Acquilone
In
cosa consiste:
La pratica dell’aquilone consiste nel far volare un oggetto, dalle
forme più diverse, lanciato e trattenuto da un filo: alle origini
questa era lo sport; la realtà odierna è molto più articolata e spettacolare.
L’aquilone sembra sia nato intorno al 500 in Cina e di qui si sia
rapidamente diffuso in tutto l’oriente dove, tuttora, il volo dell’aquilone
da un lato rappresenta una manifestazione festosa (come ad esempio
per un matrimonio o per la nascita di un figlio) e dall’altro rappresenta
un simbolo religioso mezzo per comunicare con gli dei e invocarne
l’intervento. In occidente l’aquilone non ha alcuna valenza religiosa,
è semplicemente un gioco (non solo per bambini) o un mezzo di lavoro
che gli scienziati utilizzano sin dai tempi di Beniamino Franklin
per i loro esperimenti come la raccolta di dati atmosferici o la fotografia
aerea. Le specializzazioni sono molteplici: esistono infatti aquiloni
tridimensionali dalle forme e dalle superfici più svariate (il Neozelandese
Lynn ne ha costruito uno di 750 metri quadrati di superficie), acrobatici
a quattro o due cavi, statici, per fotografia aerea e il fly surf
( tavola che anziché avere la vela è trainata da un aquilone).
Dove
si pratica:
Data la sua origine la pratica dell’aquilone ha molti estimatori nei
paesi orientali, ma la maggiore diffusione l’ha avuta negli Stati
Uniti e nel Nord Europa dove esistono anche i maggiori club e dove
si svolgono le manifestazioni più importanti. In Italia per molto
tempo è rimasto un gioco per bambini anche se in questi ultimi anni
è cresciuto notevolmente il numero degli appassionati e delle manifestazioni
di rilievo internazionale che hanno contribuito alla diffusione di
questo sport.
Chi
lo può praticare:
Tralasciando l’aspetto del gioco per i bambini, la costruzione e la
conduzione di un’aquilone non è una cosa semplice. Come in tutte le
cose bisognerà procedere per gradi, ma in questo casi occorre avere
delle buone conoscenze dei materiali compositi, fibra di carbonio
o di vetro per i telai, dei vari tipi di nylon per le vele, del kevlar
per i cavi, ed inoltre avere una buona manualità e possedere un minimo
di tecnica del volo.
Attrezzatura:
Più che di attrezzatura dobbiamo parlare di materiali da costruzione.
Infatti se gli aquiloni giocattolo possono essere costruiti con materiali
molto poveri, purchè leggeri, i moderni aquiloni, per le loro caratteristiche
strutturali e per le loro esigenze tecniche, hanno bisogno di materiali
molto sofisticati derivanti dall’aeronautica e dalla vela.
Apprendimento
tecnica:
Non esistono scuole o federazioni che insegnino l’arte della costruzione
degli aquiloni, esistono però i Italia e nel mondo club e associazioni
che mettono a disposizione di chi voglia avvicinarsi a questo sport
l’esperienza dei singoli, la conoscenza dei materiali e l’organizzazione
della propria struttura.
Agonismo:
Più che di agonismo vero e proprio si può parlare di esibizioni. A
seconda delle caratteristiche dell’aquilone (in commercio si trovano
già costruiti o in scatola di montaggio) si possono eseguire evoluzioni
diverse come il balletto (con sottofondo musicale), acrobazia (come
le pattuglie aeree), volo in team (con altri aquiloni, su base musicale),
velocità (con grandi aquiloni acrobatici), sculture volanti (aquiloni
autocostruiti e con le forme più diverse) oppure semplicemente divertirsi
con un aquilone monofilo.
A
chi rivolgersi per altre informazioni: