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Il pacco pignoni

Il pacco pignoni influisce direttamente sul numero di "marce" come qualcuno dice che la nostra MTB ha a disposizione, è infatti il gruppo di ingranaggi che calettato sulla ruota libera ci consente grazie anche alle corone anteriori di variare il rapporto di trasmissione in base alle nostre necessità.
Per rapporto di trasmissione si intende una semplice divisione tra il numero dei denti della corona anteriore usata ed il numero di denti del pignone sul quale si avvolge la catena, questo "numero" (rapporto) indica il numero dei giri che farà la ruota per ogni giro completo dei pedali.
ES.: corona 42 denti, pignone 12 denti. 42:12=3,5 per ogni giro completo dei pedali la ruota farà 3,5 giri che moltiplicato per la circonferenza della ruota e per il numero delle pedalate ci darà (in base alle unità di misura) la velocità alla quale stiamo andando.
Anche il pacco pignoni esiste nella varie categorie e fasce di prezzo a completamento dei gruppi. Funzionano tutti nello stesso modo (sono degli ingranaggi) e differiscono solo per la scelta dei materiali acciaio o titanio e per ricercatezze costruttive, come supporti in alluminio (detti spider) che sorreggono i pignoni in acciaio ridotti a semplici e leggeri anelli dentati.
Essendo lo spazio disponibile sulla ruota libera sempre ridotto e sempre lo stesso il fatto di avere un diverso numero di pignoni ( da 7 a 9) dipende dagli spessori che dividono gli spessori stessi e dalla larghezza della catena. Normalmente sulla MTB si usano pignoni che variano per un numero di denti minimo 11 e un massimo di 34. Normalmente il pacco pignoni viene chiamato anche cassetta.
Per la sua manutenzione conviene pulirlo da fango e polvere dopo ogni uscita e lubrificarlo con lo stesso olio che si usa per la catena.