Sommario
EDITORIALE
EUROPA
ITALIA
MONDIALIZZAZIONE
PRIMO PIANO: Gramsci un protagonista del nostro tempo.
TEORIE
Dalle 35 ore un nuovo modo di fare politica.
Dal dibattito e dalla lotta sulle 35 ore può nascere una sollecitazione
forte ad attivare nuove forme dell'agire politico, una diversa idea
dell'organizzazione del partito di massa, una pratica che rimetta al
centro della politica la società e le sue contraddizioni di fondo.
di Paolo Cacciari
Dalle 35 ore un nuovo modello di sviluppo.
La riduzione di orario a parità di salario non è soltanto uno strumento
per ridurre la disoccupazione e per migliorare la qualità della vita dei
lavoratori, ma è anche una conquista di civiltà, prefigurante un nuovo e
diverso modello di sviluppo.
di Grazia Paoletti
Quale garantismo per quale giustizia.
La necessità di una grande battaglia culturale, soprattutto verso i
giovani, sulle questioni della giustizia, come contributo alla ricerca
del difficile punto di equilibrio fra il rispetto dei diritti di tutti i
cittadini e la necessità di rendere più incisiva la lotta contro le
mafie e la grande corruzione.
di Jole Garruti
Scuola. Quando il nuovo ha il sapore dell'antico.
Un'ansia di nuovismo si sta abbattendo sul nostro sistema formativo.
Intanto si tenta da più parti di smantellare la scuola pubblica, quando
si tratta, invece, di potenziarla come luogo insostituibile della
formazione democratica dei cittadini. Solo cos si potrà affrontare con
matura coscienza il tema dell'autonomia.
di Antonia Sani
"Supremazia" della legge comunitaria.
Come, nei principali paesi europei, la normativa comunitaria è riuscita
a imporsi sulle leggi e le costituzioni nazionali, non senza incontrare
resistenze. Anche quando erano in gioco gli inalienabili diritti umani
fondamentali.
di Vincenzo Accattatis
Europa. Allargamento e questioni sociali.
Il processo di allargamento dell'Ue a 11 nuovi paesi è destinato a
creare nuovi problemi e difficoltà soprattutto a livello economico e
delle strutture istituzionali comunitarie. Occorre impedire che i costi
vengano fatti ricadere sulle popolazioni e sui lavoratori.
di Silvia Boba
Euro. Il dibattito in Italia.
Il dibattito in Italia a proposito dell'integrazione monetaria ormai in
atto. Mentre si sottolineano aspetti importanti e spesso trascurati del
significato dell'euro, nessuno mette in evidenza la logica del capitale
che sta dietro la moneta unica.
di Malcolm Sylvers
La disfatta sovietica e la dialettica secondo Gramsci.
Se il mondo comunistico si realizzasse dovrebbe contenere in sè elementi
di capitalismo subordinati. Chi presume di poter abolire per decreto
qualsiasi sopravvivenza capitalistica si colloca agli antipodi della più
profonda, se pur implicita, lezione di Marx. L'Unione sovietica ha
ripiegato perchó, con lo stalinismo, ha inseguito l'utopia della totale
abrogazione di ogni lascito capitalistico.
di Giuseppe Prestipino
Come rendere attuale la lezione di Gramsci.
L'interpretazione più accreditata di Gramsci è quella che lo ha
presentato come un teorico delle sovrastrutture, dell'egemonia e della
guerra di posizione, contrapponendolo a Marx. Ciò ha significato non
ragionare invece sull'idea di un "continuum" politico-esistenziale tra
il "biennio rosso" e i Quaderni. La giusta interpretazione di ciò che
Gramsci ha potuto, o non potuto comprendere dalla prospettiva del suo
tempo potrà permetterci di chiudere davvero i conti con il Novecento.
di Rino Malinconico
Una lezione "für ewig".
L'accusa di privilegiare la totalità a scapito dell'individuo
probabilmente è ingenerosa rispetto a Gramsci, che alla fine è restato
solo con la sua coscienza denza poter ricorrere ad una entità etica
collettiva che gli indicasse il da farsi. In questo caso forse dobbiamo
constatare che la vita è più avanti della teoria dove il ruolo del
partito rivoluzionario è enfatizzato oltre misura. Una attualizzazione
della filosofia della prassi deve radicalizzare l'elemento
dell'individuo, della contingenza e finitudine nell'agire
etico-politico.
di Domenico Jervolino
Gramsci il giovine.
I fatti hanno superato le ideologie. La rivoluzione Russa negli scritti
di Antonio Gramsci 1917-1920.
di William Gambetta
Gramsci e la "continua crisi"
Il comune denominatore delle ideologie neoliberiste sta innanzitutto
nella destrutturazione di una soggettività politica di massa. La
"filosofia della praxis", vista da Gramsci come "processo di creazione
integrale di una nuova cultura integrale", rende pensabile e praticabile
un reale punto di vista critico e altermativo all'esistente.
di Pasquale Voza
Marxismo orientale, marxismo occidentale.
di Elisabetta Gallo
Medio Oriente. Dopo la guerra del Golfo.
In tutto il Medio Oriente, dopo la guerra del Golfo, si sono accentuate
le condizioni di instabilità politica, sono nettamente perggiorate le
condizioni di vita delle popolazioni e si sono chiusi i pur timidi spazi
di democrazia precedentemente esistenti. L'intervento degli Usa, nonch‚
di Israele e della Turchia, non ha fatto che alimentare lo sviluppo
dell'islamismo radicale.
di Stefano Chiarini
Opzioni strategiche e crisi finanziarie (2).
All'origine dell'attuale crisi finanziaria asiatica c'è innanzi tutto
l'intreccio contraddittorio di poteri di natura politica e militare e
gli interessi strategici e geopolitici delle grandi potenze, rispetto ai
quali la finanza internazionale è elemento subordinato. Il caso della
Corea del Sud è illuminante.
di Sergio Finardi
Le sinistre e l'Internazionale.
di Franco Ferrari
Note sulla ricorsività.
L'autore propone di abbandonare, come non più teoricamente proficua, la
tradizionale lettura stadiale della formazione sociale capitalistica per
adottare un nuovo paradigma interpretativo, basato sul concetto di
ricosività che veda l'alternarsi, nello sviluppo del capitale, di fasi
monocentriche e di fasi policentriche.
di Gianfranco La Grassa
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