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Alternative europa

numero 3, Febbraio - Marzo 1998

Sommario

EDITORIALE

Politica, cioè protagonismo sociale di Giovanni Russo Spena,

ITALIA

Per lo sviluppo del Mezzogiorno, di Vito Nocera,

L'alleanza e il compromesso, di Vittorio Bellavite,

Rapporto sulle povertà, di Fabio Uncini,

EUROPA

Un anno cruciale di Luigi Vinci

La Costituzione inventata, di Vincenzo Accattatis

PRIMO PIANO: IL CAPITALE COMUNICATIVO

Comunicazioni e Tlc: oligopoli e liberismo di stato, di Renato Levrero,

Telelavoro. Quali regole e diritti?, di Gianni Sozzi,

Ciò che la Rai può essere, di Enrico Giardino,

Homo videns, Breve percorso bibliografico sulla multimedialità. di R. Chierichini, Leonardo Distaso, A. Meccariello,

MONDIALIZZAZIONE

Processi della mondializzazione, di Samir Amin,

Opzioni strategiche e crisi finanziarie (I), di Sergio Finardi,

Fasti e nefasti del credito internazionale, di Silvia Boba,

Globalizzazione. Ideologia o realtà?, di Malcolm Sylvers,

Asia centrale ex sovietica. Il "Grande gioco", di Franco Falchi,

TEORIE

Fasi o cicli del capitale?, di Maria Turchetto,

Il tempo e la città, di Bruno Giorgini


Giovanni Russo Spena, Politica, cioè protagonismo sociale, Nel quadro delle vicende europee, e in presenza di significativi episodi di lotta contro le politiche neoliberiste, si delinea in questa fase uno scontro fra sinistra liberale di massa e sinistra antagonista. Contro la tendenza alla riduzione della politica alla sfera istituzionale e, peggio, di governo, più che mai oggi occorre rilanciare l'idea della politica sopra tutto come protagonismo sociale.

Vito Nocera, Per lo sviluppo del Mezzogiorno, Con un padronato che cerca solo facili occasioni di profitto basate sul non rispetto dei contratti, e con un governo che finora è rimasto assente, lo sviluppo del Mezzogiorno può passare solo attraverso una ripresa del protagonismo sociale di massa.

Vittorio Bellavite, L'alleanza e il compromesso, Recensione dell'ultimo libro di Umberto Santino che, in tal modo, continua nella sua ricerca appassionata e rigorosa sulle questioni della mafia. Di particolare importanza l'accurata analisi del complesso rapporto fra mafia e politica e dell'interazione fra crimine, economia e potere.

Fabio Uncini, Rapporto sulle povertà, Con questa raccolta di saggi, inizia nella regione Umbria una nuova fase degli studi sulla povertà, mirante a superare i limiti di un'analisi episodica e occasionale del fenomeno, per diventare osservazione costante nel tempo, in modo da mettere a disposizione delle istituzioni, delle associazioni e dell'opinione pubblica uno strumento utile alla progettazione e alla valutazione delle politiche sociali.

Luigi Vinci, Un anno cruciale, Molto della possibilità di attuare una politica economica e sociale europea almeno parzialmente diversa dall'attuale, si gioca nel rapporto fra socialdemocrazia liberista alla Blair e socialdemocrazia alla Jospin. Le prossime elezioni tedesche costituiscono un passaggio importante per definire tale rapporto.

Vincenzo Accattatis, La Costituzione inventata, Un raffronto fra l'assetto istituzionale in Europa e negli Usa per quanto riguarda il fenomeno del "governo dei giudici", nel quadro di una progressiva destrutturazione delle istituzioni democratiche e dell'affermarsi di un nuovo assetto giuridico ed economico di tipo neofeudale.

