Principianti
Le
forcelle
Ultimamente, le forcelle per MTB sono quasi universalmente
di tipo ammortizzato, quelle di tipo rigido, sono divenute una rarità
persino sulle bici vendute ai grandi magazzini.
La forcella di tipo ammortizzato è sinonimo di confort e sicurezza
di marcia; confort perché il fondo stradale che incontriamo durante
le nostre escursioni è quasi sempre dissestato ed avere un elemento
che smorzi i colpi che le varie radici, buche o sassi possono trasmettere,
rende la nostra pedalata meno faticosa per le braccia.
Inoltre il fatto che la forcella ammortizzata tenga la ruota anteriore
costantemente incollata al terreno è sinonimo di sicurezza soprattutto
in discesa dove la velocità è più alta e maggiore è la necessità di
avere la traiettoria sotto controllo.
Le forcelle ammortizzate sono costituite da più parti denominate:
foderi, solitamente in pressofusione di magnesio o in alluminio, è
la parte dove all'interno scorrono gli steli in alluminio o acciaio
e dove all'interno vi è l'elemento elastico o gli elementi elastici,
poiché questi si possono combinare tra loro in base alle caratteristiche
desiderate.
Gli elementi elastici sono: molle in acciaio (o in titanio sui modelli
da gara), elastomeri microcellulari (in pratica dei cilindri di gomma)
prodotti in varie durezze ed accoppiati in base al peso del biker,
aria compressa, ultima tendenza o riscoperta, perché già utilizzata
in passato e che ha caratteristiche chiaramente di leggerezza e progressione
nell'affondamento.
Per smorzare un ritorno troppo brusco dato dalle molle, normalmente
si adotta o l'olio in varie viscosità o una così detta molla negativa
sempre di aria compressa; è un po' come quando si cerca di comprimere
una siringa (chiaramente senza ago) tenendone chiusa l'estremità.
Questa forcella descritta a grandi linee nelle righe precedenti è
di tipo telescopico ed è quella utilizzata nel 99% dei casi. La corsa
delle attuali forcelle si è stabilizzata in 60-80 mm per il cross
county,80-120 mm per il free ride fino a 200mm per il downhill. Sono
in produzione anche forcelle a controllo elettronico dell'affondamento
ed altre costituite con materiali più esasperati tipo fibra di carbonio
etc.