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Il telaio

E' il cuore di ogni bicicletta ed è l'insieme di otto tubi (tubo sterzo, obliquo, piantone, superiore ,foderi bassi, foderi alti). che formano la struttura portante. E' la parte strutturale ed in base alla sua conformazione e geometria caratterizza il comportamento e la specializzazione della bici.

I materiali usati per la costruzione del telaio sono:

Alluminio, o meglio leghe leggere a base di alluminio, usate nella maggior parte dei telai si caratterizzano per leggerezza, rigidità dovuta alla costruzione oversize dei tubi, poca attitudine all'ossidazione (ricordiamo che si possono affrontare percorsi fangosi e ricchi di pozzanghere, dissestati e le proiezioni di sassi possono scalfire la vernice della nostra bici), inoltre si saldano con facilità (i migliori telai hanno i tubi saldati con il procedimento tig in atmosfera protetta da argon).

Acciaio: avendo una resistenza superiore alle leghe di alluminio, si possono realizzare telai utilizzando tubi più sottili, quindi sotto il punto di vista del peso non ci sono grandi differenze, ha il problema dell'ossidazione anche se si può proteggere con trattamenti galvanici, il sottile spessore delle pareti dei tubi crea qualche problema nella saldatura. E' sicuramente più elastico dell'alluminio e questo è un bene visto l'utilizzo previsto della bici. L'acciaio inoltre consente di contenere il diametro dei tubi, per chi non ama vedere il telaio della bici troppo massiccio. La comparsa delle leghe di alluminio ha portato la sua diffusione a circa il 10% del mercato.

Titanio: e' il materiale principe, il più nobile e quindi costoso per la costruzione del telaio. Le sue qualità sono: resistenza superiore a quella delle leghe di alluminio, miglioreelasticità, quindi è possibile costruire telai leggeri e visto che raramente vengono verniciati, ma lucidati, lasciano intravedere tutte le loro sfumature metallico - violette, molto affascinanti sotto il punto di vista estetico. Di contro l'alto costo dei processi produttivi di queste leghe e la difficoltà di saldatura, se non sotto atmosfere protettive di gas inerte e trattamenti termici sotto vuoto, lo rendono un prodotto di elite, quindi per pochi fortunati ricconi.

Materiali compositi: sempre più anche le biciclette si stanno rivolgendo a materiali di derivazione aeronautica, tipo le fibre di carbonio e termoplastici. Sono molto resistenti, leggeri, rendono possibile la costruzione di telai stampati monoscocca. Difetti: il prezzo. E' praticamente imperante la geometria "sloping" ovvero il tubo cosi' detto orizzontale molto inclinato dal tubo sterzo verso il tubo piantone in modo da avere un telaio più compatto a parità di misura, quindi più resistente e maneggevole. Altra caratteristica per i telai di buona fattura è quella di avere i tubi conificati internamente, ovvero spessori differenziati nelle varie sezioni del tubo, mettendo così materiale solo dove serve, cioè nelle zone più sollecitate e nelle giunzioni dove avviene la saldatura, questo per contenere il peso generale. Anche le sezioni (diametri) dei tubi sono differenziate a seconda delle sollecitazioni e possono essere tondi, ellittici, ad ellissi orientate, scatolati etc. I foderi posteriori possono essere di tipo snake cioè a serpente per dare più elasticità al carro posteriore. Generalmente la misura del triangolo anteriore è pari a 635 mm e la misura del triangolo posteriore 425 mm. La conformazione del telaio è diversa in base alle diverse specialità e può essere rigido, front (con forcella ammortizzata), full (con forcella e carro posteriore ammortizzato).