Renato Levrero, Comunicazioni e Tlc: oligopoli e liberismo di stato, Il processo di privatizzazione e deregolamentazione del mondo delle comunicazioni e, in particolare, del settore delle Tlc, porta non al "libero mercato" ma a nuove forme di oligopolio. Con un processo dovuto non ad un preteso "spontaneo" sviluppo dell'economia ma a precise decisioni politiche da parte di governi e organismi sovranazionali, e a danno di lavoratori e utenti.

Gianni Sozzi, Telelavoro. Quali regole e diritti?, Non solo una definizione puntuale ed un'analisi precisa di questa nuova forma di prestazione lavorativa, ma anche una serie di indicazioni per la difesa dei lavoratori in questo campo. La grande importanza di una legislazione di sostegno, in un settore dove la tradizionale organizzazione sindacale incontra molteplici ostacoli.

Enrico Giardino, Ciò che la Rai può essere, Esistono tuttora, all'interno del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia, le risorse per rilanciare la comunicazione come diritto per tutti i cittadini, sottraendo almeno in parte questo importantissimo settore agli appetiti delle multinazionali e alla logica privatistica imperante.

R. Chierichini, Leonardo Distaso, A. Meccariello, Homo videns, Breve percorso bibliografico sulla multimedialità.

Samir Amin, Processi della mondializzazione, Un'analisi generale, in una prospettiva storica, dei processi della mondializzazione, che ne mette in evidenza gli effetti principali: la polarizzazione crescente fra le varie regioni del mondo, i poteri dei centri del capitalismo internazionale, la ristrutturazione geo-politica del pianeta. Con l'Europa e la Cina viste come le regioni chiave del futuro.

Sergio Finardi, Opzioni strategiche e crisi finanziarie (I), Per capire i meccanismi delle attuali crisi finanziarie occorre abbandonare le interpretazioni ideologiche, di destra (la "razionalità" in ultima istanza dei meccanismi spontanei di mercato) o di sinistra (l'autonomia assoluta del potere finanziario "globale"), ma analizzare dati e fatti concreti. Il ruolo effettivo dei Fondi pensioni statunitensi.

Silvia Boba, Fasti e nefasti del credito internazionale, Dalla crisi finanziaria asiatica si possono già trarre alcuni utili insegnamenti: sulla struttura triadica dell'economia mondiale, sulla reale consistenza delle nuove economie asiatiche, sulla funzione propulsiva del credito internazionale, sulla forza reale dello yen.

Malcolm Sylvers, Globalizzazione. Ideologia o realtà?, Non siamo oggi in presenza di un'economia globalizzata ma di un processo di crescente internazionalizzazione dell'economia. E' quindi possibile, e consigliabile, introdurre elementi di controllo nei processi economici da parte di istituzioni nazionali e sovranazionali. Ma quali sono le forze che sono in grado oggi di imporre una tale svolta "riformista" al capitale?

Franco Falchi, Asia centrale ex sovietica. Il "Grande gioco", Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, le cinque repubbliche asiatiche ex sovietiche, terreno di scontro tra gli interessi statali della Russia di Eltsin e i suoi principali rivali nella regione, Turchia e Iran. Posta in gioco nello scontro è sopra tutto il controllo delle risorse energetiche dell'area. In un quadro di potenziale instabilità politica e istituzionale delle varie repubbliche, gioca un ruolo importante il rapporto fra la cultura laica ereditata dall'Urss e l'islamismo.

Maria Turchetto, Fasi o cicli del capitale?, Viene proposta dall'autrice una diversa interpretazione della dinamica dello sviluppo capitalistico, basata sulla sostituzione del paradigma tradizionale marxista della progressione cumulativa, per fasi successive e crescenti, dell'economia e della società con un nuovo schema interpretativo, a carattere ciclico e ricorsivo.

Bruno Giorgini, Il tempo e la città, La riduzione del tempo di lavoro è liberatrice di energie vitali se si intreccia alla capacità di riappropriazione sociale del sapere scientifico e tecnico. E' la città il luogo privilegiato dove può realizzarsi questo processo di costruzione di un "general intellect" nel senso marxiano del termine.

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