Telemark
In cosa consiste.
Il telemark (nato nella regione scandinava Telemark, da cui il nome)
è quasi un ritorno alle origini dello sci: infatti la tecnica e l’attrezzatura
utilizzate per praticarlo sono del tutto simili a quelle che venivano
usate dai primi sciatori. Si scia con attacchi liberi (non bloccati
nella parte posteriore del tallone) cambiando radicalmente la tecnica
di curva, rispetto a quella moderna: lo sci a valle viene a trovarsi
in posizione più avanzata rispetto all’altro sci, la gamba a monte
si inginocchia fino a toccare quasi lo sci stesso e la curva risulta
molto più “naturale”.
Dove
si pratica.
In tutte le località sciistiche, e più in generale dove c’è la neve.
In Italia questa disciplina conta un discreto numero di praticanti,
numero che va lentamente aumentando; all’estero gli appassionati di
telemark sono sicuramente più numerosi: Canada, Norvegia, Stati Uniti
e Svizzera sono le nazioni con più club esclusivamente di telemark.
Chi
lo può praticare.
Chiunque purché abbia voglia di imparare a sciare in un modo diverso,
più impegnativo e più faticoso di quello tradizionale.
Attrezzatura.
L’attrezzatura moderna, se bene molto simile a quella antica come
già detto, si discosta da quest’ultima soprattutto per l’impiego dei
materiali: un tempo infatti, essi erano molto primitivi con sci in
legno e senza lamine, scarponi in cuoio e attacchi formati da semplici
cinghie di cuoio fissate allo sci in modo molto precario. Al giorno
d’oggi l’attrezzatura da telemark presente sul mercato offre prodotti
tecnicamente molto simili a quelli utilizzati per lo sci di discesa.
Gli attacchi hanno il tallone sbloccato in modo da consentire il piegamento
del ginocchio, gli scarponi sono generalmente di plastica con una
punta più lunga che viene poi fissata all’apposito attacco.
Apprendimento
tecnica.
In tutte le scuole di sci d’Italia (come anche all’estero) vi sono
maestri abilitati all’insegnamento dello snowboard. Da qualche tempo
in Italia è stata creata la figura del maestro di snowboard che non
è necessariamente maestro di sci, ma diventa snowborder abilitato
all’insegnamento dopo aver frequentato corsi specifici e sostenuto
i relativi esami.
Agonismo.
La “rinascita” del telemark è piuttosto recente e pertanto, pur essendo
diventata una specialità olimpica, non ha ancora la diffusione degli
altri sport invernali. Esistono gare di velocità tra i pali e gare
dove i concorrenti si presentano attrezzati di tutto punto con abbigliamento
e attrezzatura d’epoca. Ancor più numerosi sono poi i raduni che prevedono
dimostrazione da parte di maestri e atleti famosi, competizione e
grandi baldorie. Ricordiamo il più famoso: la Skieda che si tiene
ogni anno a Livigno (si contano circa 1000 iscritti).
A
chi rivolgersi per altre informazioni.
Dalla FISI e dalle scuole di sci nazionali si possono avere
informazioni dettagliate sul mondo del telemark. Molte delle riviste
italiane e straniere che si occupano di sci-alpinismo pubblicano degli
articoli sul telemark in quanto quella del telemark si è rivelata
essere una delle tecniche più adatte allo sci fuori pista. Vi sono
alcune riviste specializzate come: “Fondo, telemark e ski alp”
della Mulatero editori di Torino.