Hydrospeed
In
cosa consiste:
Consiste nel discendere torrenti e piccoli corsi d’acqua distesi su
un una piccolo bob (simile a quello utilizzato dai bambini per scivolare
sulla neve) studiato specificatamente per la pratica di questo sport:
la velocità di discesa e la direzione che si deva tenere dipendono non
solo dalla forza dell’acqua e dalla pendenza del torrente ma anche dalle
proprie gambe che fungono da propulsore e da timone.
Dove
si pratica:
Anche se è uno sport storicamente recente ha una certa diffusione in
Francia, dove ha avuto il maggiore sviluppo, in Spagna, in Cile e in
Italia: tutti paesi che hanno molti corsi d’acqua di tutte le dimensioni
e portata che permettono la pratica dell’hydrospeed, del rafting, della
canoa e del kayak.
Chi
lo può praticare:
Lo possono praticare tutti coloro che sanno nuotare ed hanno una buona
confidenza con l’acqua e con l’uso delle pinne. Non sono richiesti altri
requisiti se non la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e di praticare
uno sport dove l’acqua, che ne è l’elemento principale, deve essere
vissuta in tutta la sua suggestione.
Attrezzatura:
L’attrezzatura necessaria è composta dal bob (o hydrospeed), galleggiante,
costruito in materiale plastico studiato per resistere agli urti; dalla
muta subacquea, dalle pinne, dalla maschera o occhiali da nuoto, dal
giubbotto salvagente e dal casco di protezione. In tutti i centri Fias
l’attrezzatura viene fornita dalla scuola per cui chi vuole provare
l’emozione dell’hydrospeed non ha bisogno che di un costume e di una
maglietta.
Apprendimento
tecnica:
La Fias ha studiato un particolare regolamento per questo sport al fine
di avere una linea didattica comune a tutte le scuole e a tutti i club
o associazioni affiliate. Come per il rafting, vi sono in tutta Italia
dei centri autorizzati alla pratica e all’insegnamento di questo sport:
Guide autorizzate Fias, dopo un breve corso, accompagneranno gli allievi
per la prima uscita in acqua.
Agonismo:
Non possiamo parlare di veri e propri appuntamenti agonistici ma di
raduni sull’acqua che si svolgono un po’ ovunque: in Italia, in Europa
e nel resto del mondo. A questi raduni partecipano tutti coloro che
amano gli sport acquatici e li praticano con qualsiasi mezzo: canoa,
kayak, gommone (rafting), ecc.
A
chi rivolgersi per altre informazioni:
Essendo questo sport ancora poco diffuso per avere altre informazioni
occorrerà contattare direttamente i vari club affiliati alla Fias e
presenti su tutto il territorio nazionale: anche sulle maggiori riviste
di sport (non specialistiche) appaiono talvolta articoli sull’attività
dell’hydrospeed, ma non con la necessaria continuità.