Duomo
di Pinerolo.
Voluto da Ulderico
Manfredi di Susa e da Alrico, vescovo di Asti, nato sulla carta nel
1024 allorché ne venne istituito il Capitolo, se ne ha la più antica
menzione il 14 marzo 1044. La costruzione originaria, probabilmente
di stile lombardo, durò relativamente poco: all'inizio del quattrocento
l'edificio fu riedificato in forme gotiche, pare a cura della potente
corporazione dei mercanti di lane. Nel periodo 1766-78 il gotico,
"lo stile del cristianesimo" cede alla contaminazione barocca; l'altare
maggiore è del 1781.I restauri iniziati nel 1885 intesero alleggerire
le sovrastrutture barocche, per recuperare l'originaria forma gotica.
Nel muro perimetrale del lato nord si costruirono le tre cappelle
(qualcuno le definì "un assurdo architettonico") e l'ingresso laterale
(le contrapposte cappelle del lato sud risalgono al 1904).La nuova
facciata, la precedente si era staccata dal corpo della chiesa nel
1808 in seguito ad un terremoto, fu costruita nel 1886 "distruggendo
completamente l'aspetto originario del tempio", e completata nel 1887
con ornati in terracotta rapportati a quelli degli edifici medievali
di Pinerolo.Il campanile, datato 1425, è ancor oggi incompiuto: manca
della guglia ("ciochè moc", lo chiamano affettuosamente i vecchi pinerolesi).