di apprendimento e di allenamento, fatta eccezione per le vie più impegnative ad alta quota che richiedono una preparazione ed un allenamento specifico.

Attrezzatura:
E’ un argomento di grande importanza: a volte dall’abbigliamento e dall’attrezzatura adeguata può dipendere la buona riuscita di una salita. Oltre a calzare un buon paio di scarponcini o scarponi adeguati alle difficoltà previste, nello zaino di un vero alpinista non devono mai mancare: una giacca a vento, un berretto, un paio di guanti, gli occhiali da sole, un telo di sopravvivenza, qualche alimento energetico e una borraccia. Per salite più impegnative su roccia o su ghiaccio occorrerà aggiungere l’attrezzatura tecnica e di sicurezza: imbragatura, corda, piccozza, ramponi, chiodi, martello, moschettoni, casco ed un abbigliamento più specifico per le basse temperature.

Apprendimento tecnica:
Imparare ad andare in montagna non è solo l’apprendimento di alcune nozioni tecniche, ma è anche, e soprattutto, la conoscenza dell’ambiente montano e dei rischi ad esso connessi. In Italia sono due le grandi istituzioni legate al mondo dell’alpinismo: il CAI ( Club Alpino Italiano) con circa 300.000 iscritti e una diffusione capillare su tutto il territorio nazionale e il Corpo Nazionale delle Guide Alpine, altrettanto diffuso su tutto il territorio, formato da professionisti che vivono la montagna 365 giorni all’anno. In entrambe le associazioni vengono organizzati corsi di avvicinamento alla montagna, uscite teorico pratiche e nel caso delle Guide Alpine anche ascensioni di grandi difficoltà.

Agonismo:
Il mondo dell’alpinismo tradizionale rifugge da tutto quanto è competizione pertanto non vengono organizzate gare di alcun tipo fatta eccezione per alcune competizioni che si svolgono in Russia, ma senza alcun riconoscimento ufficiale. Esistono delle gare in altre specialità collegate all’alpinismo come lo sci-alpinismo, l’arrampicata e le gare degli skyrunner.

A chi rivolgersi per altre informazioni:
Genericamente possiamo dire che sia il CAI che le Guide Alpine, avendo una presenza significativa un po’ ovunque in Italia, sono in grado di fornire tutte le informazioni possibili. Il CAI, inoltre, edita una serie di pubblicazioni periodiche.

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Mont Aiguille m. 2086

 

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