Islandese
Sviluppo
e origine della razza
Paese
di origine e periodo storico
Le sue origini sono da ricercarsi nella Siberia e nella Mongolia. E
da qui che vennero importati i migliori esemplari dal popolo vichingo.
Quello che è molto curioso e per certi versi incredibile, è che è l'unico
cavallo presente nel territorio Islandese. Ci sono più di 60.000 esemplari.
Oltretutto è anche vietata l'importazione di altre razze. In Islanda
non c'è molta differenza tra il numero degli abitanti ed il numero degli
equini.
Nonostante sia di dimensioni ridotte, è comunque un cavallo agile. Sembra
un pony di dimensioni più grandi. Dal popolo Islandese invece è considerato
un ottimo cavallo e guai se sentono dire che non è un cavallo all'avanguardia.
Incroci
Morfologia
La testa non è proprio proporzionata rispetto al resto del corpo.
Il collo è corto ma robusto. La criniera e la coda sono molto
folte e le zampe sono di dimensioni piccole e robuste.
Altezza al garrese in cm: 125 /134
Mantello
Non esistono almeno una quindicina di colori.
Nota
Viene definito come cavallo "fedele" proprio come un cane. Se un cavallo
Islandese viene venduto cerca sempre di tornare a casa. Ci sono racconti
incredibili riguardo questo modo di agire, infatti si sa di cavalli
trasportati in altra parte del paese che sono tornati indietro.
Utilizzo
Fetgangur (il passo): viene utilizzato per il trasporto delle
merci per l'isola con cavalli da tiro.
Brokk (il trotto): viene utilizzato per attraversare i terreni
incolti e sterili.
Stok (il galoppo): utilizzato sia su pianure che su fondi sabbiosi.
Skeid(l'ambio): utilizzato quando bisogna percorrere percorsi
brevi ma a velocità sostenuta.
Tolt (andatura da corsa): utilizzata quando si fanno viaggi lunghi.