Parapendio
In
cosa consiste:
Fin dall’antichità l’uomo ha cercato il modo di librarsi nel cielo:
si passa così dal volo mitologico di Dedalo e Icaro agli studi scientifici
e ai calcoli matematici di Leonardo da Vinci, per arrivare attraverso
mille tappe e altrettanti tentativi andati a male, al 1881, data in
cui il tedesco Lilienthal costruì e volò con un attrezzo simile al deltaplano
di oggi. Il parapendio, derivato dal paracadute, nasce intorno agli
anni 80’ per l’iniziativa di alcuni paracadutisti francesi che volevano
riuscire a decollare da terra senza lanciarsi da un aereo. Questo sport
consiste infatti proprio nel volare decollando da un pendio e cercando
di salire ad alte quote o di compiere lunghe distanze, sfruttando le
correnti ascensionali.
Dove
si pratica:
In tutte le regioni che abbiano una conformazione del terreno piuttosto
montuosa: è molto praticato sulle Alpi dove vi sono numerosissimi punti
di decollo, scuole e club; su tutta la catena degli Appennini dove sta
crescendo la pratica di questo sport, e su alcune isole. All’estero
è praticato un po’ dovunque: in Europa Italia, Francia, Germania e Gran
Bretagna sono le nazioni con il più alto numero di appassionati, ma
nei paesi dell’Est e del Nord Europa i praticanti e le relative strutture
organizzative sono in grande aumento. Nel resto del mondo sono gli Stati
Uniti a contare il maggior numero di cultori del parapendio, ma sono
presenti moltissime scuole e club sia nel resto dell’America che in
Australia e Nuova Zelanda.
Chi
lo può praticare:
Quest’attività sportiva , sebbene all’apparenza possa sembrare il contrario,
è alla portata di molti. Occorre avere sicuramente un fisico allenato
ed un buon equilibrio psico-fisico: tuttavia è indispensabile avvicinarsi
a questo sport con l’ausilio di un bravo istruttore e di una buona scuola.
Affrontare il parapendio con leggerezza sottovalutandone i rischi è
molto pericoloso. In Italia i praticanti sono circa 6.000.
Attrezzatura:
La dotazione base è composta da una buona “vela” o parapendio, dall’imbragatura
con la sua sella, il casco, il paracadute d’emergenza e il variometro-altimetro.
L’abbigliamento varia a seconda dei climi, ma bisogna comunque sempre
indossare una buona tuta, calzature adatte, occhiali e guanti. Il mercato
offre una grande quantità di prodotti, ma sarà bene che chi si avvicina
a questo sport si affidi per l’acquisto dell’attrezzatura, ai consigli
degli istruttori qualificati.
Apprendimento
tecnica:
In Italia le 50 scuole abilitate sparse su tutto il territorio nazionale
sono tutte associate alla Federazione Italiana Volo Libero: i club sono
circa 250 anch’essi suddivisi su tutto il territorio nazionale. Alla
FIVL ci si può rivolgere per ogni informazione anche per quanto riguarda
associazioni e club di paesi europei ed extra-europei: L’organismo che
regolamenta la disciplina del parapendio in campo internazionale è la
Federazione Aeronautica Internazionale con sede a Ginevra.
Agonismo:
Vi sono gare di parapendio a tutti i livelli: di club, regionali, nazionali
ed internazionali. In tutti i casi la formula di gara è la medesima:
si deve compiere un percorso fisso, aggirare alcune boe documentando
fotograficamente ( per il futuro è previsto il GPS) il sorvolo della
boa stessa. Se la partenza avviene in linea (ossia con tutti i concorrenti
contemporaneamente) vince colui che taglia per primo il traguardo, altrimenti
si applica la “formula a tempo minimo” calcolando il tempo impiegato
da ciascun pilota. Altri parametri di valutazione, secondo precisi calcoli
matematici, sono i km. percorsi e il numero dei piloti partiti ed arrivati.
Esistono anche, ma sono molto rare, gare che premiano la maggiore distanza
raggiunta dal punto di partenza. Per tutte le competizioni di qualsiasi
ordine e grado sono indispensabili l’attestato di volo da diporto sportivo,
il certificato medico, rilasciato dall’Istituto di Medicina Sportiva
e l’assicurazione.
A
chi rivolgersi per altre informazioni:
Naturalmente per chi voglia intraprendere questo sport consigliamo di
prendere contatto con la Federazione Italiana Volo Libero che potrà
indicare al neofita il club o la scuola più vicina alla propria residenza.
Il loro sito è www.fivl.it
TECNICA
DEL PARAPENDIO