Badminton
In cosa consiste.
Il gioco del volano ha radici antichissime: le prime tracce ( trovate
su alcuni vasi cinesi del 3.000 a.c.) raffiguravano alcune giovani
che giocavano con una rudimentale paletta e una sfera che aveva ad
una estremità alcune piume.
Il gioco, fino alla prima metà del secolo scorso, consisteva nel cercare
di non far cadere il volano in terra: la prima applicazione sportiva
del gioco, con regole simili a quelle del tennis, si ha nel 1860,
ma solo nel 1874 le norme vennero codificate dal Colonnello Selby
, in India, per poi essere ulteriormente modificate nel 1893 dal colonnello
S.M.C. Dolby.
Da questa data, e con l’applicazione del nuovo regolamento, il badminton
si diffonde in tutta l’Inghilterra. E’ stato sport dimostrativo alle
Olimpiadi di Seul nel 1988 ed è diventato sport olimpico dal 1992.
Dove
si pratica.
Il badminton è diffusissimo nei paesi asiatici, dove è nato, ma è
altresì molto diffuso in tutti i paesi anglosassoni: rappresenta il
terzo sport mondiale come numero di praticanti (circa un terzo del
tennis). E’ uno sport che deve essere praticato al coperto e necessita
di palestre attrezzate piuttosto che di palazzetti dello sport.
Chi
lo può praticare.
Può essere praticato da tutti: non è molto faticoso e non presenta
rischi particolari; chi, però, lo affronta nelle sue forme agonistiche
più spinte e ai livelli più alti dovrà avere oltre ad una buona preparazione
atletica e tecnica delle ottime doti di concentrazione e di reattività.
Attrezzatura.
Racchetta. Deve essere di lunghezza compresa tra i
66 - 68.5 centimetri: l’impugnatura può essere ricoperta da pelle
o spugna, l’asta può essere in carbonio o grafite, la testa può essere
accordata in budello o filo sintetico e il peso è tra gli 85 e i 130
grammi.
Volano. La sfera tradizionale è in sughero ricoperto da un
sottile strato di pelle con attaccate 16 piume d’oca o dì anatra (ma
entrambe possono essere in altro materiale purchè le caratteristiche
siano simili e quelle tradizionali).
Abbigliamento. Polo e calzoncini corti ma sempre e solo di
colore bianco.
Le misure del campo da gioco devono essere di metri 6.10 in larghezza
e 13.40 in lunghezza.
Apprendimento
tecnica.
In Italia sono circa 150 le società affiliate alla Federazione di
badminton: questi clubs utilizzano delle palestre per far giocare
i propri soci e per organizzare corsi di apprendimento e di perfezionamento.
Nelle scuole elementari e medie lo sport del badminton è praticato
da circa 35.000 alunni.
Agonismo.
Vi
sono tornei di badminton a carattere nazionale ed internazionale:
la partita (come per il tennis) può essere tra due o quattro giocatori
ma con regole diverse. Il battitore, estratto per sorteggio, può scegliere
di effettuare il primo servizio o il lato del campo di gioco e solo
lui può fare punti. Il servizio rimane allo stesso battitore fino
a che non sbaglia: a questo punto la battuta passa all’avversario
(come nella pallavolo).
A
chi rivolgersi per altre informazioni.
La Federazione Italiana Badminton può fornire i nominativi dei delegati
regionali i quali possono indicare i club della propria area geografica:
inoltre è possibile rivolgersi alle seguenti E-mail: